formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
9 Mar 2022 [10:19]

Anche Hitech molla Uralkali,
fine dei legami con i Mazepin

Jacopo Rubino - XPB Images

Il marchio Uralkali sparisce pure dalla livrea del team Hitech, impegnato in Formula 2, Formula 3, GB3 e da quest'anno anche in British F4. La scuderia inglese la chiuso i rapporti con l'azienda di Dmitry Mazepin, padre di Nikita: il pilota russo sabato scorso è stato appiedato dalla Haas di Formula 1, che sulla scia della guerra in Ucraina ha rinunciato alla sponsorizzazione del colosso chimico. La scorsa settimana Hitech era già scesa in pista rimuovendo il logo Uralkali per i test F2 e F3 in Bahrain, per la prima volta dopo sei anni.

Il legame è infatti cominciato nel 2016, quando la squadra con sede a Silverstone, riorganizzata, entrò nel vecchio Europeo di Formula 3 schierando Mazepin, con il padre Dmitry diventato investitore di riferimento. Dopo una seconda stagione insieme nel 2017, Nikita è tornato a correre in Hitech nel 2020, quando il team ha compiuto il salto in F2, accompagnando il 23enne moscovita verso l'approdo in F1 dopo il quinto posto in classifica generale e gli accordi stretti con la Haas.

Il marchio Uralkaki è rimasto sulle vetture F2 della Hitech anche nel 2021, nonostante l'utilizzo della colorazione Red Bull, avendo messo in campo la coppia composta da Juri Vips e Liam Lawson, junior della multinazionale austriaca.

Il 15 febbraio, prima quindi che esplodesse la crisi ucraina, il controllo del team è però passato totalmente nelle mani del suo responsabile Oliver Oakes, mentore di Mazepin sin dai tempi del karting. Bergton Management, holding legata alla famiglia russa, ha infatti ceduto il 75 per cento delle quote possedute. La transazione è stata registrata dal fisco del Regno Unito nella giornata del 1° marzo, alla vigilia delle prove a Sakhir. Uralkali, tuttavia, adesso non comparirà più nemmeno come semplice sponsor, uscendo definitivamente dalla scena.

"Hitech Grand Prix ha scelto di terminare, con effetto immediato, la sponsorizzazione con Uralkali. Come il resto della comunità nel motorsport, il team è scioccato e rattristato dall'invasione all'Ucraina e si augura una fine pacifica del conflitto in corso", si legge nella nota diffusa.

Quest'anno Hitech gareggia in F2 con il confermato Vips e con Marcus Armstrong, ex Ferrari Driver Academy, mentre il trio per la Formula 3 è costituito da Isack Hadjar (altro pupillo Red Bull), Kaylen Frederick e Nazim Azman.

Nella foto, Nikita Mazepin con Hitech in F2 nel 2020
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI