Michele Montesano - DPPI Images
Il prossimo anno nel FIA WEC non ci sarà una BMW con il numero 46. Come già notato in occasione della
presentazione dell’elenco iscritti della stagione 2026 del Mondiale Endurance, a balzare all’occhio è stata l’assenza di Valentino Rossi. Dopo appena due stagioni, il nove volte campione del Motomondiale ha deciso di abbandonare il WEC per dedicarsi ad altri programmi in ambito GT.
L’ex centauro di Tavullia, con ogni probabilità, tornerà a tempo pieno nel GT World Challenge Europe, campionato che, a differenza del WEC, l’ha visto salire sul gradino più alto del podio in diverse occasioni, incluso davanti al suo pubblico in occasione della tappa di Misano.
Per Rossi ad attenderlo ci sarebbe la M4 GT3 Evo sempre gestita dal Team WRT. Inoltre non è escluso anche l’impegno nell’Intercontinental GT Challenge e, magari tramite invito, la partecipazione alla prossima 24 Ore di Le Mans. Però per scoprire gli impegni del “Dottore” bisognerà attendere ancora un po’.
Tornando al Mondiale Endurance, BMW sarà al via con due M4 GT3 Evo schierate dal WRT. Già in precedenza erano stati resi noti i due nomi dei piloti Bronze: il confermato Darren Leung e Anthony McIntosh. Il primo sarà sulla vettura numero 32 al fianco di Augusto Farfus e il rientrante Sean Gelael, che tornerà in BMW dopo un anno al volante della McLaren 720S GT3 di United Autosport.
Sulla M4 GT3 Evo si alterneranno, oltre al già citato McIntosh, il canadese Parker Thompson e Dan Harper che farà il suo debutto ufficiale nel Mondiale Endurance. Il britannico, classe 2000, quest’anno si è saputo mettere in luce nel GT World Challenge Europe Endurance Cup conquistando la vittoria nella tappa di apertura a Le Castellet proprio con Farfus e Max Hesse.