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16 Nov [20:40]

Binotto ha le ore contate
Vasseur in pole, ma che farà Elkann?

Massimo Costa

Sono trascorse poco più di 24 ore dalla bufera lanciata dalla Gazzetta dello Sport e dal Corriere della Sera riguardante la cacciata da Maranello di Mattia Binotto a cui è seguita una breve smentita della Ferrari. Tra l'altro soltanto sui social media, cosa decisamente curiosa perché taglia fuori chi non si affaccia sulle varie piattaforme. Mattia Binotto questo fine settimana sarà presente a Yas Marina dopo aver saltato le ultime trasferte e sarà interessante ascoltare le sue parole. Secondo diverse fonti, Binotto avrebbe le ore contate a Maranello e Frederic Vasseur prenderebbe il suo posto a partire dal prossimo mese di gennaio.

Alcuni ritengono che la notizia riguardante l'arrivo del team principal francese in forza alla Sauber, sia stata tutta una mossa orchestrata dallo stesso Binotto con alcuni "amici" giornalisti per "bruciare" il nome di Vasseur che circolava da settimane negli ambienti Ferrari. Una cosa simile era accaduta a inizio anno quando si fece circolare volutamente, e anche questa notizia era partita dal Corriere della Sera, il nome di Jean Todt come possibile team principal Ferrari. Notizia che era del tutto infondata, e assolutamente poco credibile, ma che in qualche modo aveva rafforzato la posizione di Binotto. Manovre che lasciano stupefatti e che ci ricordano quel che accade nel Parlamento italiano piuttosto che in una Scuderia come la Ferrari.

Il presidente della Ferrari John Elkann, dopo l'imbarazzante silenzio sulla scomparsa dell'icona Mauro Forghieri, avrebbe orchestrato la dipartita di Binotto (che pure lui aveva promosso da direttore tecnico a team principal silurando Maurizio Arrivabene), preferendogli appunto Vasseur. Ma sono circolati altri nomi in giornata che sarebbe stati sondati da Elkann. Secondo la Gazzetta dello Sport, si era pensato ad Antonello Coletta, che ha firmato da anni tutti i successi Ferrari nel Gran Turismo ed ora è coinvolto nel progetto Hypercar. Tra i candidati anche Andreas Seidl, ma che rimane in McLaren, e addirittura Max Sirena, riminese di 50anni, team director e skipper di Luna Rossa nell'America's Cup da almeno 20 anni. Se tale notizia corrisponde a verità, ci si chiede come possa essere venuta in mente una cosa del genere a Elkann.

In ogni caso, l'eventuale arrivo di Vasseur, con una monoposto 2023 che praticamente è già completata, non porterà alcun cambiamento sul rendimento della Ferrari nel prossimo campionato. Ma il suo arrivo sarebbe in ottica di ristrutturazione della squadra. I passi indietro della F1-75 nel corso del 2022 sono la dimostrazione che qualcosa non ha funzionato nella programmazione tecnica. Certo, c'è stato un salto in avanti rispetto ai deludenti 2020 e 2021, per non parlare del 2019 con la brutta figura del "motorone". Ma appare chiaro che la gestione Binotto è negativa dal punto di vista sportivo e tecnico, a cui va aggiunta la permalosità e l'arroganza espressa più volte dall'attuale team principal nei confronti dei media e l'incapacità di riconoscere i propri errori.