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18 Lug [18:28]

Budapest - Gara 1
Shwartzman e Prema, vittoria capolavoro

Jacopo Rubino - XPB Images

Vincere partendo undicesimi, sul circuito di Budapest, non è da tutti. Ci è riuscito Robert Shwartzman, dimostrando di avere già in mano questa Formula 2: il pilota della Ferrari Driver Academy si è aggiudicato gara 1, come sette giorni fa in Austria sul bagnato, rafforza la leadership in classifica generale e si candida a favorito per il titolo. Il campione in carica della F3 ha le carte in regola per ripetere l'impresa di Charles Leclerc e George Russell, capaci di imporsi da esordienti nella vecchia GP3 e poi nella serie cadetta, così da garantirsi il salto in Formula 1. Staremo a vedere.

Per il russo oggi sono stati decisivi due fattori: uno start a razzo, con cui è diventato subito sesto, e soprattutto una strategia perfetta studiata dal team Prema, quella di cominciare con le gomme medie. Shwartzman le ha fatte durare per 27 giri, con una gestione che gli ha consentito di tenere un ottimo ritmo fino al pit-stop: è in questa finestra che ha gettato le basi del successo. Rientrato in pista in quarta posizione virtuale, alle spalle del nostro Luca Ghiotto, di Callum Ilott e Mick Schumacher, in appena due tornate ha sfruttato il vantaggio prestazionale delle Pirelli soft per compiere i tre attacchi e andare in fuga, accumulando oltre 15" di margine.

Per la Prema poteva essere addirittura doppietta, grazie a Schumacher autore a sua volta una splendida prova, ma il tedesco è stato beffato da un altro russo, Nikita Mazepin. L'alfiere della debuttante Hitech ha adottato la stessa strategia del connazionale Shwartzman, diventando incontenibile nelle fasi conclusive. Suo, non a caso, il best lap. Per il figlio di Michael, comunque, arriva con merito il primo podio della stagione 2020.

Quarta piazza per Ghiotto, protagonista di una corsa combattiva. Il vicentino, rispetto al poleman Callum Ilott (poi 8°), ma anche a Dan Ticktum (9°) e Guanyu Zhou (10°) nel finale ha resistito meglio al calo della mescola media, centrando i primi punti dell'anno. Ghiotto in apertura era stato protagonista di un contatto con Christian Lundgaard, archiviato senza provvedimenti dei commissari, quando il danese cercava un varco per passare in curva 4. Lundgaard, con ruota anteriore sinistra e ala danneggiata, per essere evitato ha causato suo malgrado un altro crash, fra Marcus Armstrong (suo compagno in ART) e Artem Markelov, richiedendo un breve intervento della safety-car.

Ilott e Ticktum, coppia di testa in avvio, hanno pagato l'eccessivo anticipo con cui hanno effettuato la sosta obbligatoria: il portacolori della DAMS ha tentato un undercut al giro 7, a cui il rivale ha subito replicato, ma entrambi si sono così "condannati" a uno stint lunghissimo con le Pirelli medium, che hanno messo un po' tutti in difficoltà. Del loro crollo ne hanno approfittato Felipe Drugovich e Jehan Daruvala, che in recupero hanno agguantato la quinta e la sesta posizione, seguiti da Louis Deletraz.

Giornata da dimenticare per la Trident, con il crash fratricida tra Roy Nissany e Marino Sato, così come per Sean Gelael (problemi tecnici) e Yuki Tsunoda, "eroe" nel precedente weekend ma in Ungheria relegato a centro gruppo. Il giapponese ha dovuto compiere una sosta extra per sostituire l'ala danneggiata urtando il connazionale Nobuharu Matsushita.

Sabato 18 luglio 2020, gara 1

1 - Robert Shwartzman - Prema - 37 giri 1'01'36"211
2 - Nikita Mazepin - Hitech - 15"599
3 - Mick Schumacher - Prema - 23"051
4 - Luca Ghiotto - Hitech - 32"775
5 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 36"241
6 - Jehan Daruvala - Carlin - 40"104
7 - Louis Delétraz - Charouz - 46"191
8 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 48"780
9 - Dan Ticktum - DAMS - 49"652
10 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 52"176
11 - Giuliano Alesi - HWA - 1'01"789
12 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 1'21"317
13 - Jack Aitken - Campos - 1'31"744
14 - Pedro Piquet - Charouz - 1'45"786
15 - Guilherme Samaia - Campos - 1 giro
16 - Yuki Tsunoda - Carlin - 1 giro
17 - Sean Gelael - DAMS - 1 giro

Giro più veloce: Nikita Mazepin 1'31"717

Ritirati
11° giro - Christian Lundgaard
6° giro - Marcus Armstrong
4° giro - Artem Markelov
2° giro - Marino Sato

Il campionato
1.Shwartzman 73 punti; 2.Ilott 51; 3.Lundgaard 43; 4.Ticktum 38; 5.Armstrong 34; 6.Drugovich 31; 7.Schumacher 29; 8.Zhou 28; 9.Deletraz 24; 10.Tsunoda 24