Massimo Costa - Dutch PhotoUna vittoria pazzesca, importantissima, quella di
Leonardo Fornaroli del team Invicta nella Feature Race di Budapest. Costruita con giri velocissimi dopo l'errore in ingresso corsia box, per il cambio gomme, quando per velocità eccessiva ha rimediato una penalità di 5". Una vittoria ampiamente meritata e che ha visto protagonista anche il suo compagno di squadra
Roman Stanek, abilissimo, da secondo che era, a difendersi da Jak Crawford. Questo ha permesso a Fornaroli di portare a oltre 5" il vantaggio sullo stesso Stanek e sull'americano del team Dams.
Negli ultimi tre appuntamenti della Formula 2, Fornaroli (che ricordiamo è al debutto nella serie) è salito sul gradino più alto del podio tre volte: nelle Sprint Race di Silverstone e Spa, nella Feature Race di Budapest.
In totale sono sette i podi conquistati dal piacentino, diciassette i risultati utili conseguiti su venti corse disputate. Un cammino inesorabile il suo e, finalmente, condito da successi proprio nella categoria più difficile e che si trova a un passo dalla Formula 1. Ricorderete che Leonardo lo scorso anno si è laureato campione della F3 senza alcuna vittoria e questo aveva fatto storcere il naso a qualcuno.
Fornaroli ha preso il comando della classifica di campionato dopo la seconda gara di Spa, con 3 punti di vantaggio su Richard Verschoor. Dopo la prima corsa all'Hungaroring, ha mantenuto la prima posizione con 4 lunghezze sempre sull'olandese di MP Motorsport, infine, concluso il weekend di Budapest, tiene saldamente il comando con 154 punti contro i 137 di Crawford e i 135 di Verschoor.

Come detto,
Fornaroli è un rookie e, per ora, tiene a distanza gli altri volti nuovi della Formula 2 come Luke Browning (Junior Williams) che è quarto con 125 punti, Alex Dunne (Junior McLaren) quinto con 124 punti, Arvid Lindblad (Junior Red Bull) settimo con 92 punti e ancora più lontano Dino Beganovic (Junior Ferrari), undicesimo con 58 punti. Come vedete, Leonardo al momento non è nel mirino di nessun team del Mondiale F1, eppure è davanti a tutti gli altri Junior molto più considerati da certa stampa, dal sistema, eccetera...
Il cammino è ancora lungo, il campionato è ancora apertissimo e mancano otto gare, quattro eventi (Monza, Baku, Losail, Yas Marina) quindi ancora tutto può accadere. Ma intanto, là davanti a tutti c'è un italiano di nome Fornaroli, campione 2024 di quella Formula 3 che proprio oggi ha incoronato, ancora col team Trident, Rafael Camara. Nel 2023 invece, sempre con Trident, aveva vinto il titolo Formula 3 Gabriel Bortoleto, poi campione Formula 2 lo scorso anno proprio con Invicta e quindi salito nel Mondiale F1 dove è con Sauber. Intrecci curiosi.
La corsa ha visto inizialmente al comando Stanek, che partiva dalla pole, seguito da Fornaroli, Crawford, Browning, Joshua Durksen, Victor Martins. Dopo un testacoda di Ritomo Miyata e due VSC per la rottura del motore ad Amaury Cordeel e un problema tecnico che ha bloccato in pista Martins (ormai non sorprendono più le fumate bianche dei motori Mecachrome) è iniziata la procedura dei cambi gomme da parte di chi era partito con le soft.
Stanek si è fermato al giro 16 insieme a Crawford, che però ha perso qualche secondo prezioso per l'anteriore sinistra che non si voleva infilare, Fornaroli ha effettuato il pit-stop la tornata seguente, imitato da Alex Dunne, mai in lizza per un posto al sole. L'italiano è entrato troppo rapidamente in corsia box, nella curvetta di inizio pit-lane ha anche controsterzato, è arrivato veloce al punto di frenata, evidentemente superata la linea bianca non ha rallentato a sufficienza e sono arrivati i 5" di penalità.
Fornaroli però, è tornato in pista davanti a Stanek e Crawford, e questo ha cambiato il volto della gara. Appreso della penalità, Leonardo ha cominciato a spingere forte per portare il gap su Stanek oltre i 5". Il suo compagno di squadra (tra l'altro parte anche dello stesso management di Gianpaolo Matteucci) si è rimboccato le maniche perché alle sue spalle premeva fortissimo Crawford.
L'americano, se avesse superato Stanek, avrebbe sicuramente ridotto il gap. Alla prima curva, Crawford al giro 28 ha anche infilato all'interno il ceco, ma pronta è stata la reazione del pilota Invicta che lo ha ripassato con una manovra coraggiosa alla curva 2.
Così facendo, Fornaroli è riuscito ad aumentare il vantaggio su Stanek mentre Crawford non è più riuscito ad essere aggressivo nei giri finali. Rimaneva il "pericolo" dell'ingresso eventuale della safety-car. Questo avrebbe azzerato il vantaggio, di ormai 8 secondi, che Fornaroli aveva su Stanek pregiudicando così ogni chance di vittoria. E' andata bene, la corsa è proseguita senza intoppi e Leonardo ha vinto con 2" (togliendo i 5 della penalità) su Stanek, al terzo podio stagionale.
Buon quarto posto per Luke Browning (Hitech) che sale quarto in campionato superando Dunne, soltanto nono e combattivo come sempre. Dopo i due zeri in casella rimediati a Spa, Verschoor al sesto posto di gara 1 ha sommato il quinto della seconda corsa. Arvid Lindblad ha lottato duramente, affrontato vari duelli, e alla fine si è piazzato sesto. Bello il confronto conclusivo con Dino Beganovic, settimo. Poco da dire per
Gabriele Minì, sempre lontano dalla top 10 e di nuovo senza punti dopo il bel fine settimana di Spa.
Domenica 3 agosto 2025, gara 21 - Leonardo Fornaroli - Invicta - 37 giri *
2 - Roman Stanek - Invicta - 2"152
3 - Jak Crawford - Dams - 4"716
4 - Luke Browning - Hitech - 6"052
5 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 11"505
6 - Arvid Lindblad - Campos - 22"099
7 - Dino Beganovic - Hitech - 22"572
8 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 23"080
9 - Alex Dunne - Rodin - 23"627
10 - Josep Maria Martì - Campos - 24"279
11 - Kush Maini - Dams - 26"401
12 - Joshuan Durksen - AIX - 31"075
13 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 31"951
14 - Sami Meguetounif - Trident - 33"752
15 - Sebastian Montoya - Prema - 34"260
16 - Cian Shields - AIX - 38"558
17 - Gabriele Minì - Prema - 39"860
18 - Ritomo Miyata - ART - 42"525
19 - Max Esterson - Trident - 46"194
* 5" di penalità
RitiratiJohn Bennett
Victor Martins
Amaury Cordeel
Il campionato
1.Fornaroli 154; 2.Crawford 137; 3.Verschoor 135; 4.Browning 125; 5.Dunne 124; 6.Martì 97; 7.Lindblad 92; 8.Stanek 77; 9.Montoya 72; 10.Martins 69; 11.Beganovic 58; 12.Minì 35; 13.Maini 26; 14.Miyata 25; 15.Dürksen, Goethe 23; 17.Villagómez 11; 18. Cordeel 3; 19. Meguetounif 2.