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25 Lug 2015 [17:23]

Budapest, gara 1
Lynn vince con autorità

Jacopo Rubino

Va alla grande il weekend di Budapest per Alex Lynn: dopo la prima pole di ieri, il rookie inglese ha conquistato in gara 1 la sua seconda vittoria stagionale in GP2 Series. Il portacolori della DAMS si era già imposto a Barcellona, ma in gara 2. Il successo di oggi, in una Feature Race, conta decisamente di più, anche perché maturato con notevole autorevolezza. Scattato pefettamente, Lynn ha mantenuto la leadership fino al 23esimo passaggio, braccato da Pierre Gasly, Raffaele Marciello e Sergey Sirotkin. Rispetto alla maggioranza dei rivali, tutti e quattro hanno affrontato il primo stint con le Pirelli a mescola media. Quindi, anche per loro è arrivato il momento del pit-stop.

Lynn è tornato in pista a metà gruppo, ma approfittando delle altre soste e compiendo un paio di sorpassi tenaci (merito anche del pneumatico soft, più performante) si è presto riproiettato in zona podio. Davanti a lui erano rimasti solo Rio Haryanto e, soprattutto, Stoffel Vandoorne. Il belga, scivolato quinto al via, viaggiava su una strategia opposta: per slegarsi dal traffico era entrato ai box già al sesto giro, montando le medie. Con strada libera e a testa bassa, l'alfiere della ART ha scalato il plotone, ma ormai le sue coperture erano in sofferenza. Non solo: ripartendo dal cambio gomme si è trovato spalla a spalla con Julian Leal, ricevendo una (giusta) penalità di 5" per unsafe release.

Visti i distacchi ridottissimi, Lynn era di fatto già vincitore al giro 31, scavalcato Haryanto. Il britannico in orbita Williams F1 ha comunque voluto completare l'opera, e due tornate più tardi si è liberato pure di Vandoorne. Da lì, la caccia alla bandiera a scacchi è diventata una passerella. La DAMS festeggia una sonora doppietta, con Gasly riuscito a sua volta a riportarsi in piazza d'onore. A strappare l'ultimo gradino del podio è stato invece un aggressivo Sirotkin, che alla penultima curva si è letteralmente tuffato su Haryanto. Manovra ardita, perché il russo ha messo le due ruote interne sull'erba, e Haryanto ha perso l'ala anteriore, accontentandosi di chiudere quarto. Chissà cosa diranno i commissari.

Per Vandoorne, come detto, c'è la quinta posizione a causa del provvedimento subito. Un peccato, alla luce della sua prova, ma in ottica campionato cambia pochissimo, e addirittura in positivo. Appena due punti appena ceduti ad Haryanto, 11 guadagnati invece su Alexander Rossi, in difficoltà nel finale tanto da terminare a mani vuote, 12esimo.

È giunto sesto Jordan King, davanti al nostro Raffaele Marciello. Il pilota della Trident ha perso strada nel valzer in pit-lane, ma si è fatto largo tra i rivali: bella la manovra su Mitch Evans. A chiudere la top 10 sono poi Matsushita, Visoiu e De Jong. Deludente Arthur Pic, 13esimo, qui in trionfo dodici mesi fa. Solo due i ritirati: Nick Yelloly e, soprattutto, Sergio Canamasas. Lo spagnolo ha picchiato contro le barriere già al secondo giro, conseguenza di un contatto con Nicholas Latifi. È stato neccessario un breve intervento della safety-car per rimuovere la monoposto del team Hilmer.

Photo Pellegrini

Sabato 25 luglio 2015, gara 1

1 - Alex Lynn - DAMS - 37 giri 1h00'10"078
2 - Pierre Gasly - DAMS - 3"707
3 - Sergey Sirotkin - Rapax - 9"052
4 - Rio Haryanto - Campos - 9"639
5 - Stoffel Vandoorne - ART - 11"621
6 - Jordan King - Racing Engineering - 12"862
7 - Raffaele Marciello - Trident - 16"220
8 - Nobuharu Matsushita - ART - 16"785
9 - Robert Visoiu - Rapax - 17"460
10 - Daniel De Jong - MP - 34"138
11 - Norman Nato - Arden - 36"874
12 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 42"242
13 - Arthur Pic - Campos - 43"345
14 - Nathanael Berthon - Lazarus - 46"408
15 - Nicholas Latifi - MP - 51"732
16 - Julian Leal - Carlin - 52"010
17 - Mitch Evans - Russian Time - 56"245
18 - Sean Gelael - Carlin - 57"251
19 - Marlon Stockinger - Status - 1'06"136
20 - Andre Negrao - Arden - 1'"06"681
21 - Richie Stanaway - Status - 1 giro
22 - Artem Markelov - Russian Time - 1 giro
23 - Rene Binder - Trident - 4 giri

Ritirati
32° giro - Nick Yelloly
2° giro - Sergio Canamasas

Il campionato
1.Vandoorne 180; 2.Rossi 105; 3.Haryanto 103; 4.Sirotkin 93; 5.Lynn 85; 6.Gasly 60; 7.Marciello 50; 8.Evans 35; 9.Matsushita 33; 10.King 26
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