5 Mag 2012 [17:05]
Budapest, qualifica: Muller fa il campione
Dall'inviato Dario Sala
Ormai gli aggettivi sono finiti. Descrivere la seconda pole-position stagionale nonché l'ennesimo primato di Yvan Muller diventa sempre più difficile. Il francese della Chevrolet, come spesso gli accade, è stato perfetto nello sfruttare una vettura altrettanto perfetta che si è sposata benissimo con le caratteristiche del tracciato. L'Hungaroring è amico delle trazioni anteriori e la Chevrolet ha recepito bene il messaggio, mandando alle stampe l'ennesima tripletta. Alle spalle del Campione del Mondo infatti partiranno nell'ordine Robert Huff e Alain Menu. L'inglese ha portato a termine un buon giro caratterizzato, però, da qualche piccola sbavatura che gli ha fatto perdere il contatto con il compagno di squadra. Menu invece, ha effettuato il suo tentativo più tardi e sulla sua strada ha incontrato Franz Engstler che lo ha rallentato in una curva. Un po' seccato, Alain ha comunque lasciato aperta la porta ad ogni risultato visto che domani la prima curva è insidiosa e spesso è stata teatro di colpi di scena.
Quarto posto per Gabriele Tarquini che ha cercato di arginare in tutti i modi lo strapotere Chevy. Quando gli hanno montato le gomme nuove per il secondo tentativo ormai era troppo tardi per uscire e così l'abruzzese ha dovuto abortire il tentativo. Chiaro che domani dovrà inventarsi qualcosa, ma la sua macchina sembra ben messa in vista della gara. Il colpo di scena della qualifica è il quinto posto assoluto (primo degli Indipendenti) di Mehdi Bennani e del Proteam. Il cambio di motore effettuato in Slovacchia ha dato enormi risultati e sia il marocchino sia la squadra, lavorando duramente, hanno compiuto questa impresa. L'uno guidando molto bene, gli altri dandogli una macchina molto molto buona.
Il tutto su un circuito che ha visto le BMW più quotate andare in crisi. Mehdi partirà accanto all'idolo locale Norbert Michelisz piazzatosi sesto. L'incredibile tifo delle migliaia di persone giunte sin qui ha spinto “Norby” fino ad un certo punto. L'ungherese forse si aspettava di più, ma il sesto posto non è male. Settimo tempo per Tiago Monteiro davanti a Darryl O'Young, Pepe Oriola, Franz Engstler, Alex Macdowall e James Nash. Il britannico è riuscito a portare una Ford in Q2 nonostante la Focus non si trovi a suo agio sui circuiti con i cordoli piatti. Nash in un primo momento aveva preceduto Alberto Cerqui primo dei piloti Roal. Lui e Tom Coronel hanno fatto molta fatica ed hanno dovuto combattere con una macchina che riescono a sfruttare solo con la gomma nuova.
Quando questa si consuma, a detta dei piloti diventa inguidabile. Alberto ha comunque poco da rimproverarsi visto che è rimasto escluso dalla Q2 per soli 4 millesimi su un circuito che non aveva mai visto. La doccia fredda per la Roal è arrivata alla fine della qualifica. I commissari hanno infatti annullato i tempi ad entrambi i piloti in quanto, mentre le macchine erano in parco chiuso dopo la Q1, il personale del team ha connesso i computer portatili per lo scarico dei dati. Cosa vietata dal regolamento in questa fase delle prove. Una ulteriore tegola in una giornata poco felice.
Fuori anche Stefano D'Aste, quattordicesimo, che ha ammesso di aver compiuto un errore nell'ultima curva e Pasquale Di Sabatino, diciottesimo, rimasto ingabbiato nel traffico. Da interpretare la Lada. James Thompson è rimasto fermo in Q1 lungo il percorso per un problema tecnico. Fino a quel momento era in dodicesima posizione con tempi di tutto rispetto. La vettura è acerba, ma sarebbe stato bello vedere dove avrebbe potuto arrivare. Il quindicesimo posto è comunque davanti a gente con macchine più rodate della sua.
Nella foto, Yvan Muller (Photo 4)
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Yvan Muller – Chevrolet Cruze – RML - 1'54”503
Robert Huff – Chevrolet Cruze – RML - 1'54”770
2. fila
Alain Menu – Chevrolet Cruze – RML - 1'54”993
Gabriele Tarquini – Seat Leon WTCC – Sunred - 1'55”074
3. fila
Mehdi Bennani – BMW 320 TC – Proteam - 1'55”205
Norbert Michelisz – BMW 320 TC– Zengo - 1'55”322
4. fila
Tiago Monteiro – Seat Leon 1.6T – Tuenti – 1'55”362
Darryl O'Young – Seat Leon WTCC – STR - 1'55”768
5. fila
Pepe Oriola – Seat Leon WTCC – Tuenti – 1'55”841
Franz Engstler – BMW 320 TC – Engstler - 1'55”953
6. fila
Alex MacDowall – Chevrolet Cruze – Bamboo – 1'56”096
James Nash – Ford Focus S2000 – Arena - 1'56”791
7. fila
Charles Ng – BMW 320 TC – Engstler – 1'556”387
Stefano D'Aste – BMW 320 TC – Wiechers – 1'56”434
8. fila
James Thompson – Lada Granta – Lada Sport – 1'56”527
Gabor Weber – BMW 320 TC – Zengo – 1'56”542
9. fila
Aleksei Dudukalo – Seat Leon WTCC – Sunred – 1'56”544
Pasquale Di Sabatino – Chevrolet Cruze – Bamboo - 1'56”702
10. fila
Tom Chilton – Ford Focus S2000 – Arena – 1'57”415
Tom Boardman – Seat Leon TDI – STR - 1'57”890
11. fila
Alberto Cerqui – BMW 320 TC – Roal – senza tempo
Tom Coronel – BMW 320 TC – Roal – senza tempo