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22 Ott 2006 [2:01]

CIT a Misano, qualifica: Meloni in pole dopo la squalifica di Moccia

Pioggia battente per il turno unico di qualifiche del Campionato Italiano Turismo, di scena a Misano per l’ultima prova della stagione 2006 che assegnerà il titolo tricolore sia nella Prima sia nella Seconda Divisione. Le due divisioni scatteranno in questa occasione contemporaneamente dallo schieramento romagnolo, per disputare la quarta corsa su distanza mini endurance (93,380 km) prevista dal regolamento.

E’ stato il salernitano Luigi Moccia - rientrante nella serie Turismo in cui ha collezionato anche un titolo italiano nelle passate stagioni - a centrare inizialmente la pole position, riportando ai vertici la Ford Focus del team HT Racing. Ma la sua prestazione è stata contestata con un reclamo e – dopo le opportune verifiche – la sua vettura è stata giudicata non conforme al regolamento per alcuni particolari aerodinamici (specchietti retrovisori) ed elettronici (sensori della centralina). Ad ereditare la pole per la gara di Misano, è stato così il sammarinese Walter Meloni. A testimonianza della gran forma delle BMW E36 del team W&D, l’incoraggiante quinta prestazione dell’argentino José Balbiani, alla sua prima presenza nel tricolore turismo col team di San Marino.

Il secondo miglior tempo è stato appannaggio della Renault Clio Rs di Elio Marchetti, vincitore della gara di Magione corsa a settembre; dopo di questi, il primo dei tre sfidanti per il tricolore, Ambrogio Fontecchia, che ha portato la sua Alfa 147 più avanti dei diretti avversari Marco Brogi e Andrea Bacci (rispettivamente sesto e settimo), entrambi sulla Peugeot 206 Rc dell’Autofficina Rally. I due toscani, compagni e rivali, sono distanziati da appena quattro decimi. Quarto al via e ancora efficace dopo il secondo posto di Vallelunga, il cesenate Davide Bertozzi, intenzionato a risalire sul podio nella gara di casa.

Nella top ten della classifica di qualificazione sono entrati anche Luca Bordignon (Alfa 156), Alessandro Chionna (Alfa 147) e lo sloveno Luka Pirjevec (Alfa 156 by Team Bigazzi), che ha preceduto Pietro Moretti, sull’Alfa 147 candidata al titolo fino alla scorsa prova di Vallelunga. Solo dodicesimo il vincitore della precedente prova del C.I.T., Alessandro Bernasconi (BMW 320i E46), rassegnato ad una prestazione in tono minore a causa della pioggia battente, avversa alle vetture dalla trazione posteriore. Anche i suoi compagni di squadra Angelo Valentino ed Andrea Crescentini non si sono spinti rispettivamente oltre la 18° e 19° piazza.

Non ha disatteso le aspettative la lotta tra i concorrenti alla conquista della Seconda Divisione: tre dei cinque piloti in lizza per il primato finale hanno realizzato infatti la pole position nelle rispettive classi di appartenenza. Gianfranco Billo (Peugeot 106) è stato il più veloce in classe N5, Giacomo Tartamella (VW Polo) ha centrato la pole in classe N6 e Luca Gnoli è stato il più rapido fra le vetture diesel. Mario Beltrami cercherà in ogni modo di scavalcare Billo fra le N5, e lo stesso farà Paolo Squillace con Tartamella in classe N6. Paolo Necchi (Fiat Punto Hgt), pur fuori dai giochi per il titolo, ha centrato la migliore prestazione cronometrica della Seconda Divisione, sopravanzando anche Antonio Giangiacomo in classe N4.