Formula E

Svelata la Gen4: 600 kW di potenza per
una velocità massima di oltre 320 km/h

Michele Montesano A partire dal 2026, la Formula E si prepara a entrare in una nuova era con la monoposto Gen4, un progetto ...

Leggi »
formula 1

De Adamich ci ha lasciato
Da pilota di F1 a telecronista

Articolo tratto da La Stampa di Lorenzo PastugliaSe n’è andato in silenzio, com’era nel suo stile, ma lasciando dietro di sé...

Leggi »
World Endurance

Italia protagonista nei Rookie Test
A Sakhir Rovera e Drudi sulle Hypercar

Michele Montesano Al termine della 8 Ore del Bahrain, il FIA WEC vivrà la sua tradizionale giornata di chiusura con i Rooki...

Leggi »
World Endurance

Ecco il BoP per Sakhir: Ferrari e Toyota
più leggere, salgono Porsche e Cadillac

Michele Montesano Alla vigilia dell’ultimo appuntamento della stagione 2025 del FIA WEC, come da programma FIA e ACO hanno d...

Leggi »
super gt

Montegi - Gara: Tsuboi-Yamashita e
Toyota TOM’S si confermano campioni

Michele Montesano Anche quest’anno Toyota si è confermata campione del Super GT. Montegi ha sorriso a Sho Tsuboi e Kenta Ya...

Leggi »
Regional European

FREC e il futuro - L'ombrello FIA
porterà più stabilità tra gli iscritti?

Massimo CostaSiamo arrivati al giorno 1 novembre e c'è un campionato internazionale molto importante, di grande interess...

Leggi »
17 Ott 2024 [13:16]

C'è un team che opera in parcho chiuso
La FIA corre ai ripari e scatta l'indagine

Massimo Costa - XPB Images

In Formula 1 c'è un dettame non scritto che, però, è ben presente nella mente di tutti i progettisti dei vari team presenti. Questo: è fondamentale saper aggirare le regole FIA, o meglio, saper trovare quei pertugi presenti negli innumerevoli articoli che compongono le pagine deile norme tecniche.

L'ultima trovata è la seguente: ci sarebbe un team che, quando le monoposto sono in parco chiuso dopo aver svolto la qualifica, e non possono essere più toccate e modificate (a parte l'ala anteriore) fino allo svolgimento del Gran Premio, agirebbe da distanza per cambiare l'altezza da terra del fondo vettura. Una variazione proibita e che porterebbe indubbi vantaggi ai "furbetti dei quartierino" in vista della gara, in quanto la vettura è chiaramente diversa in condizioni di serbatoio pieno, e dunque più pesante, rispetto ai pochi litri di benzina utilizzati in qualifica. E anche una minima differenza dell'altezza da terra può produrre vantaggi consistenti.

La cosa appare seria e reale perché la FIA per il GP di Austin di questo weekend, come ha rivelato Autosport, modificherà le procedure magari insserendo dei sigilli sui dispositivi preposti a variare l'angolo del cosiddetto T-Tray. Un portavoce della FIA ha dichiarato ad Autosport: 

“Qualsiasi modifica alla distanza dell'alettone anteriore durante le condizioni di parco chiuso è severamente vietata dai regolamenti. Anche se non abbiamo ricevuto indicazioni che una squadra utilizzi un tale sistema, la FIA rimane vigile nei nostri continui sforzi per migliorare i controlli. Abbiamo quindi implementato aggiustamenti procedurali per garantire che la distanza dell'alettone anteriore non possa essere facilmente modificata. In alcuni casi, ciò può comportare l’applicazione di un sigillo per fornire ulteriore garanzia di conformità".
 
Come è emersa questa situazione? Alcuni ingegneri dei team presenti in F1, hanno notato qualcosa di strano osservando i dettagli di progettazione di tutte le monoposto, che devono essere caricati sui server FIA su componenti open source, a cui tutte le squadre hanno accesso. Top secret il nome del team "sotto inchiesta".
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar