GT Internazionale

Toyota presenta la GR GT3: V8 biturbo
da 650 cv e debutto previsto nel 2027

Michele Montesano L’attesa è finita, o quasi. Toyota Gazoo Racing ha finalmente tolto i veli dalla GR GT3, la vettura che an...

Leggi »
formula 1

Per la F1 il migliore è Verstappen
e i rookie al top sono Bearman-Hadjar

Massimo CostaAlla fine di ogni stagione si sprecano pagelle e pagelloni dedicati al Mondiale F1. Uno, però, appare più inter...

Leggi »
formula 1

Lambiase, ingegnere di pista Red Bull,
passerà alla Aston Martin con Newey?

Massimo Costa - XPB ImagesLa stampa inglese nei giorni scorsi ha riportato che Giampiero Lambiase, storico ingegnere di pist...

Leggi »
formula 1

Il record della Gran Bretagna
21 titoli piloti iridati vinti

Massimo CostaNessuno come la Gran Bretagna, o Regno Unito, fate voi. Di cosa stiamo parlando? Dei campionati del mondo conq...

Leggi »
GT World Challenge

Verstappen Racing passa a Mercedes
Doppio impegno in Endurance e Sprint

Michele Montesano Non c’è voluto molto per decidere. A seguito del test svolto sul circuito di Estoril, il team Verstappen ...

Leggi »
GT World Challenge

Poker di impegni per Frassineti
In Europa e in Italia con Tresor

Tresor Competition ha annunciato l’ingaggio di Andrea Frassineti per la stagione 2026. Il pilota italiano, sarà impegnato in...

Leggi »
24 Nov 2020 [11:19]

Centenario Monza, Sticchi Damiani:
recuperare l'anello dell'alta velocità

Jacopo Rubino

Il 2022 segnerà il centenario di Monza, il terzo circuito permanente più antico mai costruito dopo quello inglese di Brooklands, non più in uso, e di Indianapolis. Una ricorrenza che Angelo Sticchi Damiani, appena rieletto alla presidenza ACI, vorrebbe celebrare nel migliore dei modi con lavori per rendere l'impianto ancor più al passo coi tempi. E lanciando una proposta suggestiva: riportare agli antichi fasti l'anello dell'alta velocità. "Non è solo archeologia industriale, ma consente di organizzare delle gare. Vederlo nelle attuali condizioni è un colpo al cuore", ha commentato Sticchi Damiani in una intervista online organizzata da RCS.

"Il centenario è l'occasione non solo per un restyling e una lucidata, ma per modernizzare l'autodromo e fare in modo che possa affrontare altri vent'anni. Servono risorse straordinarie: le stiamo chiedendo soprattutto al Governo, perché questo è un evento nazionale, non locale. L'autodromo non è di nostra proprietà, quindi andremmo a spendere in casa di altri, la Regione Lombardia e i Comuni di Monza e Milano, soldi che peserebbero sul nostro bilancio. Tutto questo porta lavoro per tante persone, valorizzando un asset conosciuto nel mondo".

Il progetto comprende anche interventi meno rilevanti a livello sportivo, come la sostituzione di alcune tribune e la ristrutturazione dei sottopassi per separare meglio i flussi pedonali e veicolari, ma ugualmente significativi.

Ma, ovviamente, a fare notizia è l'idea di rendere nuovamente praticabile per le competizioni il vecchio anello sopraelevato, già scampato al rischio di demolizione, in parte ripavimentato e utilizzato nelle prove speciali del Monza Rally Show. Da ormai cinquant'anni è però caduto in disuso per quanto riguarda le "vere" competizioni in pista. La Formula 1 abbandonò la configurazione mista stradale-ovale dopo l'edizione 1961, più tardi fu dismessa anche per la 1000 km del Mondiale Marche.

Si ricordano anche le due edizioni della 500 Miglia di Monza, nel 1957 e 1958, evento fuori campionato che venne ribattezzato "Monzanapolis" o "Corsa dei Due Mondi" visto il coinvolgimento di piloti e squadre in arrivo dagli Stati Uniti, peraltro vincitori con Jimmy Bryan e Jim Rathmann.
gdlracingTatuus