1 Set 2007 [14:13]
Edoardo Piscopo: 'Ero pronto per giocare a golf...'
Ora è più rilassato. Il terzo posto conquistato al Nurburgring ha rasserenato Edoardo Piscopo che in queste ultime settimane non capiva più se era il caso di continuare con la F.3. L'orgoglio del giovane pilota romano ha prevalso, voleva dimostrare che lui con queste monoposto ci sa fare se tutto funziona al meglio. Bene ha fatto a non cercare il debutto in World Series Renault e saggia è stata la decisione di Helmut Marko di non buttarlo nella mischia della categoria maggiore. Il boss austriaco della Red Bull, per gli scarsi risultati ottenuti, aveva messo Piscopo nella lista nera, quella dei piloti del gruppo che sono da rivedere. Ma sentiamo Edoardo dopo gara 1:
"Dalla vigilia del Masters di Zolder tutto è improvvisamente cambiato. La macchina va bene, è subito veloce fin dai primi turni di prove e il sottoscritto che prima prendeva 2"5 dal compagno di squadra e stava ormai pensando che era giunto il momendo di dedicarsi al golf... ora si ritrova tra i primi. Magari ho un motore di 4.0 litri... Sono partito bene dalla prima fila, mi sono accodato a Hulkenberg resistendo a Buemi. Poi ho tenuto un ottimo ritmo tanto che ho segnato il secondo giro più veloce in gara. Le gomme hanno un po' ceduto nel finale facendomi scivolare leggermente la macchina.
Buemi si è avvicinato, mi ha raggiunto ed io l'ho fatto passare considerando che è in lizza per il campionato. Sono veramente soddisfatto, il podio è un bel regalo per me e per i meccanici della mia vettura che hanno sempre duramente lavorato senza ottenere soddisfazioni. Ieri in qualifica avevo segnato il secondo tempo, ma mi avevano retrocesso al terzo perché pensavano avessi superato un pilota con le bandiere gialle. Non era così, ma la squadra non reagiva. Allora sono andato da solo in direzione gara chiedendo di visionare bene il filmato. Han guardato e mi hanno dato ragione così mi hanno riportato in prima fila...".
Massimo Costa
Nella foto, Edoardo Piscopo (Foto Gargantini)