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12 Ott 2025 [20:07]

Endurance a Montmelò – Gara
Niederhauser-Müller-Picariello campioni

Michele Montesano

Dall’alba al tramonto. Domenica trionfale per Porsche che, dopo aver vinto il titolo in IMSA questa notte, si è ripetuta conquistando anche il GT World Challenge Europe Endurance Cup in scena a Montmelò. Un campionato vinto con la costanza perché a firmare il titolo è stato l’equipaggio che, nell’arco di questa stagione, non ha ottenuto neppure una vittoria. Il trio del Rutronik Racing Patrick Niederhauser, Sven Müller e Alessio Picariello ha centrato l’obiettivo per un solo punto di scarto nei confronti dell’equipaggio Mercedes Winward Racing composto da Matteo Cairoli, Lucas Auer e Maro Engel.

Una gara intensa, quella andata in scena sul circuito catalano di Montmelò. Tra incidenti, safety-car e neutralizzazioni, di certo non ci si è annoiati e il risultato è stato incerto fino alle ultime battute. L’avvio ha visto le due McLaren 720S GT3 di Dean Macdonald e Benjamin Goethe prendere immediatamente il largo. Ma a sorprendere è stato lo scatto fulmineo di Picariello che, nell’arco di pochi metri, è salito dal decimo al quarto posto scavalcando, tra gli altri, anche la Mercedes di Engel.



Già dopo poche curve si è assistito al primo groviglio che ha visto coinvolte diverse auto. I pezzi di carbonio disseminati lungo la pista, hanno costretto la direzione gara a far intervenire subito la vettura di sicurezza. Se la prima neutralizzazione non ha cambiato le gerarchie in pista, la seconda ha quasi stravolto la conformazione della gara. Nel corso della prima mezz’ora, la Mercedes AMG GT3 di Rinat Salikhov e la Ferrari 296 GT3 di Nicolò Rosi si sono agganciate andando a sbattere violentemente contro il muretto all’interno della curva Wurth. Entrambe le vetture sono poi rimbalzate al centro della carreggiata fermandosi nel mezzo.

Fortunatamente i piloti sono usciti incolumi, ma le operazioni per spostare le auto hanno richiesto un nuovo intervento della safety-car. Il team Garage 59 ha approfittato richiamando ai box entrambe le McLaren per effettuare la prima sosta. La strategia è stata replicata anche da altre squadre, tra cui il WRT con Charles Weerts costretto a partire venticinquesimo con la sua BMW M4 GT3 per un’infrazione commessa in qualifica. Al contrario il team Rutronik, così come il Winward e l’AF Corse, hanno atteso un giro in più prima di entrare ai box scivolando a metà classifica.



Al termine della girandola delle soste, Oliver Söderström si è ritrovato al comando della gara seguito dalla McLaren di James Allen. Mentre Adam Smalley, subentrato al precedente leader della corsa Macdonald, è sceso al terzo posto. È andata ancora peggio all’altra McLaren del Garage 59, costretta alla resa per un problema tecnico. Al contrario Müller si è ritrovato sedicesimo con la sua Porsche, davanti proprio alla Mercedes di Cairoli. Quest’ultimo costretto a dover scontare una penalità di dieci secondi ai box per un taglio effettuato nell’arco del primo giro di gara da parte di Engel.

A rivitalizzare la seconda ora di gara è stato uno scatenato Antonio Fuoco. Scivolato a centro gruppo, dopo aver rilevato il volante della Ferrari da Eliseo Donno, il calabrese ha messo a segno una sequenza impressionante di sorpassi portandosi in zona podio. Rimonta bloccata dall’incidente che ha visto coinvolto Rocco Mazzola finito a muro nella curva 7. Anche in questo caso si è reso necessario dapprima una Full Course Yellow e poi la safety-car per spostare l’Audi R8 GT3 del potentino.



La neutralizzazione è servita per effettuare le ultime soste e ristabilire le gerarchie con la McLaren del Garage 59 tornata al comando nelle mani di Prette. A seguire Jens Klingmann, sulla BMW M4 GT3, e Arthur Leclerc subentrato a Fuoco. Alle spalle della Ferrari AF Corse si è assistito alla rimonta di Raffaele Marciello che, superata l’Audi di Alex Aka, ha messo nel mirino il terzo posto. L’italo-svizzero ha quindi dapprima accorciato le distanze e poi, a 15 minuti al termine, infilato Leclerc.

Marciello è poi stato lasciato passare da Klingmann per provare ad agguantare la vittoria. Con pochi minuti a disposizione, l’alfiere della BMW ha dovuto desistere ritornando al terzo posto. Così a tagliare per primo il traguardo di Montmelò è stato Prette che, assieme a Macdonald e Smalley, ha conquistato anche il successo in Gold Cup. A completare il podio le BMW di Klingmann-Al Faisal Al Zubair-Tuck-Ben Tuck e del terzetto del Rowe composto da Marciello-Augusto Farfus- Jesse Krohn.



Quarto posto per la Ferrari 296 GT3 AF Corse Francorchamps Motors divisa da Fuoco-Donno-Leclerc, mentre Leonardo Moncini, Aka e Sebastian Øgaard, quinti assoluti, si sono assicurati la vittoria in Silver Cup con l’Audi R8 GT3 del Tresor Attempto. Il sesto posto finale ha permesso ai campioni della Sprint Cup Charles Weerts e Kelvin van der Linde, supportati da Ugo De Wilde, di conquistare il titolo Overall del GT World Challenge Europe.

A Müller, Niederhauser e Picariello è stato sufficiente il settimo posto finale per laurearsi campioni dell’Endurance Cup. Il terzetto del Porsche Rutronik ha infatti approfittato delle disavventure dei diretti rivali del Winward, arrivati solamente quattordicesimi al traguardo per una doppia penalità. Infatti, per non aver scontato i 10 secondi per il taglio di pista nell’ultimo pit-stop, la direzione gli ha inflitto ai piloti Mercedes ulteriori cinque secondi da sommare a fine gara.



Stagione da incorniciare per il team Verstappen.com che ha fatto incetta di titoli in Gold Cup. Ottavi sotto la bandiera a scacchi, Harry King, Thierry Vermeulen e Chris Lulham sono i nuovi campioni di classe dell’Endurance Cup, con gli ultimi due che si sono aggiudicati anche il titolo Sprint e Overall in Gold Cup. Nonostante siamo rimasti coinvolti nel groviglio del primo giro, Will Moore, Jarrod Waberski e Mex Jansen si sono aggiudicati il titolo in Silver Cup.

Se il successo di tappa in Bronze Cup è andata alla Porsche di Morris Schuring, Loek Hartog e Antares Au, a conquistate il titolo Endurance è stato il terzetto del Kessel Racing composto da Conrad Laurens, Dustin Blattner e Dennis Marschall. Inoltre, grazie al successo di quest’ultimi due piloti nella classifica combinata del GT World Challenge Europe, la squadra svizzera si è assicurato anche l’invito alla prossima 24 Ore di Le Mans.

Domenica 12 ottobre 2025, gara

1 - Prette-Macdonald-Smalley (McLaren 720S) - Garage 59 - 91 giri
2 - Al Zubair-Tuck-Klingmann (BMW M4) - AlManar - 18"571
3 - Farfus-Marciello-Krohn (BMW M4) - Rowe - 19"277
4 - Leclerc-Donno-Fuoco (Ferrari 296) - AF Corse - 20"568
5 - Aka-Moncini-Øgaard (Audi R8) - Tresor Attempto - 21"881
6 - Weerts-K.Van der Linde-De Wilde (BMW M4) - WRT - 26"822
7 - Niederhauser-Müller-Picariello (Porsche 911) - Rutronik - 27"490
8 - Vermeulen-Lulham-King (Aston Martin Vantage) - Verstappen - 32"511
9 - Ghiretti-Guven-Ten Voorde (Porsche 911) - Schumacher CLRT - 33"254
10 - Pittard-Chaves-Krognes (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 37"596
11 - Malykhin-Lietz-Preining (Porsche 911) - Pure Rxcing - 38"815
12 - Bortolotti-Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 43"007
13 - Au-Schuring-Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 43"020
14 - Auer-Engel-Cairoli (Mercedes AMG) - Winward - 43"362
15 - Gounon-Schiller-Stolz (Mercedes AMG) - GetSpeed - 52"181
16 - Mukovoz-Nesov-Hofer (Audi R8) - Tresor Attempto - 52"418
17 - Kalender-Sathienthirakul-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 58"393
18 - Blattner-Marschall-Laursen (Ferrari 296) - Kessel - 1'00"807
19 - Gazeau-Panis-Cabirou (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'02"786
20 - Klymenko-Lecertua-Gold (Audi R8) - Sainteloc - 1'03"936
21 - Spinelli-Mitchell-Perera (Lamborghini Huracan) - VSR - 1'04"388
22 - Leung-Gelael-Dennis (BMW M4) - Paradine - 1'04"616
23 - Waberski-Moore-Jansen (BMW M4) - Century - 1'05"458
24 - Kelly-Meakin-O'Brien (McLaren 720S) - Greystone - 1'05"930
25 - Buncombe-Foster-Barr (McLaren 720S) - RJN - 1'06"450
26 - Rindone-Kolb-Feller (Porsche 911) - Lionspeed - 1'15"725
27 - Bartone-Basz-Mettler (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'22"068
28 - Al-Khelaifi-Al-Maadheed-Hansen (Audi R8) - QMMF - 1'22"789
29 - Pedersen-Al Rifai-J.Rappange (Porsche 911) - Dinamic - 1'23"352
30 - Liberati-Nakayama-Christodoulou (Mercedes AMG) - Nordique - 1'23"831
31 - Gachet-Rougier-Kell (McLaren 720S) - CSA - 1'27"509
32 - Tomasoni-Malvestiti-Jelmini (BMW M4) - BMW Ceccato - 1'29"259
33 - Rovera-Abril-Ye (Ferrari 296) - AF Corse - 1'29"799
34 - Drudi-Sørensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'30"490
35 - Kellett-Clark-Ebrahim (BMW M4) - Paradine - 1'52"409
36 - Baldwin-Fleming-Oliveira (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'56"486
37 - Southern-Moretti-Paul (Lamborghini Huracan) - Paul - 2'15"739
38 - Crestani-Perel-Duran (Ferrari 296) - Rinaldi - 1 giro
39 - Froggatt-Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1 giro
40 - J.Machiels-L.Machiels-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
41 - Allen-L.Ali-Porter (McLaren 720S) - Optimum - 1 giro
42 - Beretta-Deledda-Michelotto (Lamborghini Huracan) - VSR - 1 giro
43 - Schumacher-Wiebelhaus-Andriolo (Ford Mustang) - HRT - 1 giro
44 - Lebbon-Dawson-Jewiss (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1 giro
45 - Hanafin-A.Ali-D.Ali (Corvette Z06) - Steller - 1 giro
46 - Detry-Duffieux-Duffieux (Porsche 911) - UNX - 1 giro
47 - Ekelchik-Tweraser-D.Rappange (Lamborghini Huracan) - GRT - 1 giro
48 - Leroy-Potty-Hawkins (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 2 giri
49 - Baert-Pauwels-Day (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 3 giri
50 - Lismont-Stadsbader-Cheli (BMW M4) - WRT - 13 giri

Giro più veloce: Augusto Farfus 1'56"765

Ritirati
Maini-Mardenborough-Drouet (Ford Mustang) - HRT
Leroux-Villagomez-Söderström (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst
Van Uitert-Cazzaniga-Mazzola (Audi R8) - Tresor Attempto
Sanjay-Maloigne-Robin (McLaren 720S) - CSA
Bohn-Renauer-Heineman (Porsche 911) - Herberth
Martin-Götz-Grenier (Mercedes AMG) - Boutsen VDS
Goethe-Kirchhöfer-Loake (McLaren 720S) - Garage 59
Ricci-Magnus-Evrard (Audi R8) - Sainteloc
Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel
Salikhov-Piana-Dienst (Mercedes AMG) - Winward

Il campionato piloti Pro
1.Niederhauser-Müller-Picariello 73 punti; 2.Auer-Engel-Cairoli 72 punti; 3.Weerts-K.Van der Linde-De Wilde 63; 4.Farfus-Marciello-Krohn 60; 5.Bortolotti-Pepper-Engstler 44.

Il campionato piloti Gold
1.Vermeulen-Lulham-King 121 punti; 2.Al Zubair-Tuck-Klingmann 108; 3.Gachet-Rougier-Kell 94; 4.Prette-Macdonald-Smalley 58; 5.Foster-Barr-Buncombe 46.

Il campionato piloti Silver
1.Waberski-Moore-Jansen 90 punti; 2.Gazeau-Panis-Cabirou 77; 3.Aka 67; 4.Kellett-Clark-Ebrahim 61; 5.Klymenko-Lecertua 57.

Il campionato piloti Bronze
1.Blattner-Marschall-Laursen 97 punti; 2.Au-Hartog 66; 3.Rindone-Kolb-Feller 62; 4.Salikhov-Piana-Dienst 61; 5.Ricci-Magnus-Evrard 48.
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