indycar

Power e Penske ai saluti
Futuro in Andretti al posto di Herta?

Carlo Luciani La notizia del giorno che arriva dal mondo della IndyCar è il divorzio tra Will Power ed il team Penske. Un m...

Leggi »
formula 1

Il capolavoro di Bearman
e del team Haas a Zandvoort

Massimo Costa - XPB ImagesPartire dalla corsia box, tra l’altro dopo un deludente 19esimo tempo in qualifica, e tagliare il ...

Leggi »
FIA Formula 2

Herta in F2 nel 2026
per i punti superlicenza?

Massimo CostaDa qualche giorno, gira la bizzarra voce per cui Colton Herta, pilota americano presente in Indycar da diversi ...

Leggi »
World Endurance

Genesis: concluso il primo test della
GMR-001, più di 500 giri a Le Castellet

Michele Montesano Estate rovente per Genesis. Il brand premium di Hyundai prosegue senza sosta la marcia di avvicinamento v...

Leggi »
altre

Ricordando la maledetta domenica
in cui si spense la cometa Bellof

Il racconto di Alfredo Filippone Ricorre oggi il quarantesimo della scomparsa di Stefan Bellof, uno dei talenti più cristall...

Leggi »
World Endurance

Peugeot annuncia Cassidy
nella formazione del 2026

Michele Montesano Non solo Formula E, nel prossimo anno agonistico di Nick Cassidy ci sarà spazio anche per il FIA WEC. Chi...

Leggi »
4 Dic 2018 [7:36]

"Formula European Masters",
il nuovo nome della F3 targata ITR

Jacopo Rubino

Si chiamerà Formula European Masters. Ed è stato anche registrato il dominio Internet apposito, formula-em.com. Mancava giusto il nome, per identificare la serie che ITR organizzerà nel 2019 per dare continuità tecnico-sportiva al FIA Formula 3 European Championship disputato fino a quest'anno, con l'ultimo titolo in palio vinto da Mick Schumacher. In questo modo si prolungherà la vita agonistica delle apprezzate Dallara F317 spinte dai motori che erano marchiati Mercedes o Volkswagen. Le due case tedesche non saranno più coinvolte, lasciando l'iniziativa ai rispettivi preparatori HWA e Spiess, ma in pista cambierà poco.

La Formula European Masters si pone quindi in concorrenza diretta con la collaudata Euroformula Open, che nella "riforma" innescata dalla Federazione ha già colto l'opportunità di interrompere il regime di monopropulsore (Toyota-Piedrafita) e aprire anche alle unità realizzate in Germania. Per entrambi i campionati, però, c'è il paradosso: sono quelli destinati alle auto di F3 classiche, sempre amate da scuderie e piloti per le loro caratteristiche formative, ma non possono fare uso ufficiale di questa denominazione. Così ITR non ha nemmeno potuto rispolverare la precedente dicitura "F3 Euro Series" impiegata dal 2003 al 2012, prima appunto di evolversi in FIA F3.

Almeno nel Vecchio Continente, infatti, il brand "Formula 3" è adesso di proprietà esclusiva di Liberty Media che lo utilizzerà per la sua nuova piattaforma a supporto di F1 e F2, nata dalla convergenza della GP3 e dello stesso FIA Formula 3 European Championship. Per identico motivo, la F3 Regionale europea che verrà gestita da WSK con le Tatuus-Autotecnica (le stesse che hanno già esordito in Asia) è stata costretta a chiamarsi Formula Regional European. Il tutto pur trattandosi a sua volta di un progetto con l'imprimatur FIA. Insomma, è un cervellotico puzzle.

Già noto invece da qualche settimana il calendario di questa Formula European Masters, come riportato tutto a supporto del DTM con nove tappe spalmate fra maggio e ottobre, compresa quella di giugno in Italia, a Misano. Hockenheim è però l'unico tracciato che ospita anche la Formula 1: basterà ad attirare un numero sufficiente di concorrenti? Bisognerà inoltre scoprire il numero di punti Superlicenza assegnati e quali scuderie saranno al via, considerando che Prema, Carlin e Hitech sono migrate nella nuova Formula 3.