World Endurance

Fuji – Qualifica
Prima fila Cadillac con Lynn e Bamber

Michele Montesano - DPPI Images La 100ª gara della storia del FIA WEC vedrà le Cadillac scattare dalla prima fila. Sul circu...

Leggi »
World Endurance

Nessun team esterno, Ford gestirà in
prima persona il programma Hypercar

Michele Montesano Forse è la scelta più rischiosa ma, senza ombra di dubbio, anche la più intrigante. Per il suo rientro ne...

Leggi »
FIA Formula 3

Il secondo anno di Badoer
sarà con il team Rodin

Davide Attanasio Quinto nella Regional 2024, il 2025 di Brando Badoer in Formula 3 non è esattamente andato come sperato. Il...

Leggi »
Formula E

Andretti ufficializza la sua formazione
Sarà Drugovich ad affiancare Dennis

Michele Montesano Un altro tassello del puzzle è andato al suo posto. Questa volta è stato il turno del Team Andretti che h...

Leggi »
GT Internazionale

Verstappen questo weekend correrà
al Nordschleife con la Ferrari 296 GT3

Michele Montesano Tra i trionfi di Monza e Baku in Formula 1 per Max Verstappen c’era un ulteriore obiettivo, quello di pot...

Leggi »
FIA Formula 3

Un milione di euro ai primi
cinque della stagione 2025

Massimo CostaQualcosa si sta muovendo all'interno della FIA e di Liberty Media per promuovere al meglio i vincitori dei ...

Leggi »
27 Set 2025 [9:15]

Fuji – Qualifica
Prima fila Cadillac con Lynn e Bamber

Michele Montesano - DPPI Images

La 100ª gara della storia del FIA WEC vedrà le Cadillac scattare dalla prima fila. Sul circuito del Fuji si è assistito a un déjà vu, visto che anche lo scorso anno a siglare il riferimento del tracciato giapponese era stato proprio Alex Lynn. Questa volta l’inglese, alla sua terza pole position stagionale nel Mondiale Endurance, ha preceduto il compagno di squadra Earl Bamber.

Come già visto altre volte quest’anno, Lynn è stato perfetto nel suo giro veloce. L’alfiere del team Jota ha fermato le lancette del cronometro in 1’28”236 firmando la sua terza Hyperpole, dopo quella ottenuta a Le Mans e a San Paolo, con la sua V-Series.R LMDh. Non solo, Lynn ha battuto sonoramente il suo compagno di squadra Bamber staccandolo addirittura di oltre quattro decimi.



A sorprendere è stata senza dubbio la competitività delle Aston Martin Valkyrie che, rivitalizzate da un BoP (Balance of Performance) estremamente favorevole, fin dalle prove libere hanno occupato i piani alti della classifica. Marco Sørensen è stato addirittura il più veloce al termine del primo segmento della qualifica, salvo poi accodarsi alle due Cadillac al termine della seconda sessione.

Ciò non toglie che l’Aston Martin sia riuscita a firmare la sua miglior qualifica stagionale al debutto nel WEC, grazie al terzo crono siglato proprio da Sørensen. Il danese, per soli tre centesimi, non è riuscito ad acciuffare la prima fila della 6 Ore del Fuji. Alle spalle della Valkyrie si è piazzato Mikkel Jensen al volante di una competitiva Peugeot 9X8 LMH. Mentre Sheldon van der Linde ha completato la top-5 con la sua BMW M Hybrid V8 LMDh.



E le Ferrari? In difficoltà, per via di un BoP non propriamente favorevole, le Hypercar di Maranello hanno faticato non poco sul circuito nipponico. Il miglior interprete della 499P è stato Antonio Giovinazzi che ha siglato il sesto crono. Il leader del campionato, assieme ad Alessandro Pier Guidi e James Calado, prenderà il via della 6 Ore del Fuji davanti alla Porsche 963 LMDh di Julien Andlauer e la Toyota GR010 Hybrid guidata dall’idolo di casa Ryo Hirakawa.

A completare la top-10 sono stati Charles Milesi, al volante della Alpine A424 LMDh, e Robert Kubica sulla Ferrari 499P del team AF Corse. In Aston Martin la gioia del terzo posto è stata controbilanciata dall’eliminazione di Harry Tincknell, fuori dalla seconda qualifica per soli 32 millesimi. Ugualmente anche Stoffel Vandoorne, alla sua ultima gara con Peugeot, non è riuscito ad accedere alla seconda fase per pochi centesimi.

Tredicesimo crono per Dries Vanthoor, per via di una piccola sbavatura commessa nel suo ultimo tentativo. Alle spalle della BMW scatterà l’altra Toyota, potata in pista da Nyck De Vries, e la Ferrari di Antonio Fuoco apparso in difficoltà, anche rispetto ai suoi compagni di marchio, sul giro veloce. Per colpa di un bloccaggio in staccata, Kevin Estre non è andato oltre il diciassettesimo tempo chiudendo alle spalle dell’ex compagno di squadra Frederic Makowiecki, ora al volante dell’Alpine A424.



Seconda Hyperpole stagionale per Eduardo Barrichello in LMGT3. Dopo quella ottenuta davanti al suo pubblico a San Paolo, il figlio d’arte ha concesso il bis sul circuito del Fuji. Al volante della Aston Martin Vantage GT3 del Racing Spirit of Leman, Barrichello ha fermato il cronometro in 1’39”981 sotto lo sguardo incredulo e colmo di gioia di papà Rubens. Unico a scendere sotto il muro del 1’40”, il brasiliano ha battuto di oltre tre decimi entrambe le McLaren 702S GT3 di Sean Gelael e Sebastien Baud.

Quarto crono per l’altra Aston Martin Vantage GT3, quella dell’Heart of Racing portata in pista da Zach Robichon. Al netto della zavorra caricata sulla sua Porsche 911 GT3, Riccardo Pera è riuscito a staccare il quinto tempo precedendo le due Corvette Z06 GT3 di Jonny Edgar e Rui Andrade. Nonostante un testacoda commesso nel primo segmento della qualifica da parte di Thomas Flohr, Francesco Castelalcci è riuscito a portare la Ferrari 296 GT3 all’ottavo posto.



A scattare dalla quinta fila di classe LMGT3 saranno la Ford Mustang GT3 di Giammarco Levorato e la Ferrari di Simon Mann. Eliminate nella prima qualifica entrambe le BMW M4 GT3. Ahmad Al Harthy, che corre al fianco di Valentino Rossi, non è riuscito a superare la tagliola per appena 81 millesimi. Ha fatto peggio Yasser Shahin, solamente quindicesimo.

Tra le due BMW troviamo Martin Barry, dodicesimo con la Mercedes del team Iron Lynx, e la Lexus RC F GT3 di Arnold Robin. Più attardata Celia Martin, la Iron Dames non è andata oltre il diciassettesimo crono di classe. Mentre l’altra Ford Mustang GT3 del Proton Racing non è riuscita a scendere in pista a causa di una perdita dell’olio accusata nel corso delle ultime prove libere.

Sabato 27 settembre 2025, qualifica

1 - Lynn-Nato-Stevens (Cadillac V-Series.R) - Jota - 1'28"236
2 - Bamber-Bourdais-Button (Cadillac V-Series.R) - Jota - 1'28"675
3 - Riberas-Sorensen (Aston Martin Valkyrie) - Aston Martin - 1'28"705
4 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'28"716
5 - Rast-Frijns-S.van der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'28"854
6 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari AF - 1'28"945
7 - Andlauer-Jaminet (Porsche 963) - Penske - 1'29"031
8 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010 Hybrid) - Toyota - 1'29"071
9 - Chatin-Habsburg-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 1'29"080
10 - Kubica-Ye-Hanson (Ferrari 499P) - AF Corse - 1'29"245
11 - Tincknell-Gamble (Aston Martin Valkyrie) - Aston Martin - 1'29"424
12 - Duval-Jakobsen-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'29"426
13 - Marciello-Magnussen-D.Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 1'29"478
14 - Conway-Kobayashi-De Vries (Toyota GR010 Hybrid) - Toyota - 1'29"495
15 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari AF - 1'29"506
16 - Gounon-Makowiecki-Schumacher (Alpine A424) - Alpine - 1'29"832
17 - Estre-L.Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 1'29"920
18 - Jani-Pino-Varrone (Porsche 963) - Proton - 1'30"085
19 - McIntosh-Barrichello-Hasse Clot (Aston Martin Vantage) - R.S.Leman - 1'39"981
20 - Leung-Gelael-Sato (McLaren 720S) - United Autosports - 1'40"011
21 - Cottingham-Baud-Saucy (McLaren 720S Evo) - United Autosports - 1'40"013
22 - Drudi-James-Robichon (Aston Martin Vantage) - HoR - 1'40"387
23 - Hardwick-Pera-Lietz (Porsche 911) - Manthey - 1'40"414
24 - Keating-Edgar-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 1'40"426
25 - Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport - 1'40"490
26 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 1'40"600
27 - Gattuso-Levorato-Olsen (Ford Mustang ) - Proton - 1'40"708
28 - Rovera-Heriau-Mann (Ferrari 296) - AF Corse - 1'40"819
29 - Rossi-Al Harthy-K.van Der Linde (BMW M4) - WRT - 1'41"456
30 - Berry-Hodenius-M.Martin (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 1'41"611
31 - Robin-Gehrsitz-Barnicoat (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 1'41"626
32 - Shahin-Boguslavskiy-Farfus (BMW M4) - WRT - 1'41"788
33 - Umbrarescu-Schmid-Lopez (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 1'41"886
34 - Gilbert-Hanafin-Rueda (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 1'41"963
35 - Frey-Gatting-C.Martin (Porsche 911) - Iron Dames - 1'42"284
36 - Sousa-Tuck-Barker (Ford Mustang) - Proton - Senza tempo
CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA