formula 1

Con Newey fuori dalla Red Bull,
Verstappen come si comporterà?

C'è una domanda che sorge spontanea davanti alla notizia dell'uscita dalla Red Bull di Adrian Newey. Che cosa farà Ma...

Leggi »
formula 1

L'Audi sceglie Hulkenberg
Nel 2025 correrà per la Sauber

E' Nico Hulkenberg il primo pilota scelto dall'Audi per il suo ingresso in F1 a partire dal 2026. Hulkenberg lascerà ...

Leggi »
World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
24 Apr [18:20]

Gianfranco De Bellis orgoglioso:
«Nella F.4 tedesca c'è molta Italia»

La presenza di Schumacher jr che attira l'interesse dei media di tutto il mondo, il “patrocinio” di Sebastian Vettel che ne nobilita la nascita. Ma soprattutto l'attrazione magnetica che la F.4 tedesca ha saputo esercitare su team e piloti, che rimane da sempre il metro con cui si giudica il successo di una categoria. Trentotto vetture al via, specie di questi tempi, sono tantissime, e la testimonia che chi si è impegnato perché l'avventura partisse riscuote la fiducia di tutti. «Sì, è una bella soddisfazione per noi della Tatuus», ammette Gianfranco De Bellis, insieme con Artico Sandonà l'anima della factory di Concorezzo che ha fornito le vetture all'ADAC, forte del grande riscontro ottenuto l'anno scorso dalla F.4 italiana, la prima serie nazionale che ha messo in pista le macchine fortemente volute dalla Fia come primo scalino verso il mondo delle monoposto. «Qui a Oschersleben si respira una gran bella atmosfera, l'entusiasmo è tanto, e fa piacere che ci siano coinvolte diverse realtà italiane: noi, ma anche la Magneti Marelli, Abarth, Pirelli, Brembo». Nel mondo delle corse, che non si ferma alla F.1, evidentemente sappiamo ancora dire la nostra.   
gdlracing