formula 1

Da Antonelli a Fornaroli, da De Palo
a Colnaghi, un weekend pazzesco per l'Italia

Massimo Costa - XPB Images e Dutch PhotoQuello del 18 maggio, sarà un fine settimana incredibile per i colori italiani che ...

Leggi »
indycar

Indy 500 - 2° giorno
Palou si porta in testa

Carlo Luciani In una giornata nuovamente condizionata dalla pioggia, è stato Alex Palou a svettare nella classifica dei tem...

Leggi »
Eurocup-3

Parte da Spielberg
l'Eurocup-3 2025

Davide AttanasioSi ripartirà da un foglio bianco, lindo, pulito. D'altronde è questo il destino dei campionati quando si...

Leggi »
indycar

Indy 500 - 1° giorno
Power svetta dopo la pioggia

Carlo LucianiLa prima giornata di prove libere della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis è stata influenzata dall...

Leggi »
Rally

Record di iscritti in Portogallo
Al via 12 Rally1 e ben 45 Rally2

Michele Montesano Il Rally del Portogallo, quinto appuntamento stagionale del WRC in scena dal 15 al 18 maggio, fa il pieno...

Leggi »
Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

Michele Montesano Veni, vidi, vici. Conquistando il Rally di Ungheria, Roope Korhonen e Anssi Viinikka hanno centrato la vi...

Leggi »
10 Mag 2020 [9:16]

Hamilton, lo stop F1 come ricarica:
"Ho ancora più energia e motivazione"

Jacopo Rubino - XPB Images

È rimasto relativamente silenzioso, durante questa "quarantena" della Formula 1, ma ora Lewis Hamilton lo dice: "Sono ansioso di tornare in pista, mi manca davvero". Il campione del mondo in carica ha cercato di trarre beneficio da questo stop: si è dedicato alla preparazione fisica ("mi sento più in forma che mai"), a conversare con gli amici, addirittura a imparare la lingua francese. "Per certi versi è stato una benedizione, fa apprezzare meglio le cose che ami. Questo mi ha dato ancora più energia e motivazione nel lavorare con il team", ha raccontato il britannico in una videointervista realizzata dalla stessa Mercedes. Niente corse online al simulatore, a differenza dei colleghi più giovani, anche se con Charles Leclerc e Pierre Gasly ha giocato a Call of Duty, famoso "sparatutto".

Il vero campionato 2020, quando partirà, vedrà la sua Freccia d'Argento nel solito ruolo di favorita. I test invernali a Barcellona, unica occasione in cui abbiamo visto in azione le nuove monoposto, dicevano questo. Ma Hamilton avverte: "Le gare sono le gare, credo che nessuno di noi abbia realmente avuto il tempo di tirare fuori il massimo potenziale delle auto. Per questo sono impaziente all'idea di cominciare".

Significherà però correre a porte chiuse, misura basilare ai tempi Coronavirus. "Per noi sarà un po' come una giornata di prove, forse anche peggio. Ai test di Barcellona non sono presenti tanti spettatori, ma qualcuno comunque c'è. Questa volta le tribune saranno deserte", afferma Hamilton. Non sarà la stessa cosa, soprattutto ripensando alle standing ovation ricevute dopo ogni vittoria nel Gran Premio di casa. "In tutto il mondo, in tutti i circuiti dove andiamo, più pubblico c'è e migliore diventa l'atmosfera. Silverstone e Monza ci sono per questo, sarà tutto molto vuoto", spiega. "Ma di bello ci sono i messaggi che ricevo da tutto il mondo, da persone che soffrono perché non possono seguire lo sport. Questo dimostra quanto sia un aspetto significativo nella vita della gente".

Hamilton ha anche rivelato di aver considerato l'idea di un periodo sabbatico: "Negli ultimi cinque anni ho pensato che sarebbe stato un bene per la mia mente e il mio corpo, ma non credo che sia positivo restare fermi un anno, per atleti al massimo livello. La tecnologia avanza a un ritmo velocissimo, bisogna rimanere al passo". Ma l'attuale pausa forzata, ovviamente inattesa, è servita proprio per ricaricare le batterie.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar