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2 Set 2025 [14:32]

Herta in F2 nel 2026
per i punti superlicenza?

Massimo Costa

Da qualche giorno, gira la bizzarra voce per cui Colton Herta, pilota americano presente in Indycar da diversi anni, nel 2026 parteciperebbe al campionato di Formula 2. In predicato, secondo quanto raccontava Mario Andretti, di essere il pilota Cadillac F1 benché non disponesse dei punti per la superlicenza, Herta in realtà non è mai stato seriamente preso in considerazione dai responsabili della squadra americana. Quanto meno per il debutto del prossimo anno e difatti in Cadillac hanno puntato su Valtteri Bottas e Sergio Perez, piloti di grande esperienza in F1.

L'intenzione di Cadillac è comunque quella di avvicinare, in un futuro prossimo, qualche pilota americano al Mondiale, ed Herta sarebbe tornato ai primi posti della lista. Da qui, l'idea di portarlo in Europa per correre in F2 andando a caccia dei  punti superlicenza. Gliene mancano appena 4, avendone totalizzati 36 negli ultimi tre anni di Indycar. A lanciare lo scoop è stato il giornale USA Racer, il quale ha informato che diversi team di F2 sono stati contattati (non è però stato precisato da chi) per fornire un sedile ad Herta nel prossimo campionato.

In occasione dell'ultima gara Indycar del weekend scorso, i giornalisti americani hanno posto qualche domanda in merito ad Herta, il quale è parso infastidito da questa possibilità, il ché fa supporre che non sia stato lui a spingere per una soluzione in Formula 2. Tra l'altro va sottollineato che Bottas e Perez hanno un contratto che li lega a Cadillac anche per il 2027, quindi le porte per Herta per correre in F1 dopo l'eventuale campionato di F2 sarebbero comunque chiuse. Sempre che poi riesca a recuperare quei 4 punti, la F2 non è un terreno facile anche per un pilota che arriva da sette anni in Indycar (9 vittorie, 16 pole in totale, vice campione nel 2024, il suo miglior anno dopo il terzo posto del 2020). 

Piste nuove per lui, monoposto completamente differenti, poca possibilità di intervenire sul set-up a differenza di quanto accade in Indycar, gomme Pirelli tutte da capire, zero test a parte quelli pre camponato, possono essere un ostacolo durissimo per un pilota proveniente da sette anni in Indycar ad alto livello. E poi, ritrovarsi a 26 anni a gareggiare contro avversari molto più giovani, è un altro punto negativo per Herta. Ci poniamo una domanda: veramente si sta pensando di portare Colton in Formula 2 o è stato solo un tentativo per sondare il terreno?

Anche perché ci sarebbero altri modi per recuperare quei 4 punti mancanti per ottenere la superlicenza. Per esempio, partecipare a quattro FP1 nei weekend dei Gran Premi. Molto più semplice e magari potrebbe essere proprio il team Cadillac a concedergli questa facile opportunità. Tra l'altro, il campionato Indycar è già finito, al Mondiale F1 mancano ancora nove GP da disputare, bussare alla porta di qualche team per avere un sedile per la FP1 non sembra così impossibile, pagando ovviamente.

Vedremo nelle prossime settimane come si evolverà questa stravagante notizia circolata in USA...

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