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22 Nov 2020 [16:56]

Imola - Gara 3
Minì campione, vince Crawford

Da Imola - Mattia Tremolada - Foto Speedy

Il secondo posto nella terza corsa di Imola è bastato a Gabriele Minì del team Prema per laurearsi matematicamente campione italiano di Formula 4. Scattato dalla pole, il pilota del team Prema ha mantenuto a lungo la prima posizione, ma nel corso del decimo passaggio ha dovuto arrendersi a Jak Crawford (VAR), che si è fatto strada dalla quarta casella della griglia. Minì ha mantenuto la scia dell'americano fino alla bandiera a scacchi, conquistando i punti necessari per mettere fuori gioco Francesco Pizzi, autore comunque di una bella rimonta dalla nona alla quinta piazza.

Quattro vittorie, cinque secondi posti e un terzo sono i risultati di Minì, capace anche di siglare otto pole position e due giri veloci. Fondamentale è stata la sua costanza di rendimento. Al di là del fine settimana di Monza, dove una penalità lo ha arretrato in decima piazza in gara 1 e poi un contatto lo ha messo fuori gioco nella terza corsa, il ragazzo siciliano ha ottenuto come peggior risultato un settimo posto, totalizzando quindici top-5 su diciotto corse e dimostrando di essere competitivo su ogni circuito del calendario.

Minì diventa anche il primo italiano a conquistare il titolo tricolore, partito nel 2014. Il primo anno ha visto la vittoria del canadese Lance Stroll (Prema), poi nel 2015 è toccato all'estone Ralf Aron (Prema), nel 2016 è stato il turno dell'argentino Marcos Siebert (Jenzer), il 2017 è stato il neozelandese Marcus Armstrong (Prema) a fregiarsi del campionato mentre nel 2018 il brasiliano Enzo Fittipaldi (Prema) ha riportato la corona in Sud America. La scorsa stagione, la vittoria è andata infine al norvegese Dennis Hauger (Van Amersfoort). I migliori italiani sono stati Mattia Drudi, vice campione 2014 (con Andrea Russo terzo e Leonardo Pulcini quarto), Diego Bertonelli sesto nel 2015, Simone Cunati settimo nel 2016, Lorenzo Colombo terzo nel 2017, Leonardo Lorandi vice campione 2018, Lorenzo Ferrari appena diciassettesimo l'anno scorso, la peggior stagione per i nostri colori.

Seconda vittoria nella serie italiana per Crawford, tornato sul gradino più alto del podio. L'americano ha subito scavalcato Leonardo Fornaroli, poi ha avuto la meglio su Dino Beganovic e Minì. Per lo svedese, che ha artigliato il primo successo in carriera in gara 2, è maturato il terzo podio del fine settimana davanti a Jonny Edgar, Pizzi e Fornaroli. Lotta senza esclusione di colpi in seno al team Prema tra Sebastian Montoya e Gabriel Bortoleto, con il figlio d'arte che alla fine l'ha spuntata sul brasiliano. Kirill Smal, nono, ha portato la quinta monoposto del team di Grisignano nei primi dieci, recuperando bene dopo essere finito sull'erba al via.

Filip Ugran ha chiuso la zona punti davanti a Joshua Durksen. Solo quattordicesimo Andrea Rosso, che dopo aver brillato in agosto è stato suo malgrado protagonista di un fine settimana da dimenticare. Alle sue spalle ha chiuso la coppia di BVM Technorace composta da Francesco Simonazzi e Pietro Delli Guanti, con anche il debuttante Pietro Armanni che ha portato a termine tutte e tre le corse. A differenza di gara 2, la manche finale è stata meno movimentata, ma la safety-car ha fatto comunque la propria apparizione al secondo giro, in seguito all'incidente di Yaroslav Shevyrtalov, che è decollato alla Variante Alta.

Domenica 22 novembre 2020, gara 3

1 - Jak Crawford - VAR - 18 giri
2 - Gabriele Minì - Prema - 0"717
3 - Dino Beganovic - Prema - 3"704
4 - Jonny Edgar - VAR - 6"293
5 - Francesco Pizzi - VAR - 6"473
6 - Leonardo Fornaroli - Iron Lynx - 6"873
7 - Sebastian Montoya - Prema - 11"279
8 - Gabriel Bortoleto - Prema - 11"533
9 - Kirill Smal - Prema - 13"852
10 - Filip Ugran - Jenzer - 14"040
11 - Joshua Dürksen - Mucke - 14"573
12 - Oliver Bearman - US Racing - 15"291
13 - Santiago Ramos - Jenzer - 16"183
14 - Andrea Rosso - Cram - 16"254
15 - Francesco Simonazzi - BVM Technorace - 19"209
16 - Pietro Delli Guanti - BVM Technorace - 19"853
17 - Vlad Lomko - US Racing - 28"777
18 - Han Cenyu - 29"027
19 - Jesse Salmenautio - Bhaitech - 32"655
20 - Bence Valint - VAR - 33"026
21 - Jasin Ferati - Jenzer - 35"486
22 - Hamda Al Qubaisi - Abu Dhabi - 35"854
23 - Dexter Patterson - Bhaitech - 36"151
24 - Axel Gnos - G4 Racing - 36"593
25 - Sebastian Freymuth - AS Motorsport - 42"867
26 - Vittorio Catino - Cram - 43"539
27 - Tikhon Karitonov - Bhaitech - 43"763
28 - Diego Contecha - Mucke - 44"382
29 - Pietro Armanni - BVM Technorace - 1'04"682
30 - Mateusz Kaprzyk - Cram - 1'44"218

Ritirati
Nicolas Baptiste
Sebastian Ogaard
Francesco Braschi
Yaroslav Shevyrtalov

Il campionato (tra parentesi il punteggio con 5 scarti)
1.Minì 276 (247) punti; 2.Pizzi 191 (186); 3.Beganovic 168; 4.Crawford 140; 5.Rosso 139; 6.Bortoleto 133; 7.Edgar 129; 8.Ugran 127; 9.Fornaroli 104; 10.Montoya 81; 11.Delli Guanti 63; 12.Durksen 56; 13.Bearman 52, 14.Salmenautio 40; 15.Ramos 26; 16.Chovanec 18; 17.Wisnicki, Smal, Ogaard 12; 20.Simonazzi 10; 21.Patterson, Valint 8; 23.Gnos 6; 24.Al Qubaisi 3; 25.Barnard 2; 26.Kaprzyk, Bernier 1.‍‍
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