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6 Lug 2025 [18:12]

Imola, gara
Vittoria sub judice per il VDS Panis

Michele Montesano

Il round di Imola della European Le Mans Series ha regalato una delle gare più intense e caotiche della stagione 2025. Tra colpi di scena, bandiere rosse, pioggia e penalità l’esito finale della corsa è ancora tutto da verificare. A spuntarla al termine delle quattro ore, in realtà estese di oltre venti minuti per l’interruzione iniziale, è stato il team VDS Panis Racing che, con l’Oreca 07 LMP2 Gibson affidata a Charles Milesi, Esteban Masson e Oliver Gray, ha conquistato la sua prima vittoria stagionale dopo il secondo posto nella gara di apertura a Montmelò. Un trionfo però ancora provvisorio, visto che la vettura è sotto investigazione per un’irregolarità nel rifornimento effettuato durante l’ultimo pit-stop.

La 4 Ore di Imola è stata subito segnata da un incidente al Tamburello causando la bandiera rossa. Nel tentativo di sorpassare Michael Wainwright, Martin Berry ha centrato la Ferrari 296 GT3 del francese. A sua volta la Mercedes AMG GT3 è stata poi colpita da Takeshi Kimura, con quest’ultimo speronato dalla LMP2 di Paul Lafargue. Fortunatamente tutti i piloti sono usciti illesi dal groviglio, ma l’intervento della safety-car si è ben presto tramutata in una bandiera rossa, per consentire si spostare le vetture incidentate e pulire la pista dai detriti.



La ripartenza è avvenuta dopo circa venti minuti, con Gray che ha subito preso il comando superando Jamie Chadwick, la cui Oreca di IDEC Sport era in testa dopo un pit stop anticipato. Presa la leadership, il team VDS Panis ha saputo gestire al meglio una corsa estremamente frammentata, con la pioggia a complicare le strategie a metà gara e una serie di Full Course Yellow e Virtual Safety Car a scandire le ultime battute.

Lo stesso Masson, pur incappando in un’escursione nella ghiaia alla Rivazza, è stato bravo a rientrare in pista senza aver subito danni. Viste le numerose neutralizzazioni, il finale è stato una sorta di gara sprint da 53 minuti. Milesi è stato bravo a gestire il margine e tagliare il traguardo con un vantaggio di quasi nove secondi sull’Oreca del team Inter Europol Competition guidata da Tom Dillmann, Nick Yelloly e Jakub Smiechowski. Tuttavia, oltre ai vincitori, anche i secondi arrivati sono sotto investigazione per un contatto tra Dillmann e la Vector Sport di Pietro Fittipaldi avvenuto in corrispondenza dell’ultimo pit stop.



Alle loro spalle, il podio è stato completato dalla Oreca di Algarve Pro Racing divisa dal poleman Theo Pourchaire, Mattias Kaiser e Lorenzo Fluxa, bravi a effettuare una sosta sotto regime di Full Course Yellow per guadagnare terreno. Amaro quarto posto per l’equipaggio Iron Lynx-Proton, composto da Matteo Cairoli, Maceo Capietto e Jonas Ried, autore di una gara veloce e regolare ma retrocesso per un drive-through inflitto a causa di una violazione sotto regime Virtual Safety Car.

Nella categoria ProAm della LMP2, la vittoria è andata alla Oreca di AO by TF, che con PJ Hyett, Louis Delétraz e Dane Cameron ha centrato il secondo successo stagionale. La battaglia in ProAm è stata accesissima con l’equipaggio del Proton Competition, composto da Giorgio Roda, Bent Viscaal e René Binder, che ha dovuto cedere la vittoria a causa delle riparazioni al retrotreno danneggiato per via di un contatto con Hyett. A completare il podio di classe ci ha pensato l’Algarve Pro Racing con il terzetto formato da Alex Quinn, Kriton Lentoudis e Olli Caldwell.



Il dominio di CLX Motorsport è proseguito incontrastato in LMP3. La Ligier JS P325, divisa da Paul Lanchère, Adrien Closmenil e Theodor Jensen, ha vinto la terza gara consecutiva nella ELMS nonostante una penalità per un contatto al via con la Ligier del team M Racing. Il distacco sugli inseguitori è stato netto, complice anche la sfortuna altrui. Il team Racing Spirit of Léman, con il terzetto Marius Fossard, Jean-Ludovic Foubert e Jacques Wolff, ha chiuso secondo ma rischia la retrocessione per non aver riparato un pannello della carrozzeria danneggiato. Terzo gradino di classe per il team Eurointernational con Ian Aguilera d Fabien Michal.

In LMGT3 è arrivata la prima vittoria in ELMS per la Corvette Z06 LMGT3.R del TF Sport guidata da Charlie Eastwood, Rui Andrade e Hiroshi Koizumi. Il team britannico ha preso il comando dopo un’uscita nella ghiaia della Porsche 911 GT3 delle Iron Dames e ha saputo difendere mantenere il sangue freddo, anche quando Andrade è stato superato da Matteo Cressoni.



Eastwood ha poi mantenuto il controllo nelle fasi finali tagliando il traguardo davanti alla Ferrari 296 GT3 griffata AF Corse di Davide Rigon, Conrad Laursen e Charles-Henri Samani. Pur prendendo la bandiera a scacchi come seconda di classe, la vettura del Cavallino Rampante del Kessel Racing, divisa da Miguel Molina, Fran Rueda e Andrew Gilbert, si è vista infliggere una penalità per aver tamponato la Ferrari di David Perel, scivolando al terzo gradino. Cressoni, Alessio Picariello e Christian Ried hanno artigliato il quarto posto con la Porsche 911 GT3 del Proton battendo la Ferrari di Perel, Matt Griffin e Duncan Cameron.

Domenica 6 luglio 2025, gara

1 - Milesi-Masson-Gray (Oreca-Gibson P2) - VDS Panis - 126 giri - 4h22'08"499
2 - Dillmann-Yelloly-Smiecowski (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 8"856
3 - Pourchaire-Kaiser-Fluxa (Oreca-Gibson P2) - Algarve - 33"217
4 - Cairoli-J.Ried-Capietto (Oreca-Gibson P2) - Iron Lynx - 59"071
5 - Derani-E.Fittipaldi-Espírito Santo (Oreca-Gibson P2) - CLX - 1 giro
6 - Hyett-Deletraz-Cameron (Oreca-Gibson P2) - AO by TF - 1 giro
7 - Roda-Binder-Viscaal (Oreca-Gibson P2) - Proton - 1 giro
8 - Caldwell-Quinn-Lentoudis (Oreca-Gibson P2) - Algarve - 1 giro
9 - Sales-Novolak-Beche (Oreca-Gibson P2) - TDS - 1 giro
10 - Ghiotto-Perino-Simmenauer (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 1 giro
11 - Albuquerque-Habsburg-Bölükbasi (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 1 giro
12 - Hanley-Maldonado-Saucy (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 1 giro
13 - Perrodo-Vaxiviere-Rovera (Oreca-Gibson P2) - AF Corse - 1 giro
14 - Simonazzi-Nissany-De Gerus (Oreca-Gibson P2) - Duqueine - 2 giri
15 - Blomqvist-Malykhin-Vautier (Oreca-Gibson P2) - CLX - 2 giri
16 - Jarvis-Sato-Schneider (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 2 giri
17 - Laurent-Hörr-Kolovos (Oreca-Gibson P2) - DKR - 3 giri
18 - Juncadella-Jaubert-Chadwick (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 3 giri
19 - P.Fittipaldi-Cullen-Lomko (Oreca-Gibson P2) - Vector - 4 giri
20 - Allen-Wells-Sette Câmara (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 4 giri
21 - Koizumi-Andrade-Eastwood (Corvette Z06 GT3) - TF Sport - 8 giri
22 - Samani-Laursen-Rigon (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 8 giri
23 - Gilbert-Rueda-Molina (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 8 giri
24 - Cressoni-Picariello-C.Ried (Porsche 911 GT3) - Proton - 8 giri
25 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 296 GT3) - Spirit of Race - 8 giri
26 - Bruni-Noble-Hart (Ferrari 296 GT3) - JMW - 8 giri
27 - Lanchere-Closmenil-Jensen (Ligier-Toyota P3) - CLX - 8 giri
28 - Fossard-Wolff-Foubert (Ligier-Toyota P3) - R.S. Leman - 10 giri
29 - Mateu-Bastard-Hasse Clot (Aston Martin Vantage GT3) - R.S. Leman - 10 giri
30 - Toledo-Wadoux-Agostini (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 10 giri
31 - Martin-Bovy-Gatting (Porsche 911 GT3) - Iron Dames - 10 giri
32 - Michal-Aguilera (Ligier-Toyota P3) - Eurointernational - 10 giri
33 - Kratz-Weiss-Peebles (Duqueine-Toyota P3) - WTM - 11 giri
34 - Zielonka-Nogales-Koen (Ligier-Toyota P3) - Virage - 11 giri
35 - Birch-Patterson-Boyd (McLaren 720S GT3) - United Autosports - 12 giri
36 - J.Lahaye-M.Lahaye-Stern (Ligier-Toyota P3) - Ultimate - 13 giri
37 - Gold-Creswick-Dedecker (Ligier-Toyota P3) - Inter Europol - 14 giri
38 - Pedersen-Brichacek-Rammo (Ginetta-Toyota P3) - DKR - 25 giri

Giro più veloce: Nicholas Yelloly 1'31"813

Ritirati
Tribaudini-Antonel (Ligier-Toyota P3) - M Racing
Jensen-Adcock-Henrion (Ligier-Toyota P3) - RLR
Lafargue-Chatin-Van Uitert (Oreca-Gibson P2) - IDEC
Wainwright-Pera-Fleming (Ferrari 296 GT3) - GR Racing
Berry-Hanafin-Schiller (Mercedes-AMG GT3) - Iron Lynx
Kimura-Tuck-Serra (Ferrari 296 GT3) - Kessel
Cetilar