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13 Mag 2004 [18:12]

Intervista a Fabrizio Del Monte: «Per il titolo temo Siedler»

Una gara alla Michael Schumacher. Non se l'aspettava neanche lui, a dire la verità, ma Fabrizio Del Monte un paio di settimane fa a Brno, nella gara di apertura della Euro 3000 Series, ha veramente vestito i panni del ferrarista imitandolo senza pietà. Per gli avversari. Il pilota di Latina della GP Racing ha infatti ottenuto la pole infliggendo al secondo un pesante distacco (nove decimi) e in gara ha marciato su ritmi inarrivabili per tutti.

- Fabrizio, un inizio di stagione così fulminante te lo aspettavi?

«Quest'anno, per la prima volta, sono partito per vincere. Questo inverno sono andato sempre forte nei test collettivi, o primo o secondo. Non nascondo che mi aspettavo il successo di Brno, magari non con un vantaggio di 16". Questo dominio mi rassicura, ma so bene che non sarà sempre così. La concorrenza è agguerrita e noi non dobbiamo sederci sugli allori. Bisogna cercare di stare calmi, di stare con i piedi per terra e guadagnarsi gara dopo gara la pagnotta».

- Raccontaci allora quell'incredibile weekend a Brno.

«Nelle prove libere del venerdì mi sono limitato a collaudare alcune soluzioni in vista delle qualifiche. Non ho spinto, ho segnato il secondo tempo, ma sapevo di avere in tasca almeno mezzo secondo per migliorarmi. Il sabato nella prima qualifica ho commesso un errore non sfruttando come dovevo le gomme nuove, ma nella seconda sessione, con l'altro treno di pneumatici, ho fatto un giro perfetto ed è saltato fuori quel tempo, nove decimi inferiore a quello di Siedler, secondo. In gara me ne sono andato subito, poi è uscita la safety-car per l'incidente del mio compagno Tor Graves. Alla ripartenza sono stato un poco distratto e sia Pastorelli sia Siedler mi hanno affiancato alla prima curva. Ma è andata bene, ho resistito ai loro attacchi ed ho allungato con facilità».

- Come vedi il prosieguo della stagione? Chi temi di più?

«Premetto che la Euro 3000 Series 2004 mi pare di livello molto più alto rispetto a quella del 2003. Nicky Pastorelli ha acquisito esperienza ed è veloce, Norbert Siedler ha corso nella World Series ed è molto forte. Poi c'è più di un giovane interessante. Quello che mi ha colpito di più è stato Jonny Reid del team Village. Chi mi fa più paura per il titolo? Siedler».

- Lo scorso inverno hai provato la Minardi di F.1. Qualche news in merito?

«Per il momento no. Una cosa è certa: se voglio arrivare in F.1 devo vincere».