Da Jerez - Massimo CostaCon la tre giorni di Jerez, è iniziata l'ultima seduta di test collettivi della World Series Renault. Cominciamo dalle note negative. In Andalusia, come già accaduto ad Alcaniz, non si è presentato il team Carlin ed è ormai logico dedurre che la squadra inglese difficilmente parteciperà al campionato in cui presenziava dal 2003 (il debutto avvenne con Narain Karthikeyan e Bruce Jouanny come piloti), quando ancora era organizzato dalla spagnola RPM di Jaime Alguersuari e si chiamava World Series by Nissan. A meno che, a una ventina di giorni dall'avvio della stagione a Monza, non si verifichino sorprese dell'ultima ora.
Il team manager Ricky Taylor, che era presente ad Alcaniz, aveva assicurato che stava facendo il possibile per recuperare i piloti necessari, ma evidentemente l'operazione non è riuscita. In questo momento, i piloti sul mercato sono pochi e non col budget richiesto normalmente per una stagione in WSR. Probabilmente il team Carlin ha deciso di non voler rischiare una esposizione economica ed avendo già riempito i sedili delle altre categorie nelle quali è impegnato (GP2, GP3, FIA F.3), ha messo a riposo le Dallara-Zytek. Curioso, comunque, notare come velocemente cambi il mercato nel motorsport: soltanto un paio di anni fa, infatti, il team Carlin campione nel 2010 e 2011 era il più ambito e mesi prima dei test invernali aveva già i posti assicurati. Poi, però, sono bastati un 2012 altalenante e un 2013 poco entusiasmante per farlo finire in fondo alla lista delle preferenze.
Con una sola monoposto per Nikolay Martsenko si è invece presentato a Jerez il team Comtec. Assente è Liam Venter che nelle precedenti prove non aveva convinto la squadra e... se stesso. Resta ora da capire come si comporterà la squadra britannica nelle prossime settimane. Ancora senza piloti firmati il team Pons che ha nel mirino Meindert Van Buuren, il quale proverà con la formazione spagnola per tre giornate come già ad Alcaniz. Situazione che potrebbe risolversi favorevolmente per entrambe le parti. La ISR, che ad Alcaniz aveva il solo Jazeman Jaafar, schiera anche la seconda vettura per Nigel Melker. La squadra di Igor Salaquarda è ancora alla ricerca del secondo pilota come del resto anche Tech 1.

Nella foto, Robert Visoiu, volto nuovo in WSR (Photo Pellegrini)
In Andalusia, a sorpresa sono entrati in gioco Tio Ellinas e Robert Visoiu, lo scorso anno entrambi in GP3. Il cipriota guiderà due giorni per Tech 1 e uno con Pons mentre il romeno, che tra l'altro ha già firmato per la Arden in GP3, è con Pons per due giorni. La AVF ha ormai puntato su Beitske Visser come compagna di Zoel Amberg e vi sono considerevoli possibilità di vederla al debutto a Monza. Questa dunque la situazione in WSR, che alla prima tappa stagionale di Monza potrebbe ritrovarsi con uno schieramento di 22-23 monoposto in luogo delle solite 26. Tra l'altro a Jerez si attende di conoscere le risposte che Renault fornirà ai team riguardo i correttivi da apportare per tentare di abbassare i costi di gestione. Dalle prime indiscrezioni, però, non sembra esserci molto entusiasmo nel paddock.

Nella foto, Tio Ellinas al debutto in WSR (Photo Pellegrini)
Ma veniamo a quanto detto dalla pista nel 1° turno. Jazeman Jaafar (ISR),
foto Pellegrini in alto, è stato il mattatore realizzando il primo tempo in 1'26"840. A scendere sotto l'1'27" anche Will Stevens del team Strakka in 1'26"998. La squadra inglese ha visto anche l'altra vettura condotta da Matias Laine al terzo posto in 1'27"027. Primo tra i rookie Matthieu Vaxiviere di Lotus Charoz, quarto in 1'27"051, poi Norman Nato (Dams) e Nigel Melker (ISR). È stata una sessione piuttosto tranquilla nella quale i piloti e gli ingegneri hanno cercato di conoscere il tracciato che per la prima volta è nel calendario del campionato targato Renault e ne chiuderà la stagione il weekend del 19 ottobre. Sfortunato Oliver Rowland che è stato fermo a lungo per noie alla pompa benzina. I debuttanti dell'ultima ora Tio Ellinas e Robert Visoiu hanno invece dovuto fare i conti con una vettura che non conoscevano.
Lunedì 24 marzo 2014, 1° turno1 - Jazeman Jaafar - ISR - 1'26"840 - 42 giri
2 - Will Stevens - Strakka - 1'26"998 - 26
3 - Matias Laine - Strakka - 1'27"027 - 26
4 - Matthieu Vaxiviere - Tech 1 - 1'27"051 - 28
5 - Norman Nato - Dams - 1'27"110 - 33
6 - Nigel Melker - ISR - 1'27"186 - 36
7 - Sergey Sirotkin - Fortec - 1'27"296 - 24
8 - Pierre Gasly - Arden - 1'27"469 - 29
9 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 1'27"530 - 27
10 - Marco Sorensen - Tech 1 - 1'27"656 - 19
11 - Nikolay Martsenko - Comtec - 1'27"725 - 39
12 - William Buller - Arden - 1'27"729 - 25
13 - Carlos Sainz - Dams - 1'27"785 - 26
14 - Pietro Fantin - Draco - 1'27"829 - 34
15 - Luca Ghiotto - Draco - 1'27"917 - 27
16 - Roberto Merhi - Zeta - 1'27"919 - 29
17 - Oliver Rowland - Fortec - 1'28"134 - 14
18 - Tio Ellinas - Tech 1 - 1'28"254 - 25
19 - Zoel Amberg - AVF - 1'28"320 - 26
20 - Meinder Van Buuren - Pons - 1'28"548 - 30
21 - Roman Mavlanov - Zeta - 1'28"911 - 38
22 - Robert Visoiu - Pons - 1'30"168 - 32
23 - Beitske Visser - AVF - 1'30"433 - 29