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26 Ago [17:49]

La Ferrari fa paura
Mercedes in difesa

Da Spa - Massimo Costa - Photo 4

Non è una vittoria qualsiasi quella che Sebastian Vettel e la Ferrari hanno firmato sul circuito di Spa. È un successo pesante perché ha messo con le spalle al muro una Mercedes che è parsa in affanno nonostante anch'essa avesse portato in Belgio il motore nuova evoluzione. Anzi, la sensazione che ci ha regalato la tredicesima tappa del mondiale, è che la Mercedes montasse sulle W09 ancora la vecchia power unit.

Vettel, un sorpasso da urlo a Hamilton
La forza della Ferrari emersa nei tre turni di prove libere, ma non espressa in qualifica per una serie di circostanze negative dettate dal meteo e da errori ai box, è esplosa durante il Gran Premio. Il sorpasso da urlo di Vettel a Lewis Hamilton poco dopo l'uscita del Raidillon è di quelli che rimarranno impressi nella memoria a lungo, soprattutto nella mente del pilota inglese. Che pure nel primo stint ha spinto forte, ma non è mai riuscito a ricucire il gap di 3" creato da un Vettel in formato mondiale e ben lontano da quello del pacchiano errore di Hockenheim.

Per Vettel le vittorie sono 52, terzo di tutti i tempi
Vettel ha ridotto a 17 i punti di svantaggio da Hamilton e arriva a Monza carico come una molla. Se quanto visto a Spa sarà mantenuto anche a Monza, e non si vede come in pochi giorni la Mercedes possa reagire in qualche maniera, il tedesco ha nelle mani la possibilità di ridurre ulteriormente il divario dal capoclassifica. Vettel porta a cinque le vittorie 2018, tante quante Hamilton mentre nel totale dei successi si è portato a 52 divenendo il terzo di tutti i tempi in questa speciale classifica che vede Michael Schumacher inarrivabile con 91 primi posti, Hamilton 67, Vettel 52 e Alain Prost 51.

Ricciardo affossa Raikkonen, Bottas bel recupero
In casa Ferrari è mancato Kimi Raikkonen. Se in qualifica ci ha pensato il team a sbagliare tutto lasciandolo senza benzina, in gara Daniel Ricciardo lo ha urtato alla Source subito dopo il via forandogli la gomma posteriore destra e danneggiandogli il fondo. Raikkonen si è dovuto ritirare e considerando la competitività della SF71-H non è escluso che pur partendo sesto, potesse andare a dare fastidio ad Hamilton. Certo che a Raikkonen ne capitano proprio di tutti i colori... Valtteri Bottas invece, in partenza dalla penultima fila ha tamponato alla Source la Williams di Sergey Sirotkin e si è dovuto fermare a cambiare muso e gomme. Da ultimo è risalito bene fino alla quarta posizione finale. Non male proprio.

Verstappen sul podio, gran manovra su Ocon
Perso subito Ricciardo con il musetto e l'ala posteriore da cambiare dopo essere stato a sua volta urtato nel parapiglia della prima curva, la Red Bull-Renault si è salvata con la terza posizione di Max Verstappen. L'olandese ha concluso a 31" da Vettel a dimostrazione di come la RB14 e la power unit Renault siano ancora lontane da Ferrari e Mercedes. Verstappen ha esaltato l'immensa folla arancione superando le due Force India (bella la manovra su Esteban Ocon) e poi gestendo in solitaria la terza piazza. Curiosamente, l'olandese ha ottenuto lo stesso piazzamento del padre Jos, terzo a Spa 1994 con la Benetton.

Subito punti pesanti per la nuova Force India
Le Force India-Mercedes nella nuova gestione Racing Point di Lawrence Stroll hanno subito recuperato punti per la classifica costruttori. Ocon nel corso del 1° giro ha tentato il colpo dell'anno provando a buttarsi in prima posizione a Les Combes all'interno di Vettel, ma ha azzardato troppo, ha dovuto alzare il piede venendo superato da Hamilton e Sergio Perez all'esterno. Persa l'occasione, Ocon è sempre rimasto dietro al messicano. Entrambi hanno condotto una gara intelligente e proficua con quinto e sesto posto finale.

Haas positiva, Gasly ed Ericsson nella top 10
Lo stesso si può dire per Romain Grosjean e Kevin Magnussen che hanno portato le due Haas-Ferrari alla settima e ottava posizione finale. Un risultato importante per il team e soprattutto per Grosjean che per ritrovare la conferma per il 2019 deve dimostrare di non essere quello degli errori e delle bizzarrie viste recentemente. Nona piazza per la Toro Rosso-Honda di un vivace Pierre Gasly che non poteva festeggiare meglio la promozione in Red Bull per il prossimo anno. Assente il suo compagno Brendon Hartley, lontano dalle prestazioni di Gasly. Ultimo punto per Marcus Ericsson e la Sauber-Ferrari. Un buon viatico per lo svedese che ora può portare validi motivi per non essere appiedato per far posto a Stoffel Vandoorne.

Renault in crisi, Hulkenberg disastroso, McLaren come la HRT
Malissimo la Renault. Carlos Sainz non è mai stato in lizza per la zona punti mentre Nico Hulkenberg ha frenato in netto ritardo alla prima staccata dopo il via tamponando con violenza Fernando Alonso. La sua McLaren è decollata sulla Sauber di Charles Leclerc e per i tre piloti la corsa è subito finita. Al traguardo le due Williams-Mercedes così come la McLaren-Renault di Vandoorne. Il belga si sarà chiesto per tutto il weekend di casa se anziché una McLaren si trovasse al volante di una HRT...

Domenica 26 agosto 2018, gara

1 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 44 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 11"061
3 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 31"372
4 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'03"605
5 - Sergio Perez (Racing Point Force India-Mercedes) - 1'11"023
6 - Esteban Ocon (Racing Point Force India-Mercedes) - 1'19"520
7 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'25"953
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'27"639
9 - Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1'45"892
10 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1 giro
11 - Carlos Sainz (Renault) - 1 giro
12 - Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 1 giro
13 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1 giro
14 - Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
15 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 1 giro

Giro più veloce: Valtteri Bottas 1'46"286

Ritirati
28° giro - Daniel Ricciardo
8° giro - Kimi Raikkonen
0 giri - Charles Leclerc
0 giri - Fernando Alonso
0 giri - Nico Hulkenberg

Il campionato piloti
1.Hamilton 231; 2.Vettel 214; 3.Raikkonen 146; 4.Bottas 144; 5.Verstappen 120; 6.Ricciardo 118; 7.Hulkenberg 52; 8.Magnussen 49; 9.Alonso 44; 10.Perez 40; 11.Ocon 37; 12.Sainz 30; 13.Gasly 28; 14.Grosjean 27; 15.Leclerc 13; 16.Vandoorne 8; 17.Ericsson 6; 18.Stroll 4; 19.Hartley 2.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 375; 2.Ferrari 360; 3.Red Bull-Renault 238; 4.Renault 82; 5.Haas-Ferrari 76; 6.McLaren-Renault 52; 7.Toro Rosso-Honda 30; 8.Sauber-Ferrari 19; 9.Racing Point Force India 18; 10.Williams-Mercedes 4.