27 Giu 2005 [16:17]
La replica della Cram alla polemica innescata da Renault Italia
Riceviamo e pubblichiamo:
La Cram Competition, facendo seguito alle dichiarazioni rese da Renault Italia e pubblicate da Italiaracing desidera precisare quanto segue:
Non è certo un caso che i commissari abbiano deciso di multare la vettura n°. 25 – pilota Ben Hanley – risultato vincitore di gara 2 a Monza – invece di squalificarla.
Oggetto del contendere sono le due bandelle inferiori posteriori, ritenute irregolari dai commissari nel peso (-10 gr.) e nella forma (da –1 a –7 mm. nella parte centrale, fino a -15 mm. nell’estremità posteriore).
Come anche il più sprovveduto degli addetti ai lavori ben sa, le bandelle sono la continuazione naturale del legno e si trovano perciò sullo stesso, identico piano: ne consegue che se è previsto che il legno si possa consumare, tanto più si consumeranno le sue estremità: leggi BANDELLE, che si usurano per prime sfregando sui cordoli.
Il consumo delle bandelle, oltretutto, compromette parzialmente l’“effetto suolo” della vettura ed è quindi un danno più che un vantaggio.
Alla luce di quanto sopra riteniamo di non aver commesso alcuna irregolarità e di aver pienamente meritato di vincere.
Dello stesso avviso sono stati evidentemente i commissari, che si sono resi conto dell’incongruenza del regolamento ed hanno deciso per la multa invece che per la squalifica.
Siamo certi, inoltre, che tutte le vetture in gara hanno sofferto dello stesso problema e, dato che il regolamento non prevede tolleranze, anche gli altri concorrenti controllati e risultati a meno 2-3 mm. di forma (e perciò di peso inferiore) avrebbero dovuto subire la nostra stessa penalizzazione.
Ci siamo attivati con la Renault Sport affinché modifichino la categoria di assegnazione di questi particolari nella Nomenclatura esistente.