13 Nov [13:17]
Larson è il nuovo Andretti?
Dallo sterrato alla F1 ad Abu Dhabi
Marco Cortesi
Stagione da incorniciare quella di Kyle Larson. Dopo le note disavventure, trovarsi in un top team ha messo il turbo al californiano che si è mostrato a un livello spesso irraggiungibile per tutti gli altri quest'anno, ed è riuscito a prevalere nella finalissima di Phoenix superando anche qualche difficoltà. In tante gare, è stato un bulldozer inarrestabile e a pochi giorni dal suo titolo 2021, tutti già si chiedono quanti altri titoli potrà vincere, e quali traguardi raggiungerà anche fuori dalla NASCAR.
Perché quello che contraddistingue Larson è che non si ferma al proprio campionato principale, affrontando le gare più importanti di molte altre tipologie di competizione. Midget, Sprint Car, Late Model, quest'anno ha disputato 89 gare, vincendone 30.
Midget, Sprint Car e Late Model
Le 11 affermazioni in NASCAR (compresa quella dell'all-star in Texas) pesano moltissimo, così come il Chili Bowl di Tulsa, gara più importante del panorama Midget con centinaia di iscritti. Con le Sprint Car, si è assicurato i Knoxville Nationals, e il King's Royal all'Eldora Speedway, che paga 175.000 dollari solo per il vincitore. Appuntamenti che raccolgono la crema dei professionisti delle rispettive discipline. In Late Model poi ha vinto, tra le altre - il Prairie Dirt Classic di Fairbury.
Il sogno (difficile) della Indy 500
Larson, che ha già conquistato la 24 Ore di Daytona sei anni fa, viene nominato da tutti per una possibile partecipazione alla 500 Miglia di Indianapolis, che però presenta difficoltà logistiche (nella notte dello stesso giorno si corre a Charlotte) e contrattuali, dato che spesso i contratti NASCAR "blindano" i piloti per quanto riguarda le ruote scoperte. A muoversi per lui, tante leggende, a parire da Mario Andretti che l'ha definito "uno dei migliori di sempre" e ha detto di vederlo quasi come un erede. Dopo il settimo posto di Kurt Busch al debutto, qualche anno fa, viene da chiedersi come potrebbe piazzarsi uno con così tanta capacità d'adattamento.
La visita al GP di Abu Dhabi
L'ultima novità è quella della Formula 1, da spettatore. Larson ha spiegato che, approfittando del fatto che il GP di Abu Dhabi si terrà in dicembre, si concederà una vacanza proprio negli Emirati. "Ma se qualcuno mi vuole, per i rookie test, posso prendere il casco" ha spiegato. Scherzi a parte, creare un'occasione o un'esibizione per lui sarebbe un colpo straordinario per consolidare l'aumento di popolarità della F1 negli USA...