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18 Set 2020 [17:04]

Le Mans - Hyperpole
Toyota beffa Rebellion, Bruni al top

Marco Cortesi

Toyota in pole per Le Mans 2020, ma Kamui Kobayashi ha dovuto faticare per mettersi dietro nella sessione di Hyperpole la Rebellion di Gustavo Menezes. Il giapponese, recordman della pista, ha risposto al miglior tempo dell'americano nel finale per poco più di sei decimi. Staccata di 1"3 secondi l'altra Toyota TS050, che non è entrata nella lotta per il miglior tempo. Impressionante la prova della Rebellion col nuovo pacchetto aerodinamico, che per Le Mans non può beneficiare del BOP per risultati (azzerato e tornato come nell'apertura di Silverstone) ma ha comunque trovato una zampata di grande rilievo.

Decisivo potrebbe essere però, il meteo: le previsioni sono incerte e, con la pioggia, le vetture giapponesi con un sistema ibrido quattro ruote motrici, potrebbero distruggere la concorrenza. A completare la top-5, la seconda Rebellion col tempo di Louis Deletraz, e la ByKolles. Pole position per Paul Di Resta in LMP2. Il pilota scozzese ha battuto con la prima Oreca del team United Autosports l'esemplare brandizzato Aurus di Jean-Eric Vergne. Terzo posto per Nyck De Vries con il team Nederland.

Gran pole di Bruni in GTE-Pro
Colpaccio in GTE-Pro per Gianmaria Bruni, poleman con la Porsche numero 911. Non solo sono state battute le temibili Aston Martin Vantage, ma si è inserito secondo anche James Calado, che con la Ferrari ha beffato Marco Sorensen con la vettura britannica. Bruni è stato l'unico a scendere sotto i 3 minuti e 51 secondi. I primi sei piloti GT sono stati racchiusi in mezzo secondo.

Gran pole in GTE-Am per Come Ledogar. Il belga ex Porsche si è inserito nell'assoluta alle spalle di Sorensen con la Ferrari del team Luzich gestita dall'AF Corse. Secondo posto di classe per Matt Campbell sulla Porsche Dempsey-Proton mentre Matteo Cairoli si è piazzato terzo sulla Porsche 911 del team Project1.