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15 Giu 2008 [8:33]

Le Mans - Ore 8
L'Audi n.2 non molla, ma...

È un vero e proprio braccio di ferro, quello cominciato alle 5.18 del mattino tra l'Audi n. 2 e la Peugeot con il n. 7 sulle fiancate.
Accumulati secondi preziosissimi, grazie all'attacco sferrato da Kristensen, è poi stata la volta di Allan McNish difendere con le unghie e con i denti il piccolo "tesoretto" accumulato sul fare dellalba dal pilota danese.

Missione riuscita quella dello scozzese di Dumfries che ha tenuto a debita distanza Marc Gene autore, dal canto suo, di uno stint lunghissimo. Una strategia decisa, forse, nell'estremo tentativo di "rubacchiare" qualche prezioso secondo alla vettura tedesca.

Rimane comunque un'aurea di incredibile incertezza sul risultato finale, e l'esiguo distacco tra le due vetture ne è la dimostrazione lampante. Da non sottovalutare poi, le difficoltà ulteriori di una pista viscida come quella che si trovano ad affrontare già da almeno quattro ore i concorrenti. Prova ne sono i numerosi dritti e testacoda in cui sono incappati già diversi piloti, tra cui Fellows (dritto a Mulsanne), Richard Hein (testacoda a Tertre Rouge) e Rostan (dritto ad Arnage).

Altrettanto aperta è la situazione in GT1 con l'Aston Martin di Beretta sempre in testa ma con un margine ancora poco rassicurante sulla Corvette di O'Connell. E del resto molto fluida è anche la classifica della GT2 con la Ferrari di Melo-Salo-Bruni che guida il gruppone delle F430 con un giro di vantaggio.

Decisamente più "chiusa", invece la graduatoria tra le LMP2 con la Porsche RS Spyder di Van Merksteijn-Verstappen-Bleekemolen che ha accumulato la bellezza di otto giri di vantaggio. Ed in questo caso solo un evento imprevedibile potrebbe riaprire giochi, ormai virtualmente chiusi in cassaforte.

Nella foto, Allan McNish

La classifica alle ore 08



1 - Capello-Kristensen-McNish (Audi R10) - Audi - 274 giri in 17.02'31"433
2 - Gene-Minassian-Villeneuve (Peugeot 908) - Peugeot - 20"750
3 - Montagny-Klien-Zonta (Peugeot 908) - Peugeot - 1 giro
4 - Luhr-Premat-Rockenfeller (Audi R10) - Audi - 2 giri

5 - Biela-Pirro-Werner (Audi R10) - Audi - 2 giri
6 - Lamy-Sarrazin-Wurz (Peugeot 908) - Peugeot - 9 giri
7 - Primat-Tinseau-Treluyer (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 11 giri
8 - Ayari-Duval-Groppi (Courage-Judd) - Oreca - 17 giri

9 - Van Merksteijn-Verstappen-Bleekemolen (Porsche RS Spyder) - Van Merksteijn - 18 giri

10 - Barbosa-Ickx-Gregoire (Pescarolo-Judd) - Rollcentre - 18 giri

11 - Charouz-Mucke-Enge (Lola Aston Martin) - Charouz - 23 giri
12 - Brabham-Garcia-Turner (Aston Martin DBR9) - Aston Martin - 26 giri
13 - Ragues-Lahaye-Cheng (Pescarolo Judd) - Saulnier - 26 giri
14 - Fellows-O'Connell-Magnussen (Corvette C6R) - Corvette - 27 giri
15 - Elgaard-Nielsen-Maassen (Porsche RS Spyder) - Essex - 27 giri

16 - Gavin-Beretta-Papis (Corvette C6R) - Corvette - 28 giri
17 - Frentzen-Piccini-Wendlinger (Aston Martin DBR9) - Aston Martin - 32 giri
18 - Alphand-Moreau-Policand (Corvette C6R) - Luc Alphand - 32 giri
19 - Amaral-Pla-Smith (Lola AER) - Quifel - 33 giri
20 - Blanchemain-Goueslard-Pasquali (Corvette C6R) - Luc Alphand -38 giri
21 - Melo-Salo-Bruni (Ferrari F430 GT) - Risi - 39 giri
22 - Bell-Mullen-Sugden (Ferrari F430 GT) - Virgo - 41 giri
23 - Malucelli-Ruberti-Babini (Ferrari F430 GT) - BMS - 42 giri
24 - Hall-Mowlem-Goosens (Creation Aim) - Creation - 45 giri
25 - Ehret-Kaffer-Nielsen (Ferrari F430 GT) - Farnbacher - 45 giri
26 - Aucott-Ferté-Daoudi (Ferrari F430 GT) - JMB - 46 giri
27 - Ito-Tachikawa-Kataoka (Dome S102-Judd) - Dome - 47 giri

28 - Nicolet-Faggionato-Mjhein (Pescarolo Judd) - Saulnier - 51 giri
29 - Bouchut-Bornhauser-Smet (Saleen S7R) - Bruichladdich - 52 giri
30 - Barazi-Vergers-Moseley (Zytek 07S) - Barazi Epsilon - 53 giri

ABBANDONI

Collard-Boullion-Dumas (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 238 giri

Hughes-Kane-Foster (WF01 Zytek) - Embassy - 213 giri
Belicchi-Pompidou-Zacchia (Lola Judd) - Speedy - 194 giri
Panis-Fassler-Pagenaud (Courage-Judd) - Oreca - 147 giri

De Pourtales-Noda-Simonsen (Courage-Judd) - Oreca - 147 giri

Pickett-Graf-Lammers (Lola Judd) - Charouz - 146 giri
Vilander-Biagi-Montanari (Ferrari F430 GT) - AF Corse - 111 giri
Evans-Berridge-Streton (Lola AER) - Chamberlain - 87 giri
Hardman-Leventis-Negrao (Aston Martin DBR9) - Vitaphone - 82 giri
Chiesa-Leuenberger-Alexander David (Spyker C8 Laviolette) - Speedy - 72 giri
Dumbreck-Kelleners-Vasiliev (Spyker C8 Laviolette) - Speedy - 43 giri
Narac-Lietz-Long (Porsche 997 GT3) - Imsa Performance - 26 giri
Ojjeh-Gosselin-Sharpe (Zytek 07S) - Trading Performance - 22 giri
Krohn-Jonsson-Van De Poele (Ferrari F430 GT) - Risi - 12 giri