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19 Giu 2013 [23:44]

Le Mans - Qualifica 1
Tripletta Audi, Toyota a 4 secondi

Marco Minghetti

Succede tutto all'inizio. Con le vetture in pista per le prime due ore di qualifica, tutti sono con il naso all'insù per scrutare il cielo che minaccia di rovesciare pioggia come successo nella nottata precedente. Ed allora poche chiacchiere e tutti a spingere a fondo sull'acceleratore per cercare subito il tempo migliore prima che il meteo faccia i capricci. Subito sugli scudi Loic Duval il più lesto a trovare il giro giusto e non sono trascorsi nemmeno dieci minuti dal semaforo verde, e l'Audi numero 2 è giù issata in vetta con un tempo migliore della pole dello scorso anno.

Giusto il tempo di annotare un tentativo della Toyota che si porta in seconda posizione con Nakajima, ma oltre quattro secondi dalla vetta, in vettura che Genè ristabilisce le gerarchie con l'Audi numero 3 al secondo posto. Cambio della guardia e McNish, che ha dato il cambio a Duval, che poco prima aveva di nuovo abbassato di 1 secondo la pole provvisoria. Ormai è chiaro a tutti, o al box Toyota stanno bluffando come incalliti giocatori di poker, nascondendo il reale valore delle TS 030 oppure in gara sarà un monologo delle e-tron a motore a gasolio. Tesi che viene rafforzata quando la Toyota con il numero 8 sul cofano, Sebastian Buemi alla guida, si arresta lungo il percorso nei pressi di Arnage con la trasmissione fuori uso.

A sospendere le ostilità è stato lo stop improvviso appena superata la prima ora di prove. Così come nelle libere del pomeriggio - quando la Ferrari di Krohn uscita di strada aveva rovinato il guardrail, costringendo il direttore di corsa ad esporre la bandiera rossa - in questo caso è stata la Oreca del Thiriet by TDS Racing a urtare violentemente il rail alla chicane Michelin. Danni alla vettura ma soprattutto alle lame del guardrail. Inevitabile la decisione di fermare le vetture per permettere ai commissari di riparare al danno. Un vero peccato perché la qualifica del giovedì sera è a serio rischio pioggia e gli equipaggi hanno perduto una buona occasione per sistemare ulteriormente le vetture.

In LMP2, come prevedibile, battaglia serratissima con ben 4 vetture racchiuse in meno di un secondo e mezzo. A svettare è stata la Oreca-Nissan del team G-Drive che si è issata in vetta sin dai primi giri con un ottimo 3'39"535. Tra le ventidue vetture attese in pista, due sono rimaste negli stand. La Lotus T128 n.32 che doveva essere "ricostruita" dopo che gli ufficiali giudiziari ne avevano bloccato alcuni pezzi la giornata precedente, prima del via libera del tribunale, e la Zytek-Nissan del Greave Motorsport che era rimasta seriamente danneggiata nel libere del pomeriggio.

Lotta all'ultimo centesimo anche in GTE Pro con l'Aston Martin di Makowiecki-Senna-Bell in pole provvisoria con 250 millesimi di vantaggio sulla Ferrari 458 di punta dell'AF Corse con Gimmi Bruni autore della solita ottima prestazione. Alle spalle dell'equipaggio tutto italiano le altre due Vantage V8, mentre solo quinta la prima Porsche 911 ufficiale. Ottava e nona la posizione delle due Corvette C6-ZR1, subito davanti alle due Viper SRT. Si parla inglese anche in GTE Am con la Aston Martin di Nygaard-Poulsen-Simonsen velocissima davanti alle due 911 di Roda-Ruberti-Ried e MilesiGibon-Henzler. Sesta la Ferrari 458 Af Corse di Cioci-Gerber-Griffin che precede la Porsche 911 del team Demsey-Del Piero.

Mercoledì 19 giugno 2013 - Qualifica 1


1. Duval/McNish/Kristensen (Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 3'22"349

2. Genè/Di Grassi/Jarvis(Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 3'24"341
3. Lotterer/Fassler/Trluyer (Audi R18 e-Tron) – Audi Joest - 3'25"474
4. Wurz/Lapierre/Nakajima (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota - 3'26"676
5. Prost/Jani/Heidfield (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion - 3'30"423
6. Davidson/Buemi/Sarrazin (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota - 3'30"841
7. Belicchi/Beche/Cheng (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion - 3'32"167
8. Leventis/Watts/Kane (HPD ARX 03c–Honda) – Strakka - 3'36"547

9. Martin/Rusinov/Conway (Oreca 03-Nissan) – G-Drive - 3'39"535
10. Gachanang/Mailleux/Lombard (Morgan-Judd) – Morand - 3'40"741
11. Pla/Heinemeier Hansson/Brundle (Morgan-Judd) – OAK - 3'40"780

12. Graves/Nakano/Hamilton Walker(Oreca 03-Nissan) – Delta-ADR - 3'40"925
13. Baguette/Gonzalez/Plowman (Morgan-Judd) – OAK - 3'42"387
14. Perez-Companc/Kaffer/Minassian (Oreca 03-Nissan) – Pecom - 3'43"420
15. Thiriet/Martin/Badey (Oreca 03-Nissan) – Thiriet by TDS - 3'43"494
16. Panciatici/Ragues/Gommendy (Alpine A450-Nissan) – Signatech - 3'43"835
17. Patterson/Chandhok/Hartley (Oreca 03-Nissan) - Murphy - 3'44"538
18. Luhr/Dolan/Turvey (Zytek Z11SN-Nissan) – Jota - 3'44"835
19. Frey/Niederhauser/Bleekemolen (Oreca 03-Judd) – Race Performance - 3'45"244
20. Imperatori/Tung/Howson (Morgan-Nissan) – KCMG - 3'45"500
21. Weeda/Rossiter/Bouchut (Lotus T128) – Lotus - 3'47"920
22. Nicolet/Merlin/Mondolot (Morgan-Nissan) – OAK - 3'48"196
23. Tucker/Briscoe/Franchitti (HPD ARX-Honda) – Level 5 - 3'48"597
24. Giroix-Fatien-Ihara (Lola B12/80-Judd) – Gulf - 3'49"096
25. Ordonez/Mardenborough/Krumm (Zytek Z11SN-Nissan) – Graves - 3'49"421
26. Hirschi/Burgess/Mowlem (Lola B12/80-Judd) – HVM - 3'49"805
27. Makowiecki/Bell/Senna (Aston Martin Vantage V8) – Aston Martin - 3'55"658
28. Fisichella/Bruni/Malucelli (Ferrari 458) – AF Corse - 3'55"909
29. Turner/Mücke/Dumbreck (Aston Martin Vantage V8) – Aston Martin - 3'56"004
30. Dalla Lana/Lamy/Auberlen (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 3'56"336
31. Lietz/Lieb/Dumas (Porsche 911) – Porsche AG - 3'56"457
32. Beretta/Kobayashi/Vilander (Ferrari 458) – AF Corse - 3'56"471
33. Bergmeister/Bernhard/Pilet (Porsche 911) – Porsche AG - 3'56"573
34. Brandela-Porta-Raffin (Lola B11/80-Judd) – DKR - 3'56"905
35. Dagoneau/Younessi/Downs (Oreca 03-Nissan) – Boutsen - 3'57"139
36. Nygaard/Puolsen/Simonsen (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 3'58"661
37. Ried/Roda/Ruberti (Porsche 911) - Felbermayr - 3'59"246
38. Garcia/Magnussen/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - 3'59"526
39. Gavin/Milner/Westbrook (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - 3'59"860
40. Milesi/Gibon/Henzler (Porsche 911) – IMSA - 4'00"503
41. Goethe/Hall/Campbell Walter (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 4'01"035
42. Bourret/Narac/Vernay/Henzler (Porsche 911) – IMSA - 4'01"713
43. Gerber/Cioci/Griffin (Ferrari 458) - AF Corse - 4'02"815
44. Dalziel-Farnbacher-Goossens (Viper SRT GTS-R) – SRT- 4'03"127
45. Dempsey/Foster/Long (Porsche 911) – Dempsey-Del Piero – 4’03"378
46. Bomarito/Kendall/Wittmer (Viper SRT GTS-R) – SRT- 4'03"461
47. Perazzini/Casè/Verdonck (Ferrari 458) – AF Corse - 4'03"966
48. Dumas-Rodrigues-MacNeil (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - 4'04"512
49. Bornhauser/Canal/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - 4'04"873
50. Potolicchio/Aguas/Bright (Ferrari 458) – 8 Star - 4'07"625
51. Mallegol-Bachelier-Blank (Ferrari 458) – AF Corse - 4'09"064
52. Collard/Perrodo/Crubilé (Porsche 911) - Prospeed - 4'11"719