21 Nov 2010 [10:02]
Macao, gara 1: Huff fa la differenza
Come se avesse una marcia in più. Rob Huff ha vinto la prima corsa di Macao con un passo nettamente superiore agli avversari. La differenza, il pilota inglese l’ha fatta nella parte alta del circuito, quella mista, dove in alcuni giri rifilava dai sette decimi al secondo agli inseguitori più veloci. D’altronde, quello con gli stimoli più forti era lui, desideroso di arrivare almeno secondo in campionato. Per Gabriele Tarquini e Andy Priaulx quell’obiettivo rappresenterebbe solo un ripiego, mentre per “Huffy” sarebbe il miglior piazzamento in carriera.
La gara di Macao è stata caratterizzata da due interventi della safety car: uno all'inizio ed uno a fine gara. Il primo dovuto all’incidente, nella prima curva dopo il via, tra la Seat diesel di Andrè Couto (che ha chiuso incoscientemente la traiettoria) e Priaulx. Il pilota di Macao ha terminato lì il weekend suL circuito di casa, mentre l’inglese della BMW è riuscito a rientrare ai box per far riparare l’auto. Anche la Seat Leon di Michel Nykjær ha riportato danni in quell’incidente. A fine corsa è stato il testacoda solitario della BMW di Henry Ho al tornantino a richiedere l’intervento dell’auto di sicurezza.
Nelle battute iniziali, Tom Coronel aveva tamponato Darryl O’Young alla staccata della curva Lisboa. Con la vettura fuori controllo, il canadese di Hong Kong è finito duramente contro le barriere coinvolgendo lo sfortunato Fredy Barth. A Coronel è stato poi comminato un sacrosanto stop and go. L’incidente ha estromesso O’Young dalla lotta per il titolo Indipendenti. Buona la corsa del neo campione Yvan Muller, che ha resistito agli attacchi portatigli da un Tiago Monteiro in splendida forma. Bene Tarquini, giunto quarto dopo aver sorpassato Augusto Farfus. Passo in avanti di Sergio Henandez e del Proteam verso i titoli riservati agli Indipendenti. Allo spagnolo basta piazzarsi settimo dei privati per rivincere il titolo già conquistato nel 2008.
dall’inviato Valerio Faccini
Domenica 21 novembre 2010, gara 1
1 - Rob Huff (Chevrolet Cruze) – Chevrolet – 11 giri 35’34”840
2 - Yvan Muller (Chevrolet Cruze) – Chevrolet – 0”366
3 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – SR Sport – 0”631
4 - Gabriele Tarquini – (Seat Leon Tdi) – SR Sport – 0”909
5 - Norbert Michelisz (Seat Leon Tdi) – Zengo – 1”306
6 - Augusto Farfus (Bmw 320si) – Bmw Team Rbm – 1”967
7 - Alain Menu – Chevrolet Cruze – Chevrolet – 2”564.
8 – Kristian Poulsen (Bmw 320si) – Poulsen Motorsport – 2”823
9 – Franz Engstler (Bmw 320si) – Engstler – 3”503
10 - Mehdi Bennani (Bmw 320si) – Wiechers – 3”998
11 - Sergio Hernandez (Bmw 320si) – Proteam – 4”614
12 - Tom Coronel (Seat Leon Tdi) – SR Sport – 4”770
13 – Yukinori Taniguchi (Chevrolet Lacetti) – Bamboo – 8”456
14 – Cesar Campanico (Bmw 320si) – Novadriver Total – 8”961.
15 - Andrei Romanov (Bmw 320si) – Engstler – 9”439
16 - Nobuteru Taniguchi (Bmw 320si) – Proteam – 13”059
17 – Kevin Chen (Bmw 320si) – Proteam – 24”421
18 – Philip Ma (Honda Accord) – Jacob & Co – 26”043
19 – Joseph Rosa Merszei (Bmw 320si) – Engstler – 27”592
20 - Masaki Kano (Bmw 320si) – Engstler – a 1 giro
21 – Henry Ho (Bmw 320si) – Sports & You Asia – a 3 giri.
Giro più veloce: Rob Huff 2'33"560
Non classificati
Andy Priaulx a 4 giri
Ritirati
5° giro – Darryl O’Young
5° giro – Colin Turkington
5° giro – Fredy Barth
1° giro – Andre Couto
1° giro - Michel Nykjær