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17 Nov [11:33]

Macao, qualifica: strepitosa pole di Andy Priaulx

Non bastava la pista più imprevedibile di tutto il mondiale per giocarsi il titolo. A Macao la pioggia, ovvero l’ultima delle incognite e quella che tutti temevano, si è presentata puntuale dopo una decina di minuti dall’inizio della sessione di qualifica. Mai momento fu peggiore in quanto le prove erano già state interrotte due volte per gli incidenti di Nicola Larini e James Thompson. In quel momento alcuni piloti non avevano ancora fatto un giro completo e quindi si sono ritrovati fuori dai giochi subito. E’ il caso ad esempio di Rickard Rydell che, dopo le ottime prove libere e dopo aver dimostrato di aver tutti i numeri per giocarsi il titolo, si è ritrovato in fondo allo schieramento.

La pole è così andata a Andy Priaulx, ma sbaglia di grosso chi crede che l’inglese l’abbia ottenuta grazie alla pioggia. No, Andy è stato il solito mostro di intelligenza, velocità e precisione. Ben conscio dei rischi che nasconde il tracciato di Macao, il campione 2005-2006 è uscito dalla corsia box e subito ha messo a segno un giro a dir poco perfetto. E’ così che si guida a Macao: “Le tante bandiere rosse della F.3 mi hanno convinto che dovevo assolutamente sparare il mio tempo subito. Ho avuto ragione perché dopo ci sono state due interruzioni che hanno impedito ad alcuni piloti di fare il tempo. Mi chiedono se sono ottimista in vista della gara, rispondo che a Macao la pole conta, ma che bisogna aspettare la bandiera a scacchi per trarre ogni conclusione. E poi ho troppo rispetto per i miei avversari per pensare di aver già vinto. Tutto resta aperto”.

Sulla stessa linea di pensiero anche Dirk Muller, autore di un ottimo secondo tempo dopo il botto del mattino. Il rischio ora è quello di vedere un altro duello fra i due piloti BMW anche se Dirk, per recuperare lo svantaggio in classifica, sarà costretto a spingere fin sa subito mentre Andy potrebbe prendersela più comoda. Non troppo però, perché una fila dietro c’è Yvan Muller, l’unico pilota Seat che parte avanti nello schieramento. Il francese ci porverà, ma le sue possibilità di vincere il titolo restano realisticamente molto basse. Quarto posto per Duncan Huisman, ma l’olandese molto proabilmente si farà subito da parte per favorire Jorg Muller, che parte immediatamente dietro ed è in piena lotta per il titolo.

La qualifica pazza non ha solamente penalizzato i piloti: grazie alla pioggia infatti, Agusto Farfus si è ritrovato al settimo posto dopo aver arrancato nelle libere. Una posizione che potrebbe metterlo nella condizione di fare bene nel caso domenica, là davanti, ci sia qualche... spinta. Bene alla fine anche Fabrizio Giovanardi mentre Gabriele Tarquini ha chiuso nono davanti alla new entry Jan Magnussen, Peter Terting, Stefano D’Aste, Gianni Morbidelli, Luca Rangoni e Maurizio Ceresoli, alla sua miglior qualifica dell’anno. Alex Zanardi si è fermato non appena ha iniziato a piovere, mentre chi ha perso la chance della vita è la Chevrolet.

Nicola Larini, che è stato veloce in tutte le sessioni, ha interpretato bene Macao. Stava facendo un gran giro, ma al Fischerman’s ha sbagliato ed ha picchiato contro le barriere mettendo la parola fine alle sue qualifiche. Alain Menu e Robert Huff, invece, non hanno completato un giro utile e così sono finiti in fondo. Nonostante i risultati propendano indiscutibilmente a favore di Priaulx, tutto resta ancora aperto. Siamo a Macao, ed oggi si è capito davvero che cosa significhi.

Max Kolles

Nella foto, Andy Priaulx (Photo Pellegrini).

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM - 2'33"318
Dirk Muller (BMW 320si) - Schnitzer - 2'34"628
2. fila
Yvan Muller (Seat Leon) - Seat - 2'34"663
Duncan Huisman (BMW 320si) - Ravaglia - 2'34"761
3. fila
Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer - 2'34"896
Tom Coronel (Seat Leon) - GR Asia - 2'35"476
4. fila
Augusto Farfus (Alfa 156) - N Technology - 2'35"624
Fabrizio Giovanardi (Honda Accord) - JAS - 2'35"705
5. fila
Gabriele Tarquini (Seat Leon) - Seat - 2'36"008
Jan Magnussen (BMW 320si) - RBM - 2'36"381
6. fila
Peter Terting (Seat Leon) - Seat - 2'38"052
Stefano D'Aste (BMW 320i) - Proteam - 2'38"469
7. fila
Gianni Morbidelli (Alfa 156) - N Technology - 2'38"561
Luca Rangoni (BMW 320si) - Proteam - 2'39"936
8. fila
Maurizio Ceresoli (Seat Leon) - GR Asia - 2'43"664
Alex Zanardi (BMW 320si) - Ravaglia - 2'44"268
9. fila
Jordi Gené (Seat Leon) - Seat - 2'44"281
Andre Couto (Seat Leon) - Seat - 2'44"552
10. fila
Salvatore Tavano (Alfa 156) - N Technology - 2'48"698
Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - 2'49"943
11. fila
Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - 2'50"943
Rickard Rydell (Seat Leon) - Seat - 2'55"171
12. fila
Diego Romanini (BMW 320i) - Wiechers - 3'21"266
Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - senza tempo
13. fila
James Thompson (Seat Leon) - Seat - senza tempo
Ao Chi Hong (BMW 320i) - Ao Motorsport - senza tempo