27 Nov 2025 [0:48]
Mahindra prosegue nella serie elettrica
Al via con la Gen4 almeno fino al 2030
Michele Montesano
Sebbene siamo alla vigilia della dodicesima stagione di Formula E, che scatterà il prossimo 6 dicembre con l’E-Prix di San Paolo in Brasile, lo sguardo è già rivolto al prossimo anno quando faranno il debutto le monoposto Gen4. In vista del nuovo ciclo regolamentare, in griglia mancava all’appello Mahindra.
Infatti se alcune Case avevano già confermato la loro presenza più di un anno fa, la risposta del costruttore indiano tardava ad arrivare. Mahindra quest’oggi ha finalmente sciolto le riserve estendendo la sua presenza in Formula E almeno fino al 2030, data in cui terminerà il primo ciclo regolamentare delle Gen4.
Il marchio indiano è stato tra i primi a credere nel campionato elettrico prendendovi parte già dal 2013. Nelle 11 stagioni finora disputate, Mahindra ha collezionato cinque vittorie e 29 podi, oltre a siglare 11 pole position. Tuttavia con l’arrivo delle monoposto Gen3, il costruttore indiano si è trovato in netta difficoltà, basti ricordare del problema strutturale riscontrato sulla sospensione posteriore nel 2023.
In Mahindra non si sono dati per vinti riuscendo a correggere i difetti della monoposto. Tant’è vero che quest’anno, con l’arrivo della Gen3 Evo, la squadra è tornata ad essere più competitiva lottando per le posizioni di vertice negli ultimi E-Prix del campionato. Nella passata stagione Edoardo Mortara e Nyck De Vries hanno infatti siglato cinque podi portando la Mahindra al quarto posto nella classifica costruttori.
Anche nei recenti test pre stagionali entrambe le vetture indiane sono parse le più competitive del lotto, con Mortara che ha siglato il riferimento del circuito di Valencia al termine delle quattro giornate. L’obiettivo è quello di proseguire la striscia positiva anche nella prossima stagione puntando con più frequenza al primo gradino del podio.
Tuttavia bisognerà lavorare su due fronti, infatti oltre alla lotta in pista bisognerà sviluppare al meglio anche la nuova monoposto Gen4. L’assenza di un team cliente costringerà tecnici e piloti al doppio del lavoro per affinare la vettura e non farsi trovare impreparati, ma in Mahindra hanno già dimostrato di saper fare tesoro dai loro errori.