Michele Montesano
Chiuso il programma ufficiale nel
FIA WEC, Porsche ha deciso di raddoppiare il suo impegno in Formula E. Sebbene già presente con un team ufficiale e due squadre clienti, il costruttore tedesco ha acquistato la 12ª licenza del campionato elettrico. Quindi a partire dalla tredicesima stagione, la prima delle monoposto Gen4 che andrà in scena tra il 2026 e il 2027, vedremo ben quattro vetture ufficiali Porsche.
All’atto pratico, però, le monoposto impegnare in pista dovrebbero restare ugualmente sei. Infatti alle due squadre ufficiali si affiancherà la Cupra Kiro Race, visto che il costruttore spagnolo fa parte sempre del gruppo Volkswagen proprio come Porsche. Al contrario, sempre in vista della tredicesima stagione, il team Andretti chiuderà la lunga e vittoriosa collaborazione con il costruttore tedesco. Ricordiamo, infatti, che la squadra americana ha conquistato il titolo piloti nel 2023 con Jake Dennis. Voci di corridoio dicono di un passaggio di Andretti al powertrain Nissan, costruttore rimasto orfano del team clienti McLaren.
Ma come si spiega questo raddoppio di Porsche in Formula E? Innanzitutto c’è la questione economica. Sebbene il campionato elettrico preveda molte tappa extraeuropee, il costo per affrontare l’intera stagione è nettamente più vantaggioso rispetto al Mondiale Endurance. Inoltre la serie tocca nazioni cruciali per quanto riguarda il bacino d’utenza della parte automotive di Porsche.
Altro aspetto da non sottovalutare è il ritorno tecnologico del campionato elettrico. Infatti con le nuove monoposto Gen4 i costruttori avranno più libertà in ambito software, con relativo travaso di tecnologie nella produzione di serie. Di conseguenza, visto il nuovo corso elettrico del marchio di Zuffenhausen, la Formula E è potenzialmente la vetrina perfetta.
Tuttavia, a parità di vettura e powertrain, le due squadre ufficiali Porsche saranno delle entità separate. Ugualmente anche i partner e gli sponsor saranno differenti, in modo da evitare sovrapposizioni e massimizzare la visibilità del marchio su più fronti. Varie le ipotesi al vaglio: da un possibile junior team, alla stregua di quanto fa ormai da anni Red Bull in Formula 1 con l’attuale Racing Bulls, o l’arrivo di un pilota donna. Di sicuro la superiorità numerica potrà giocare a favore di Porsche.
Resta un altro interrogativo, ovvero che fine ha fatto l’undicesima licenza? Indiscrezioni vogliono che il “cartellino” di McLaren sia stato acquisito dal Gruppo Stellatis che, come già scritto in precedenza, punta a
entrare in prima persona in Formula E. L’ingresso potrebbe avvenire sempre in occasione del debutto delle vetture Gen4 con il marchio Opel che andrà, così, ad affienare Citroën. Mentre per DS, questa che sta per iniziare, potrebbe essere l’ultima stagione nella serie elettrica.