World Endurance

Rivisto il BoP per San Paolo: Alpine e
BMW appesantite, Porsche alleggerita

Michele Montesano Puntale alla vigila della 6 Ore di San Paolo, quinto appuntamento stagionale del FIA WEC 2025, è stato pu...

Leggi »
Rally

Solberg torna a lottare per l’assoluto
In Estonia con la Toyota Yaris Rally1

Michele Montesano Dopo quasi tre anni di purgatorio, Oliver Solberg tornerà a disputare una prova del WRC con una vettura d...

Leggi »
Rally

Rally di Roma Capitale
Colpo di Skoda per Basso

Michele Montesano Regna l’incertezza nel FIA ERC. Conquistando il Rally di Roma Capitale, Giandomenico Basso è diventato il...

Leggi »
formula 1

Horner licenziato dalla Red Bull
Al suo posto arriva Mekies

Massimo Costa - XPB ImagesEra abituato a far saltare i propri piloti come fossero carte di caramelle, questa volta nel cesti...

Leggi »
World Endurance

Giovinazzi rinnova con Ferrari
Accordo pluriennale e riserva in F1

Michele Montesano Prosegue il sodalizio tra Antonio Giovinazzi e la Ferrari. Attuale leader del campionato FIA WEC, assieme...

Leggi »
formula 1

Hulkenberg, un podio che vale tanto
Un premio per una carriera infinita

Massimo Costa - XPB ImagesNella sua ormai lunga, infinita, carriera, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Poco m...

Leggi »
10 Giu 2011 [14:29]

Marco Bonanomi: l'erede di Capello a Le Mans

Riserva a Le Mans per l'Audi, dopo i 10 giri effettuati nella giornata test del 24 aprile, Marco Bonanomi è davvero felice come una Pasqua.

"Incredibile - dice convinto il ventiseienne lecchese - Non ero mai stato a La Mans nemmeno da spettatore ed ho trovato un ambiente eccezionale, una organizzazione perfetta e un pubblico numeroso e caldissimo sin dalle giornate delle verifiche. Davvero il massimo che si possa chiedere ad una manifestazione. Magari fosse sempre così… Dopo il primo giro che ho fatto su questo circuito mi sono detto "che figata!…" Poi ho subito ringraziato le tante ore trascorse alla Playstation per memorizzare la pista ".

Come procede il tuo apprendistato con Audi?
"Tutto funziona meraviglia. Credo che Audi sia il massimo che un pilota possa desiderare, e io ho già partecipato, con soddisfazione reciproca, a tutti i test, a cominciare da quelli svolti a Sebring subito dopo la 12 Ore".

Come sei stato accolto dagli altri piloti?
"Benissimo, non c'è che dire. Tra l'altro, ho la fortuna di avere come "insegnanti" piloti del calibro di Kristensen, NcNish e Capello, il massimo a cui possa aspirare un giovane come me. Simpaticamente loro mi chiamano "Junior" e io di risposta li definisco "Master", ma mi stanno insegnando tantissimo. Qui a Le Mans abbiamo fatto insieme il giro del circuito di corsa, e mi hanno dato un sacco di consigli. Io scrivo e prendo appunti e spero che mi siano utili in futuro… ".

Un futuro già deciso con Audi anche in prospettiva Endurance?
"Al momento di scritto non c'è ancora nulla. Ma io sono contento di loro, loro lo sono di me… L'ordine naturale delle cose dovrebbe essere quello. Per ora sono chiamato a tutti i test, che sono davvero tantissimi".

Per ultimo, una domanda facile facile: chi vincerà questa 24 Ore?
"Come ho detto è la mia prima Le Mans in assoluto, e non ho molti termini di paragone. Comunque, mi sono fatto l'idea che sarà una delle gare più tirate di sempre. E non svelo nessun segreto dicendo che al briefing del venerdì mattina, le consegne ai piloti in vista della gara sono state chiare: tirate come in qualifica sin dal primo metro".

Marco Minghetti