F4 Italia

Trident completa la filiera
Nel 2026 entra nel tricolore F4

Trident Motorsport prepara il futuro. La squadra italiana di Maurizio Salvadori, presente nei campionati di Formula 2, Formu...

Leggi »
24 ore le mans

Le Mans – Test
È subito duello tra Toyota e Ferrari

Michele Montesano Con il Test Day della domenica si è ufficialmente aperta la settimana della 93ª edizione della 24 Ore di ...

Leggi »
dtm

Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito o...

Leggi »
F4 Spanish

Portimão - Gara 3
Strauven, non c'è due senza tre

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyTripletta. Senza appello, Thomas Strauven e il team Campos, autentici mattatori del ter...

Leggi »
Eurocup-3

Portimao - Gara 3
Rivera in fuga, Colnaghi secondo

Massimo CostaSono cambiate le cose nella terza gara della Eurocup-3 a Portimao. Il dominio del team Campos è stato meno nett...

Leggi »
Rally

Rally d’Italia – Finale
Ogier 1°, Daprà trionfa nel WRC2

Michele Montesano Sebastien Ogier continua a macinare record nel WRC. Il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais...

Leggi »
dtm Mercedes sei sicura di uscire dal DTM?<br />E intanto Berger spinge per la Volvo
7 Mag 2018 [17:26]

Mercedes sei sicura di uscire dal DTM?
E intanto Berger spinge per la Volvo

Massimo Costa

Il primo appuntamento 2018 del campionato DTM, sul circuito di Hockenheim, ha offerto un weekend di alto livello, con gare divertenti, soprattutto la seconda, che hanno tenuto col fiato sospeso il pubblico fino all'ultimo giro. Un vero spot per tutto il motorsport quello che il DTM ha saputo mettere sul palcoscenico sempre spettacolare del circuito tedesco. La formula della serie è arcinota e anche se è cambiato il format, l'idea di base è rimasta sempre questa: vetture affascinanti, alta tecnologia, piloti di assoluta qualità. Con un quadro del genere è facile coinvolgere gli appassionati.

Certo, il limite, se così si può definire, del DTM è la presenza di soli costruttori tedeschi, Audi, BMW, Mercedes. L'unica altra marca non teutonica mai presentatasi è stata l'Alfa Romeo negli anni Novanta, un vero squadrone che sulla scia di chi era presente all'epoca, Mercedes e Opel, presentava piloti ex F1 e giovani in ascesa. Ecco, abbiamo scritto Mercedes: la Casa di Stoccarda come è noto ha deciso di uscire dal DTM dopo decenni e per la categoria è stato uno shock. Il ritiro è previsto alla fine di questa stagione, ma dopo quanto evidenziato domenica a Hockenheim con la splendida gara di Gary Paffett, viene da chiedersi: Mercedes sei sicura della scelta fatta? Lasciare il DTM dove sei rappresentata dalla splendida C63, modello subito riconoscibile dagli appassionati, per la Formula E che presenta telai tutti uguali e indistinguibili?

Non ci saranno ripensamenti, ovviamente, ma è fuor di dubbio che a volte è complicato capire certe scelte aziendali. Il DTM visto a Hockenheim è parsa una categoria che ha voglia di espandersi, di crescere sempre più. Pensate, per promuovere la gara di Misano (novità assoluta per la serie) prevista per fine agosto, sono arrivati da Hockenheim per volontà dei promotori del DTM, gli organizzatori del circuito romagnolo. Che nel paddock hanno piazzato un moscone da mare e offerto a tutti piadina e salumi oltre che il programma di quel weekend e le zone da visitare. Si sa, i tedeschi in Romagna nel mese di agosto abbondano, magari attraverso il DTM se ne convinceranno altri a fare un salto a Riccione e Rimini dopo essersi goduti le gare di Misano.

Gerhard Berger, l'uomo di riferimento della categoria, non si da pace per l'uscita di scena della Mercedes, e sta cercando disperatamente di trovare un altro costruttore per il 2019 o per il 2020. Proporre un campionato con le sole Audi e BMW sarebbe un vero peccato. Discorsi avanzati e molto seri sono in corso con la Volvo. La marca svedese, campione WTCC 2017, è rimasta fuori dai giochi dopo il cambio di rotta del Turismo Mondiale che ha sposato le regole vincenti del TCR. E dunque, per Volvo sembra apparire quasi inevitabile un coinvolgimento in grande stile nel DTM. Il sogno di Berger è quello di convincere l'Alfa Romeo a tornare nel campionato, ma in tal senso non vi sono segnali positivi in arrivo da Sergio Marchionne. Non ci resta che attendere i prossimi mesi, intanto godiamoci le gare della serie...