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16 Nov 2025 [16:34]

Montmeló - Gara 2
Cárdenas decimo vincitore
Rinicella vice campione

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency 

Pole, vittoria, giro veloce, gara di testa dall’inizio alla fine. Andrés Cárdenas (MP Motorsport) ha chiuso in bellezza il suo 2025 e quello dell’Eurocup-3, che a Montmeló ha salutato per l’ultima volta le Tatuus T-318 motorizzate Alfa Romeo-Autotecnica. Dall’anno prossimo, si aprirà una nuova era, con le Dallara 326 (esposto un esemplare nel paddock) dotate di propulsore Toyota pronte a prendersi la scena.

Ma è il presente che bisogna raccontare. Cárdenas, primo pilota MP a detronizzare il team Campos, imbattuto nelle precedenti sette corse sul Circuit de Barcelona-Catalunya, se con la pole della qualifica 2 era diventato il nono poleman dell’anno, con questo successo ha portato la quota dei vincitori a dieci, su diciotto gare. Ricapitolando, le cinque del campione, Mattia Colnaghi, le tre di Ernesto Rivera, le due di Jesse Carrasquedo e Kacper Sztuka, e sei successi equamente spartiti tra Valerio Rinicella, Maciej Gładysz, James Egozi, Enzo Tarnvanichkul, Garrett Berry e lo stesso Cárdenas.

Se la è dovuta davvero sudare, perché alle sue spalle il compagno Valerio Rinicella non gli ha lasciato un attimo di tregua. Alla fine, tuttavia, l’attacco non è mai davvero arrivato; il romano, ufficialmente vice campione della categoria, si è fatto vedere ogni tanto, specialmente dopo la prima delle due ripartenze dopo regime di safety-car, nella quale il peruviano era stato tutt'altro che irresistibile. E però, non c’era davvero motivo di rischiare. Si fosse ritirato, infatti, Sztuka lo avrebbe superato.

Nonostante un solo successo, in gara 1 ad Assen (tra l’altro, arrivato nel dopo gara dopo una penalità affibbiata a Colnaghi), Rinicella ha fatto della costanza il suo cavallo di battaglia. Ben nove i podi ottenuti, secondo solamente a Colnaghi, che con due gare in meno ha comunque raggiunto quota dieci. Due italiani, quindi, hanno fatto il bello e il cattivo tempo in una categoria che, nella cosiddetta “piramide FIA”, è subito dietro alla Formula 3, sullo stesso piano della Regional. Niente male davvero, ma dubitiamo se ne parlerà...

Weekend positivo per Carrasquedo, terzo sotto la bandiera a scacchi. Non tanto per i risultati, quanto per la velocità espressa tra sabato e domenica. Il messicano vive di alti e bassi, ma si può dire che tutto sommato quest'anno li abbia contenuti bene. Sztuka, quarto, ha provato a strappargli il podio, precisamente al penultimo giro, ma onde evitare danni interni (i due sono compagni) ha preferito alzare il piede e prendere la via di fuga posta tra le curve 1 e 3.

Quinta posizione per Michael Belov (Drivex). Una garanzia, il russo. Di risultati e di punti. Belov ha avuto la meglio di Alexander Abkhazava grazie a una manovra spettacolare all’esterno di curva 1. Onesto il pilota di MP Motorsport a non “aprire” il volante. Settimo sotto la bandiera a scacchi (superato anche da Jules Caranta, sesto), lo stesso Abkhazava è ora sotto la lente d’ingrandimento della direzione gara per un episodio con Emerson Fittipaldi, portato fuori pista in uscita di curva 5.

A sua volta il brasiliano, come in gara 1, non ha sfruttato il fatto di partire dalla prima fila. Certo, quando si è ingarellato con Abkhazava era sesto, mentre alla fine è risultato nono, ma la sostanza non cambia. Insipido l’ottavo posto di Ernesto Rivera, grande protagonista e in lotta per il campionato fino all’appuntamento di Monza, e in seguito (vittoria a Spa gara 2 a parte) sgonfiatosi a lungo andare.

Ultimo punto per Francisco Macedo (Campos), su Enzo Tarnvanichkul e Yani Stevenheydens, che nelle prime fasi di gara non ha avuto il passo per reggere all'interno dei dieci.

Come detto, due safety-car hanno scandito l’azione. La prima, entrata pronti-via, è stata resa necessaria per un incidente tra Alceu Feldmann e Ádám Hideg (c’era anche la Tatuus di Lorenzo Campos ferma a bordo pista); la seconda, a nove minuti e un giro dalla fine, è stata causata dal forfait di Zack Scoular, probabilmente condannato da un problema tecnico. A ogni modo, l’annata del kiwi del team Palou è stata orrenda. Dal miglior rookie della Regional Oceania - due vittorie, sei podi totali, secondo in classifica alle spalle del “fuori quota” Arvid Lindblad - non era certamente atteso un campionato da zero punti. Non tutte le rondini fan primavera…

Aggiornamento penalità
Dieci secondi per Maciej Gładysz e cinque secondi per Ernesto Rivera, queste le ultime penalità della stagione. Il polacco, comunque fuori dai punti, non ha rispettato le istruzioni del direttore di gara relativamente al percorrimento della via di fuga posta tra le curve 1 e 3; inoltre, è rientrato in pista scorrettamente non restituendo la posizione guadagnata fuori dalla stessa. Quanto a Rivera, il messicano ha perso i quattro punti dell'ottavo posto per aver tenuto in due occasioni una velocità troppo alta al di fuori della pista.

Domenica 16 novembre 2025, gara 2

1 - Andrés Cárdenas - MP Motorsport - 17 giri in 32'09"523
2 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 0"554
3 - Jesse Carrasquedo - Campos - 3"479
4 - Kacper Sztuka - Campos - 4"521
5 - Michael Belov - Drivex - 5"411
6 - Jules Caranta - Campos - 6"358
7 - Alexander Abkhazava - MP Motorsport - 9"226
8 - Emerson Fittipaldi - MP Motorsport - 10"641
9 - Francisco Macedo - Campos - 11"291
10 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 12"015
11 - Yani Stevenheydens - GRS - 12"565
12 - Ariel Elkin - Tecnicar - 13"728
13 - Garrett Berry - Saintéloc - 14"633
14 - Ernesto Rivera - Campos - 14"782 **
15 - Kai Daryanani - MP Motorsport - 15"609
16 - Lenny Ried - Palou - 16"517
17 - Daniel Maciá - Tecnicar - 17"860
18 - Jorge Garciarce - Drivex - 18"230
19 - Maksimilian Popov - GRS - 19"984 *
20 - Luciano Morano - Palou - 20"065
21 - Ricardo Baptista - Drivex - 20"789
22 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 23"190 ***
23 - Isaac Barashi - Palou - 23"847 *

* 5" di penalità (track limits)
** 5" di penalità (velocità troppo alta fuori pista; due volte)
*** 10" di penalità

Ritirati
Zack Scoular
Lorenzo Campos 
Alceu Feldmann 
Ádám Hideg

Il campionato finale
1.Colnaghi 256 punti; 2.Rinicella 221; 3.Sztuka 200; 4.Rivera 176; 5.Carrasquedo 152; 6.Caranta 126; 7.Cárdenas 98; 8.Tarnvanichkul, Egozi 97; 10.Gładysz 87; 11.Fittipaldi 65; 12.Abkhazava 53; 13.Berry 43; 14.Macedo 37; 15.Belov 28; 16.Stevenheydens 16; 17.Daryanani 13; 18.Wurz 6; 19.Cota 2; 20.Barashi 1.
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