14 Giu 2025 [16:15]
Montréal, gara 1
Pin vince il recupero di Miami
Davide Attanasio
Doppietta in Florida, per Doriane Pin (Prema). No, non ci troviamo in Florida, a Miami, ma a Montréal. E però questa corsa si sarebbe dovuta disputare negli Stati Uniti. Poi la troppa pioggia ha costretto a rinviarla e ci si è dovuti spostare in Canada, per far sì che potesse avere luogo. Si è deciso, per un discorso di equità, di mantenere l'ordine di partenza della qualifica di Miami. E alla fine, al termine di una gara dove l'azione è stata variegata, l'ha spuntata proprio Pin, al terzo successo stagionale dopo gara 2 a Shanghai e gara 1 a Miami. In un certo senso, quindi, è stata davvero una doppietta per la francese.
Umorismo a parte la vittoria di Doriane, ora nuovamente in testa alla classifica piloti, è stata confezionata dall'incidente avvenuto tra Chloe Chambers, oggi 21 anni, e Alisha Palmowski. Le due, compagne nel team Campos, dopo una lotta durata per buona parte del primo giro sono andate al contatto tra curva 1 e curva 2 della tornata successiva. Palmowski, l'attaccante, ha forzato troppo la staccata e, perso il controllo della vettura, è andata a carambolare di traverso contro la monoposto di Chambers.
Se Palmowski ha dovuto ricominciare tutto da capo, Chambers, almeno all'inizio, sembrava averla scampata. Niente di tutto questo. Era sì ancora prima, ma con Pin alle calcagna e, fatalmente, l'endplate destro della sua ala anteriore danneggiato. Con il danno sempre più impattante, nonostante lo spirito combattivo, è stata costretta a rientrare ai box. Pin, brava nel non farsi ingolosire e aspettare il momento propizio, ha così ricevuto la vittoria sul piatto d'argento.
Chambers, nona, e Palmowski, ottava, alla fine, sono riuscite a fare rientro nella zona punti. Ovviamente, però, pende l'investigazione per l'inconveniente sopra descritto.
Sul podio, dietro Pin, c'è la coppia Rodin Ella Lloyd-Emma Felbermayr. Per la gallese è la seconda volta (la prima è coincisa con la vittoria di gara 1 a Jeddah), mentre l'austriaca affiliata Sauber è alla sua "prima". Scattate in settima (Lloyd) e ottava (Felbermayr) posizione, così come Pin hanno sfruttato il patatrac tra Palmowski e Chambers, e però prima, complice una grande partenza, si sono fatte strada alla grandissima, superando le varie Lia Block, Aurelia Nobels e Rafaela Ferreira.
Molto bene è andata anche a Nina Gademan (Prema) la quale, malgrado un infortunio ancora un po' fastidioso che si porta dietro dai test di Jeddah (ormai 2 mesi or sono), continua a finire le gare a punti. L'olandese, supportata dall'Alpine, ha recuperato brillantemente dal 13esimo posto fino a lambire la zona podio. Unico rammarico è che quel podio, ancora assente nella sua carriera, era a portata di mano ma, mentre era affiancata a Felbermayr, la direzione gara è stata costretta a far entrare la safety-car in pista.
La vettura di sicurezza, nel corso dei 17 giri, ha fatto il suo ingresso sul tracciato per ben due volte. La prima al giro 11 per un incidente occorso a Mathilda Paatz (Hitech), wild card dell'evento, andata a sbattere contro il muro dei campioni dopo aver preso malamente uno dei salsicciotti dell'ultima chicane. La sua prestazione, fino a quel momento, era stata interessante. La seconda al giro 16, subito dopo la ripartenza, per un rientro in pista a dir poco scellerato della Ferreira (e non solo).
La brasiliana, infatti, andata larga per un bloccaggio in corrispondenza della chicane prima del tornantino per tentare di difendersi da Alba Larsen, ha ripreso la via della pista rimettendosi in malo modo, a tutto gas, in traiettoria. Chloe Chong, ritrovatasela davanti, non ha avuto modo di reagire. Risultato scontato. Come se non bastasse, attimi dopo, Courtney Crone ha forzato Joanne Ciconte verso l'erba. Quest'ultima, di rimbalzo, ha così tamponato la ragazza sponsorizzata dal team Haas.
Capitolo finale per Maya Weug (Prema), ancora una volta colpita da problemi nella zona del cofano motore. Avviatasi a rilento dalla quinta fila, Weug ha fatto la spola tra i box e la pista con i meccanici che le hanno provate tutte pur di capire cosa stia attanagliando la sua Tatuus sin dalle prove libere di venerdì, passando per la qualifica e, oggi, gara 1. Vedremo se, a partire dalla seconda gara, dove scatterà dal 15esimo posto, potrà finalmente completare un giro senza intoppi.
Sabato 14 giugno 2025, gara 1
1 - Doriane Pin - Prema - 17 giri in 33'02"382
2 - Ella Lloyd - Rodin - 0"270
3 - Emma Felbermayr - Rodin - 1"094
4 - Nina Gademan - Prema - 1"629
5 - Lia Block - ART - 1"879
6 - Alba Larsen - MP Motorsport - 2"141
7 - Tina Hausmann - Prema - 2"757
8 - Alisha Palmowski - Campos - 2"950
9 - Chloe Chambers - Campos - 3"334
10 - Aiva Anagnostiadis - Hitech - 4"029
11 - Aurelia Nobels - ART - 4"408
12 - Nicole Havrda - Hitech - 5"422
13 - Courtney Crone - ART - 5"898
Ritirate
Rafaela Ferreira
Joanne Ciconte
Chloe Chong
Mathilda Paatz
Maya Weug
Il campionato
1.Pin 88 punti; 2.Weug 64; 3.Chambers 58; 4.Palmowski 48; 5.Lloyd 41; 6.Larsen 36; 7.Felbermayr 25; 8.Gademan 24; 9.Hausmann 19; 10.Block 12; 11.Ferreira 9; 12.Nobels 3; 13.Anagnostiadis, Ciconte 2; 15.Chong 1.