17 Set [21:18]
Monza – Gara 3
Il ruggito di Lindblad
Da Monza – Luca Basso
Non ci era riuscito in gara 1 dopo un difficile avvio a causa di un problema alla frizione, così come in gara 2 per una segnalazione errata della safety car da parte di un commissario di percorso. Invece, nell’ultima prova del weekend di Monza, Arvid Lindblad è riuscito ad artigliare la sua prima vittoria nell’Euro 4 Championship.
Non è stato comunque semplice per il britannico: scattato dalla quarta casella sullo schieramento di partenza, è partito bene senza, tuttavia, riuscire a trovare un varco per issarsi al comando, ma guadagnando allo stesso tempo il terzo posto dopo lo stallo di Kacper Sztuka, autore della pole position.
Superato Akshay Bohra, lo junior Red Bull ha lanciato un attacco deciso al leader Freddie Slater nei minuti finali, all’esterno della Roggia. Nessuno dei due ha alzato il piede, il contatto è stato inevitabile e ad avere la peggio è stato il rookie della monoposto numero 51.
La mossa non è bastata perché l’intervento della vettura di sicurezza ha raggruppato tutto il gruppo. Dopo il restart e con un giro a disposizione, Lindblad si è difeso da Brando Badoer alla Prima Variante, dopodiché si è lanciato verso il successo. Bravo comunque l’italiano di VAR, al primo podio in questo campionato.
Dopo essersi difeso egregiamente in tutte le fasi di gara, Bohra si è portato a casa il gradino più basso del podio, davanti al compagno di squadra David. I due US Racing hanno preceduto Tuukka Taponen, finalmente fuori dai guai patiti nelle precedenti due prove e quinto sul traguardo con la vettura di Prema. Sesto posto per Ivan Domingues (VAR), seguito da Rashid Al Dhaheri (Prema), Gianmarco Pradel (US Racing), Alfio Spina (BVM) e Nicola Lacorte (Prema).
Niente da fare per Sztuka, sprofondato immediatamente nelle retrovie dopo lo spegnimento dei semafori. Il polacco di US Racing ha provato a risalire la classifica, ma una presunta toccata con Spina ha causato la perdita della propria ala anteriore e il ritiro è stato inevitabile. Ritirato anche James Wharton dopo una tamponata di Ugo Ugochukwu, che ha invece chiuso 21esimo.
Domenica 17 settembre 2023, gara 3
1 – Arvid Lindblad – Prema – 15 giri in 32’12”897
2 – Brando Badoer – VAR – 0”668
3 – Akshay Bohra – US Racing – 1”547
4 – Zachary David – US Racing -2”196
5 – Tuukka Taponen – Prema – 2”380
6 – Ivan Domingues – VAR – 2”783
7 – Rashid Al Dhaheri – Prema – 3”014
8 – Gianmarco Pradel – US Racing – 3”014
9 – Alfio Spina – BVM – 3”146
10 – Nicola Lacorte – Prema – 3”347
11 – Nandhavud Bhirombhakdi – PHM – 4”220
12 – Ruiqi Liu – US Racing – 4”363
13 – Frederik Lund – VAR – 4”881
14 – Kai Manesh Daryanani – Cram – 5”086
15 – Pablo Sarazzin – VAR – 5”507
16 – Tina Hausmann – AKM – 5”556
17 – Davide Larini – AKM – 5”887
18 – Diego De La Torre – AKM – 5”962
19 – Rafael Modonese – VAR – 6”186
20 – Mrad Kamal – AKM – 7”044
21 – Ugo Ugochukwu – Prema – 7”779
22 – Griffin Peebles – BVM – 8”483*
23 – Ismail Akhmed – VAR – 9”320
24 – Enzo Deligny – AKM – 13”127**
25 – Giacomo Pedrini – 1 giro
26 – Freddie Slater – 3 giri
27 – Flavio Olivieri – 4 giri
*5" di penalità
*10" di penalità
Ritirati
Kacper Sztuka – US Racing
James Wharton – Prema
Il campionato
1.Ugochukwu 80 punti; 2.Lindblad 77; 3.Bohra 66; 4.Wharton 63; 5.Sztuka 62; 6.Domingues 28; 7.David 28; 8.Badoer 21; 9.Al Dhaheri 20; 10.Taponen 18; 11.Lacorte 17; 12.Pradel 10; 13.Beeton 6; 14.Spina 5; 15.Liu 2; 16.Narac, Deligny 1.