9 Mag 2004 [19:28]
Monza, finale: Herbert batte McNish in volata
5° ora – Kaffer rientra per cedere il volante a McNish, mentre Herbert resta in pista e si porta a 1’07”434 di vantaggio. Le uniche insidie arrivano dal cielo che si fa plumbeo, tant’è che nel corso del 151° passaggio iniziano a cadere le prime gocce e viene esposta bandiera giallorossa per pista scivolosa. Dietro di loro la terza Audi di Kristensen, poi Collard, Short, Johansson. In GTS è prima la Ferrari 550 condotta da Zacchia per il team Larbre che è 10° assoluto. In GT conduce sempre Ortelli su Porsche, occupando la 12° posizione assoluta. A 13 giri dal termine, la pioggia si fa sempre più insistente, Herbert rientrato per la sosta nelle tornate precedenti si vede costretto a imboccare nuovamente la corsia box per motare le gomme da bagnato. Nel frattempo si gira la Pilbeam numero 99 all’uscita della seconda di Lesmo. La pista è insidiosissima e tutte le vetture rientrano a sostituire le coperture. La classifica vede così in testa ancora Herbert con più di 11” su McNish, poi Kristensen, Collard, Short, Johansson ed Erdos. Mentre la pioggia si fa incessante, per ironia della sorte fa capolino anche il sole. McNish finisce 2 volte lungo in prima variante dove si gira anche Short. Il distacco tra la prima e la seconda R8 si stabilizza sugli 11”9; la terza vettura argento è staccata di 1 giro. L’unico a forzare, malgrado le condizioni, è Stefan Johansson che gira sul piede di 1’55", a differenza dei capofila che viaggiano sui 2’. Gli ultimi giri della corsa vedono Herbert attento nei doppiaggi, resi ancora più problematici dalla pioggia. McNish ne approfitta ed inizia l’ultimo giro con uno svantaggio di soli 2”089. Sul rettifilo cerca di farsi sotto, arriva alla Parabolica e cerca di prendere la scia di Herbert. Ma l’inglese la spunta con un distacco di 0”663. Dietro di loro la terza R8 con Kristensen ad 1 giro, poi Collard su Courage-Judd a 4 giri, Short a 5 giri e Johansson a 8. Si chiude così dopo 5 ore 5’ e 52” una 1000 KM di Monza dominata dalla “Signora degli Anelli”. La superiorità delle R8 di Ingolstad non ha lasciato scampo ai rivali, a testimoniarlo sono i giri rifilati agli inseguitori. Un plauso al team ufficiale Zytek che con Johansson-Wallace-Brabham si è reso protagonista di una bella rimonta, nonostante un guaio al ripartitore dei freni. Nelle retrovie, vittoria nella classe GTS per Zacchia su Ferrari 550. In GT primo Ortelli su Porsche ed in LMP2 vince la Pilbeam di Rostan-Bruneau.