15 Mag 2011 [14:37]
Monza, gara 1: Huff vince, ma è polemica
dall'inviato Valerio Faccini
Vittoria dalla pole position per Rob Huff e la Chevrolet. Alle sue spalle s’è piazzato Yvan Muller, partito al fianco dell'inglese in griglia. Ma non fatevi ingannare dalle prime due posizioni, identiche a quelle delle qualifiche. La corsa è stata movimentatissima, a tratti persino drammatica, a causa dell’asperrima lotta messa in atto dai tre uomini Chevrolet. Proprio il terzo pilota degli azzurri, Alain Menu, ha fatto scintille, ma alla fine ci ha rimesso le penne (sportivamente s’intende). Partito terzo, lo svizzero è riuscito a sopravanzare Muller all’inizio del secondo giro.
Poi la sua attenzione s’è focalizzata su Huff. Dopo averlo affiancato un paio di volte alla staccata della prima variante, ma senza riuscire a completare il sorpasso, Menu ha tamponato violentemente l’inglese all’ingresso dell’Ascari nel corso del sesto giro. Bravo Rob a resistere, ma le scintille non sono finite. Dopo un altro tentativo di sorpasso su Huff, all’ultimo giro avviene il patatrac, con Menu che sbaglia qualcosina alla Roggia, esce un filo più lento, Muller prova ad affiancarlo all’interno ma lo svizzero chiude ed i due si toccano. Menu sbatte, si gira e infine s’insabbia.
Primo “degli altri” Tiago Monteiro, che sul traguardo ha beffato Norbert Michelisz, a sua volta migliore tra i piloti BMW. Fermo anzitempo Gabriele Tarquini, con l’assetto della sua Seat Leon compromesso da un contatto con Poulsen.
LA CRONACA
La direzione gara aspetta a dere il via fin sotto il semaforo: più che una partenza lanciata pare una partenza “frenata”. Huff ed i primissimi passano indenni alla prima variante, mentre Monteiro scavalca Michelisz in quarta piazza. Li seguono Coronel, e O’Young. Il terzetto della Chevrolet sul rettilineo dopo l’Ascari ha già un bel vantaggio, Muller tenta l’attacco su Huff in Parabolica, ma allarga la traiettoria e Menu lo affianca.
2° giro
Alla prima staccata Menu passa in seconda posizione.
3° giro
Menu pressa forte Huff, sfiorandolo in staccata alla Roggia. Tarquini scende in decima posizione dopo un contatto con Poulsen. L’abruzzese è passato anche da Villa, mentre Poulsen ha scavalcato O’Young ed è 7°.
5° giro
Tarquini rientra ai box e i meccanici intervengono sulla ruota anteriore sinistra.
4° giro
Okyay esce a gran velocità alla Parabolica, riesce ad evitare di sbattere nelle barriere, rientra in pista ed è comunque davanti a Fabiani.
6° giro
Alla Prima variante Menu affianca Huff all’esterno, l’inglese si scompone leggermente in staccata, i due si toccano, ma non succede nulla. Poi Menu tampona Huff all’Ascari, lo fa intraversare in ingresso, ma l’inglese resiste.
7° giro
Alla prima staccata Menu tenta nuovamente il sorpasso, ma Huff, che è all’interno, non cede. Si infila anche Muller ma in uscita di curva i tre riprendono le loro posizioni. Nykjær tocca Bennani alla Roggia, lo fa intraversare e lo scavalca
8° giro
Tarquini si ferma definitivamente ai box, era rientrato in pista con due giri di ritardo.
9° giro
Michelisz passa Monteiro ed è quarto. Dopo la Roggia, Muller prova ad affiancarsi, Menu cerca di chiudere, i due si toccano, Menu fa da perno, sbatte nel rail interno poi si gira, attraversa la pista e si insabbia nella via di fuga all’ingresso della prima di Lesmo.
Finale al fotofinish per il terzo gradino del podio tra Monteiro e Michelisz: ha prevalso il primo per soli tre centesimi di secondo.
Domenica 15 maggio 2011, gara 1
1 – Rob Huff (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet – 9 giri 18’07”398
2 – Yvan Muller (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet – 1”291
3 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – Sunred – 4”239
4 – Norbert Michelisz (Bmw 320Tc) – Zengo – 4”269
5 - Tom Coronel (Bmw 320Tc) – Roal - 4”499
6 – Kristian Poulsen (Bmw 320Tc) – Engstler – 5”509
7 – Darryl O’Young (Chevrolet Cruze 1.6T) – Bamboo – 10”506.
8 - Javier Villa (Bmw 320Tc) – Proteam – 10”798
9 - Franz Engstler (Bmw 320Tc) – Engstler – 11”492
10 - Fredy Barth (Seat Leon Tdi) – Sunred - 15”366
11 – Mehdi Bennani (Bmw 320Tc) – Proteam – 18”439
12 - Michel Nykjær (Seat Leon Tdi) – Sunred – 18”873
13 – Yukinori Taniguchi (Chevrolet Lacetti) – Bamboo – 19”286
14 – Pepe Oriola (Seat Leon Tdi) – Sunred – 20”070
15 – Robert Dahlgren (Volvo C30) – Polestar - 30”709
16 – Ibrahim Okyay (Bmw 320si) – Borusan – 58”046
17 – Urs Sonderegger (Bmw 320 Tc) – Wiechers – 59”018
18 – Fabio Fabiani (Bmw 320si) – Proteam – 1’25”422
19 – Alain Menu (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet – 1 giro
20 - Marchy Lee (Bmw 320Tc) – 1 giro
Ritirati
6° giro - Gabriele Tarquini
3° giro - Aleksei Dudukalo