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14 Mag 2017 [12:44]

Monza, gara 2: Binder fa bis ed è leader

Da Monza - Jacopo Rubino

René Binder ha pazientato molto per la sua prima vittoria in World Series Formula V8 3.5, pochissimo invece per la seconda: giusto una ventina ore. Rotto il ghiaccio ieri, in gara 2 a Monza l'austriaco ha centrato infatti un clamoroso bis. Non è mancata una buona dose di fortuna al portacolori Lotus, che aveva programmato di anticipare la sosta obbligatoria per la necessità di iniziare con pneumatici usati. L'ingresso ai box è avvenuto al giro 8 precedendo di un soffio la safety-car chiamata dall'incidente di Damiano Fioravanti a Lesmo.

Binder è tornato in pista occupando la sesta posizione, ma ormai aveva la corsa in mano: si è trattato soltanto di aspettare che gli avversari effettuassero a loro volta il pit-stop. René ha perciò assunto il comando al giro 14 dopo il cambio gomme di Matevos Isaakyan, trovandosi a gestire un enorme vantaggio sugli inseguitori. La bandiera a scacchi ha decretato l'en-plein, che gli consente di diventare il nuovo leader di campionato con 98 lunghezze. Insomma, un weekend perfetto.

Roy Nissany, suo malgrado, è stato costretto ancora ad accontentarsi della piazza d'onore: l'israeliano era subito balzato in testa, conducendo i giochi fino alla neutralizzazione, poi ha spinto al massimo per riagguantare Binder dopo il cambio gomme. Il gap era però troppo grande per essere totalmente annullato. Sul circuito di casa la RP Motorsport festeggia comunque un doppio podio, grazie al terzo gradino conquistato da un ottimo Yu Kanamaru.

Il nipponico nelle ultime battute aveva negli specchietti un minaccioso Pietro Fittipaldi, quarto. Il brasiliano anche questa volta ha vanificato la pole ottenuta in qualifica, slittando al via e poi soffrendo un po' nelle prime curve. Da lì un tentativo rabbioso di recupero, ma la safety-car ha rovinato i suoi piani. Quinto al traguardo, Konstantin Tereschenko è invece stato sanzionato di 5 secondi per track limits, retrocedendo al settimo posto. Davanti a lui sono stati così promossi il connazionale Matevos Isaakyan, a cui aveva resistito con grinta, e il compagno di squadra Nelson Mason. Qualche altro punto per il gentleman Giuseppe Cipriani, ottavo, nonostante la penalità di un minuto ricevuta per una infrazione commessa dalla squadra al pit-stop.

Domenica da dimenticare per Alfonso Celis: sbarcato qui da capoclassifica, il messicano ha concluso il suo difficile fine settimana rendendosi protagonista di uno spettacolare testacoda alla Variante Ascari, arrivando lungo in un corpo a corpo con Isaakyan. Scongiurato per fortuna un nuovo intervento della safety-car, l'alfiere della Fortec si è però ritirato. Peggio è andata al team-mate Diego Menchaca, fuori dai giochi allo scattare del giro di ricognizione.

Ripetuta la procedura di partenza, anche le due vetture AVF sono rimaste bloccate in griglia, venendo spinte in pit-lane e facendo sì che la gara venisse accorciata a 38 minuti. Se Isaakyan ha poi chiuso quinto, Orudzhev ha digerito un altro boccone amaro dando forfait a causa del contatto con il già citato Fioravanti, durante la sesta tornata.

Domenica 14 maggio 2017, gara 2

1 - René Binder - Lotus - 24 giri 40'34"981
2 - Roy Nissany - RP Motorsport - 7"065
3 - Yu Kanamaru - RP Motorsport - 11"315
4 - Pietro Fittipaldi - Lotus - 11"694
5 - Matevos Isaakyan - SMP by AVF - 28"945
6 - Nelson Mason - Teo Martin - 32"119
7 - Konstantin Tereschenko - Teo Martin - 28"342 *
8 - Giuseppe Cipriani - Barone Rampante - 59"065 **

* Penalità di 5 secondi
** Penalità di 1 minuto

Giro più veloce: Roy Nissany 1'35"626

Ritirati
8° giro - Alfonso Celis
6° giro - Egor Orudzhev
5° giro - Damiano Fioravanti

Non partito
Diego Menchaca

Il campionato
1.Binder 98 punti; 2.Nissany 81; 3.Fittipaldi 75; 4.Celis 75; 5.Orudzhev 75; 6.Isaakyan 67; 7.Menchaca 36; 8.Kanamaru 30; 9.Mason 26; 10.Tereschenko 25