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6 Ago [11:27]

Muñoz rilancia dopo la vittoria di Spa:
"G4 ha un progetto a lungo termine"

Mattia Tremolada - Fotocar13

È entrata nel campionato in sordina, con l’annuncio della propria partecipazione alla Formula Regional by Alpine arrivato solamente la seconda settimana di marzo, alla vigilia della prima tornata di test collettivi di Imola. G4 Racing è però subito riuscita a farsi notare, schierando due vetture nel primo appuntamento sul tracciato del Santerno e tre già a Barcellona, dove il rookie Axel Gnos ha conquistato la 14esima piazza assoluta (su 34 vetture presenti) e l’ottava tra i rookie.

Una prestazione che ha fatto intravvedere il potenziale poi confermato da Michael Belov a Spa-Francorchamps, dove il pilota russo ha conquistato pole position, vittoria e due giri veloci nelle due gare, regalando il primo successo alla squadra di proprietà della famiglia Gnos e diretta da Adrián Muñoz, tecnico spagnolo con esperienze in F3, Formula Renault e F4. Partendo proprio dal fine settimana belga, andiamo a scoprire con lo stesso Muñoz i piani per il futuro della giovane, ma ambiziosa, squadra svizzera con sede a Barcellona.

“Sinceramente non ci aspettavamo di vincere una gara nella stagione di esordio nella Formula Regional by Alpine - attacca Muñoz - Conosciamo bene l’enorme talento di Michael, ma è stata impressionante la rapidità con cui si è riadattato alla vettura dopo un lungo periodo di stop. È un peccato che non abbia potuto debuttare in campionato prima, perché a mio avviso sarebbe stato in piena lotta per il titolo”.



Con Belov avete dimostrato di avere già una vettura in grado di vincere, ma anche di saper crescere i piloti, come testimoniato dalle prestazioni di Belén García nella W Series e da quelle di Axel Gnos nella prima metà di stagione.

“Nella prima metà di stagione abbiamo corso con quattro piloti differenti, approdati nel nostro team con esperienze e percorsi molto diversi. L’obiettivo di Belén nei tre appuntamenti disputati con noi era chiaro, ovvero preparare il suo debutto nella W Series dopo una stagione di pausa dalle corse. Il programma che abbiamo impostato con Belén ha dato i suoi frutti, visto che già dal primo round in Austria è stata al vertice della serie tutta al femminile, sfiorando il podio dopo aver conquistato la seconda fila sulla griglia. Con Axel abbiamo invece intrapreso un percorso a lungo termine, consapevoli che avrebbe avuto bisogno di tempo per adattarsi alla vettura, essendo un rookie proveniente dalla Formula 4. Sfortunatamente non ha potuto prendere parte a molti test nel corso dell’inverno, in quanto la stagione della F4 Italia è finita solamente la prima settimana di dicembre. Per Axel il 2021 è tutto incentrato sull’apprendimento della vettura e dei circuiti che ancora non conosce. Per lui l’importante è crescere sessione dopo sessione in modo da essere pronto per affrontare al meglio la prossima stagione, che lo vedrà nuovamente impegnato nella Formula Regional by Alpine con G4 Racing”.

In generale, sei soddisfatto dell’inizio di stagione di G4 Racing nella Formula Regional by Alpine?

“Sì, sono piuttosto soddisfatto considerando da dove siamo partiti. Solamente a metà dicembre abbiamo ricevuto tutto il materiale da Bhaitech, e dopo un paio di giornate di test utili per conoscere le macchine, è iniziato un duro lavoro di preparazione, durato per tutti i tre mesi successivi, in cui abbiamo completamente ricostruito le tre macchine per arrivare ai test pre-campionato nella condizione che desideravamo”.



La squadra era pronta per il salto di categoria dopo solamente due stagioni in Formula 4?

“Lo era e lo ha dimostrato nella prima metà di stagione. Personalmente sono approdato nel team all’inizio del 2020, all’interno di una piccola rivoluzione nello staff. Fin dall’inizio della scorsa stagione abbiamo lavorato in F4 nell’ottica di passare alla F.Regional nel 2021. Nuovi componenti provenienti dalla Regional o dal FIA Formula 3 hanno rafforzato la squadra, aiutandoci a crescere come team grazie alla loro preziosa esperienza”.

Cosa c'è nel futuro di G4 Racing, questa rapida ascesa nel motorsport si fermerà alla Formula Regional?

“Al momento stiamo seguendo con interesse lo sviluppo della nuova Formula 4 di seconda generazione, mentre stiamo ancora utilizzando le monoposto del primo ciclo per test privati con piloti al primo approccio in auto. Prenderemo una decisione in proposito nel mese di settembre, dopo aver concluso le nostre valutazioni circa l’investimento iniziale, i costi di gestione e le prospettive dei campionati italiano e tedesco. Continueremo certamente il nostro impegno nella Regional, dove abbiamo un progetto a lungo termine. Verso ottobre pubblicheremo il nostro calendario di test invernali, in cui proseguiremo nello sviluppo della vettura e nella valutazione di qualche potenziale pilota per il 2022. Ci sono altre opzioni sul tavolo, che andremo a discutere e valutare prossimamente e che riguardano il futuro a medio e lungo termine della squadra”.

Al momento siete soddisfatti di essere nella Regional?

“Direi di sì. Spesso l'unione di due campionati come la Formula Regional European e la Formula Renault Eurocup può portare ad attriti o visioni differenti. Invece, per il momento, l’organizzazione è stata impeccabile, il supporto ai team è totale e fin dal primo momento c’è stata un’ottima comunicazione tra le squadre e l’organizzatore. Il personale con cui ci siamo trovati ad interfacciarci lavora molto bene, il direttore di gara e i commissari sono molto professionali. Credo che il matrimonio sia stato un successo, e la decisione di unire i due campionati si sia rivelata la scelta giusta, che ha portato ad avere una griglia molto competitiva, con squadre di altissimo livello come testimoniato dal fatto che alcune di loro sono presenti anche in F2 e F3”.