formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
formula 1

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto,...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Gara 2
Clerot in controllo, De Palo KO

Giulia RangoPedro Clerot ha chiuso il weekend di Spielberg con una pole trasformata in vittoria, centrando il secondo succes...

Leggi »
FIA Formula 2

Monza – Gara 2
Prima vittoria di Browning

Luca Basso - XPB ImagesCi era arrivato più volte vicino nel corso della stagione, ma finalmente Luke Browning ha ottenuto la...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Qualifica 2
Clerot conquista la pole

Giulia RangoSarà Pedro Clerot a scattare dal palo in gara 2. Dopo le due conquistate a Zandvoort, il brasiliano di VAR ha fi...

Leggi »
FIA Formula 3

Monza - Gara 2
Campos festeggia con Inthraphuvasak

Carlo Luciani Partiva con il favore dei pronostici dopo la qualifica di venerdì ed alla fine il team Campos non ha deluso l...

Leggi »
5 Gen 2015 [15:59]

Muore a 77 anni Beltoise
Causò l'incidente fatale di Giunti

Massimo Costa

Un infarto ha fermato la vita di Jean-Pierre Beltoise. 77 anni, il francese dopo essersi distinto in F.3 e F.2 con la Matra, ha disputato 84 GP F.1 tra il 1967 e il 1974. Legato al costruttore francese fino al 1971, Beltoise ha corso anche per la BRM vincendo il GP di Monaco del 1972. Nel 1964 era rimasto seriamente ferito nella 12 Ore di Reims riservata ai prototipi non trovando più la piena mobilità della gamba sinistra. Ma il nome di Beltoise rimane purtroppo legato alla drammatica morta di Ignazio Giunti avvenuta nel corso della gara di Mondiale Prototipi di Buenos Aires nel 1971. In prossimità della zona box, Beltoise, per via di problemi emersi sulla sua Matra, scese dalla vettura e iniziò a spingerla pericolosamente in barba a ogni minimo senso di responsabilità. Tra l'altro, si racconta che le bandiere gialle non furono mai esposte.

Giunti seguiva Parkes che riuscì a passare tra la Matra di Beltoise e il prato, ma l'italiano non se ne avvide e con la parte anteriore destra della sua Ferrari centrò la Matra mentre il pilota francese con un saltello riuscì a non essere investito. Immediatamente le fiamme avvolsero il prototipo di Giunti che ebbe bruciature poi fatali sul 70 per cento del corpo. Beltoise se la cavò con appena tre mesi di squalifica. Epica fu la battaglia che il direttore di Autosprint, Marcello Sabbatini, ingaggiò per far emergere la verità e la gravità del comportamento di Beltoise e degli organizzatori della gara argentini, trovando il classico muro di gomma di un ambiente che, all'epoca, classificava gli incidenti come parte inevitabile delle corse senza porsi troppe domande.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar