Nurburgring - Gara 1
Sebastian Vettel senza problemi

"Sono partito bene e mi sono spostato verso destra per difendere la posizione. Poi, guardando gli specchietti, ho notato che qualcuno ha toccato il mio compagno Aleshin. In quel momento ho sperato che nessuno mi finisse addosso e mi è andata bene. Allora mi sono concentrato sulla corsa. Il pit-stop è stato veloce, ma mi sono ritrovato dietro a Miguez. Temevo che Hanley potesse prendermi, ma sono riuscito a passare lo spagnolo in fretta e tutto è andato bene". Queste le parole a caldo di Sebastian Vettel, brillante vincitore della prima gara del Nurburgring. Il tedesco si è imposto con autorità davanti al suo pubblico, forte di un mezzo meccanico perfettamente preparato dall'ingegnere italiano Daniele Rossi. Prosegue Vettel: "Nei test di Magny-Cours abbiamo trovato un eccellente bilanciamento che al Nurburgring ha dato i suoi frutti". Ma Vettel è fin troppo umile dimenticandosi di dire che anche la sua guida fa la differenza.

Finalmente ai livelli che ci aspettavamo Ben Hanley. L'inglese della Prema non è partito bene dalla seconda fila, ma alla prima curva, quando c'è stato il contatto tra Parente e Aleshin, lui è stato abile a infilarsi nel varco creatosi all'interno ritrovandosi secondo, posizione che ha mantenuto per tutta la corsa: "Dopo Monza, dove era andata male, abbiamo lavorato tantissimo a Magny-Cours provando tantissime soluzioni aerodinamiche e tecniche. Alla fine ho individuato quelle giuste. Al Nurburgring avevo un paio di opzioni, ho scelto quella che si è rivelata migliore. Vettel era un passo in avanti, bisogna ora colmare anche questo gap. Sto arrivando...".

Il terzo posto non è sfuggito ad Alvaro Parente, sempre tra i protagonisti. Il portoghese al via ha però urtato Mikhail Aleshin spedendolo in testacoda ed eliminadolo dalla gara. Il russo, che partiva dalla prima fila, era giustamente furioso anche perché in gara 2 scatterà dal fondo schieramento. Parente ha seguito il bravo Alvaro Barba per tutta la gara ed ha acchiappato il terzo posto nella fase del pit-stop dove alla Tech 1 sono stati più rapidi nel cambio gomme rispetto ai colleghi della Draco (26", record della gara, contro 29"). Barba ha chiuso quarto davanti a Filipe Albuquerque, primo tra i rookie. Buon sesto Marco Bonanomi, autore di una gara regolare. Ottavo Davide Valsecchi. Al traguardo Pasquale Di Sabatino mentre Alex Ciompi si è ritirato. Concludendo 10°, Miguel Molina, bravo nella fase del via a guadagnare almeno una decina di posizioni, partirà dalla pole nella gara 2. Eroica Pippa Mann che ha portato a termine gara 1 nonostante forti dolori al tendine della spalla destra, problema emerso già a Monza.

La cronaca

Subito caos alla prima curva dopo la partenza. Vettel tiene la testa dalla pole seguito da Aleshin, ma il russo alla frenata viene toccato dietro da Parente e mandato in testacoda. Rientra ai box con una ruota dechappata e riparte dopo 3 giri. Nel caos, finiscono fuori Piccione e Duran mentre Fauzy si gira. Entra in pista la safety-car. Al restart, Vettel comanda su Hanley, Barba, Parente, Bonanomi e Molina, ma lo spagnolo arriva lungo alla curva e viene superato da Van der Garde e Albuquerque. Ciompi ha infilato il buco giusto nel mucchio della prima curva ed è 14°. Nei primi giri, i piloti delle retrovie e del centro gruppo iniziano la serie dei cambi gomme, obbligatori in questa corsa.

Al 7° giro, Vettel ha un vantaggio di 3"4 su Hanley il quale tiene a distanza di 1" Barba. Poi, Parente, Bonanomi, Van der Garde, Molina, Herck, Iaconelli e Kimball. Valsecchi, Ciompi e Di Sabatino hanno effettuato il pit-stop. Nel corso del 10° giro, Barba, Parente e Bonanomi effettuano il pit. E Parente esce davanti a Barba. Una tornata dopo, è il turno di Vettel ed Hanley. La situazione al 13° passaggio: Vettel con 2"4 su Hanley, 5"3 su Parente e Barba, poi Albuquerque, Bonanomi, Van der Garde, Valsecchi, Molina e Move. Il russo della Interwetten difende il 10° posto, che vale la pole per gara 2, dall'attacco del duo KTR, Baguette e Moreau. Ma al 17° giro deve abdicare a Moreau mentre Jousse spedisce in testacoda Walker nella bagarre per la 13. piazza. Vettel porta a 5" il vantaggio su Hanley e Parente ha il suo da fare per tenere a bada Barba. Al 19° giro, Ciompi si ferma ai box per problemi tecnici. L'ultimo passaggio inizia con Vettel, Hanley, Parente, Barba, Albuquerque, Bonanomi, Van der Garde, Valsecchi, Moreau e Molina.

Massimo Costa

Nella foto, Sebastian Vettel (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 5 maggio 2007

1 - Sebastian Vettel - Carlin - 23 giri 43'28"299
2 - Ben Hanley - Prema - 8"406
3 - Alvaro Parente - Tech 1 - 11"677
4 - Alvaro Barba - Draco - 12"414
5 - Filipe Albuquerque - Epsilon - 13"114
6 - Marco Bonanomi - RC - 21"008
7 - Giedo Van der Garde - Victory - 34"159
8 - Davide Valsecchi - Epsilon - 34"949
9 - Guillaume Moreau - KTR - 39"699
10 - Miguel Molina - Pons - 42"387
11 - Bertrand Baguette - KTR - 45"596
12 - Daniil Move - Interwetten - 47"552
13 - Alejandro Nunez - Comtec - 48"832
14 - Yelmer Buurman - Fortec - 49"211
15 - Milos Pavlovic - Draco - 49"666
16 - Charlie Kimball - Victory - 50"717
17 - Carlos Iaconelli - Pons - 53"428
18 - Ricardo Risatti - GD - 55"152
19 - Julien Jousse - Tech 1 - 1'00"850
20 - Pasquale Di Sabatino - GD - 1'02"011
21 - Michael Herck - Comtec - 1'04"025
22 - Xavier Maassen - Prema - 1'07"516
23 - Pippa Mann - Cram - 1'09"030
24 - James Walker - Fortec - 1'09"735
25 - Celso Miguez - Eurointernational - 1'10"904

Giro più veloce: Sebastian Vettel 1'45"055

Ritirati
Alex Ciompi
Fairuz Fauzy
Mikhail Aleshin