27 Lug 2008 [19:45]
Nurburgring, gara: il ritorno di Schneider nel dominio Mercedes
Strepitoso successo della Mercedes nella gara del Nurburgring, teatro della settima prova stagionale del campionato DTM che ha registrato il ritorno al successo di Bernd Schneider. Il tedesco conquista la vittoria per la prima volta nel 2008 precedendo Paul Di Resta, Jaime Green e Gary Paffett, a completare un poker tutto Mercedes. Solo quinta posizione per il leader di campionato Timo Scheider, prima delle Audi, davanti al campione in carica Mattias Ekstrom.
La gara è stata caratterizzata dalle condizioni climatiche, così come le qualifiche di ieri, che hanno visto già al termine del giro di ricognizione rientrare ai box Ekstrom e Scheider per cambiare i pneumatici, da bagnato ad asciutto, prendendo quindi il via dalla corsa dei box. Allo spegnersi dei semafori non è in forma Tom Kristensen che viene subito affiancato da Mike Rockenfeller, mentre Paffett alla prima curva è terzo, approfittando della traiettoria interna, ma già all’uscita dell’Arena Mercedes si trova al comando della gara.
Al termine del primo passaggio, Kristensen e Martin Tomczyk rientrano in pit lane, come Alexandre Premat, per la sostituzione delle gomme. Al termine del secondo passaggio sembra di vivere in un sogno di Norbert Haug, con sette Mercedes davanti a tutti, nell’ordine Paffet, Di Resta, Schneider, Jaime Green, risalito da metà gruppo, Ralf Schumacher, Bruno Spengler e Susie Stoddart. Solo ottava la prima Audi in pista, quella di Oliver Jarvis.
Al sesto giro Ekstrom infila la Stoddart iniziando la sua rimonta, mentre entra ai box anche Rockenfeller, finito in coda al gruppo per un testacoda. All’ottavo passaggio Scheider occupa l’ottava posizione, mentre al comando della gara si porta Di Resta superando Paffett all’interno dell’ultima chicane. Alla decima tornata è la volta di Schneider che sopravanza il collaudatore McLaren e occupa la seconda pozione. Al giro successivo Ekstrom e Spengler effettuano simultaneamente il loro pit-stop, mentre le condizioni meteo restano instabili, con la pioggia che continua a cadere, non consentendo però ai piloti di poter montare le gomme da bagnato, con anche Scheider e Schneider che rientrano per il primo cambio gomme.
Rientrano nell’arco di due tornate anche Paffett, Green e Schumacher, mentre Di Resta rimane in pista sino alla ventunesima tornata, quando però si ritrova alle spalle di Schneider. Contemporaneamente è strana la strategia in casa Audi, che fa effettuare il secondo cambio gomme a Scheider ed Ekstrom, che si ritrovano in quattordicesima e quindicesima posizione. La seconda fase di gara vive del recupero della Audi e dell’inseguimento di Di Resta ai danni di Schneider, che anche al termine del secondo pit stop si trova a precedere il pilota scozzese.
Al ventottesimo giro Schumacher supera Tomczyk che rientra ai box per la rottura della sospensione. Al trentaduesimo giro Di Resta finisce lungo alla prima curva mentre stava recuperando secondi importanti su Schneider che sembra avere ora il successo nelle proprie mani. Bellissimo il sorpasso per il quarto posto, con Ekstrom che accompagna Paffett in via di fuga all’uscita dell’Arena Mercedes. Al trentottesimo giro Di Resta entra ai box per una terza sosta, sostituendo le gomme slick con quelle rain a causa della pioggia che ora cade copiosa sulla pista tedesca.
Rientra in quinta posizione, imitato anche da Schumacher. Al giro successivo anche Scheider monta i pneumatici scolpiti, con Ekstrom che ora occupa la terza posizione, ma che verrà infilato da Paffett, che restituisce la sportellata ricevuta il giro prima; un manovra bella da vedere, ma che costa ad entrambi l’esposizione della bandiera bianco-nera. Di Resta con le gomme da bagnato ha un ritmo di circa dieci secondi inferiore agli avversari, e al quarantesimo passaggio infila Ekstrom per il quarto posto alla Coca Cola, mentre alla prima curva infila anche Paffett, mettendosi all’inseguimento di Green, che sorpasserà al penultimo giro di gara. All’ultimo giro invece si corona anche la rimonta di Scheider che infila Ekstrom, e riesce così a limitare i danni mantenendo la vetta della classifica in una gara dominata dalla Mercedes.
Antonio Caruccio
Nella foto, il podio
L’ordine di arrivo di gara, domenica 27 luglio 2008
1 - Bernd Schneider (Mercedes C Klasse) - AMG – 43 giri 1’04'33"024
2 - Paul Di Resta (Mercedes C Klasse) - AMG - a 5"764
3 - Jamie Green (Mercedes C Klasse) - AMG - a 13"069
4 - Gary Paffett (Mercedes C Klasse) - Persson - a 19"416
5 - Timo Scheider (Audi A4) - Abt - a 19"582
6 - Mattias Ekstrom (Audi A4) - Abt - a 21"074
7 - Bruno Spengler (Mercedes C Klasse) - AMG - a 37"484
8 - Ralf Schumacher (Mercedes C Klasse) - Mucke - a 45"630
9 - Markus Winkelhock (Audi A4) - Rosberg - a 59"601
10 - Mathias Lauda (Mercedes C Klasse) - Persson - a 1'00"671
11 - Christijan Albers (Mercedes C Klasse) - TME – a 1’06”751
12 - Susie Stoddart (Mercedes C Klasse) - Persson - a 1'07"939
13 - Oliver Jarvis (Audi A4) - Phoenix - a 1'11"250
14 - Alexandre Premat (Audi A4) - Phoenix - a 1 giro
15 - Mike Rockenfeller (Audi A4) - Rosberg - a 1 giro
Ritirati
25 giri - Katherine Legge (Audi A4) - TME
25 giri - Maro Engel (Mercedes C Klasse) - Mucke
27 giri - Tom Kristensen (Audi A4) - Abt
29 giri - Martin Tomczyk (Mercedes C Klasse) - AMG
Il campionato
1.Scheider 44; 2.Green 40; 3.Ekstrom 38; 4.Di Resta 37; 5.Spengler 28; 6.Tomczyk 22; 7.Schneider 21; 8.Kristensen 20; 9.Paffett 7; 10.Winkelhock 6.