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17 Feb [19:58]

Perez-Verstappen, ecco perché
è la miglior coppia del Mondiale F1

Massimo Costa - XPB Images

Se dovessimo per assurdo escludere la Mercedes, perennemente fuori quota, la Red Bull quest’anno sarebbe l’unico team ad avere due piloti che nel 2020 si sono aggiudicati un Gran Premio. Max Verstappen ha vinto la seconda gara disputata a Silverstone e l’ultima corsa in calendario a Yas Marina, Sergio Perez si è imposto clamorosamente a Sakhir 2 con la Racing Point pur essendo transitato ultimo al primo giro. Roba d’altri tempi. Senza dubbio, la nuova coppia di piloti del team diretto da Christian Horner, quella composta da Perez e Verstappen appunto, è la più accattivante dell’intero mondiale.

I motivi sono diversi e cerchiamo di esaminarli. Con il messicano e l’olandese, la Red Bull torna ad avere due ragazzi vincenti e cancella con un colpo di spugna le annate infelici vissute con Pierre Gasly ed Alexander Albon. E’ un salto al periodo in cui il team inglese aveva le coppie Verstappen-Ricciardo, Vettel-Ricciardo o Vettel-Webber, elementi in grado di portare successi e punti pesanti. Per far ciò, la Red Bull ha dovuto sacrificare il proprio credo, quello di portare in prima squadra i piloti cresciuti dalla propria Academy. Non accadeva da quando vi era l’australiano Webber, che all’epoca era stato ingaggiato per avere un uomo di esperienza al quale affiancare i giovani del programma Junior.

Perez è un pilota solido, capace nel 2020 di conquistare il quarto posto nel campionato con la Racing Point pur avendo saltato due gare per Covid-19. In totale, ha ottenuto 125 punti che, se sommati ai 214 di Verstappen (terzo nella classifica generale), fanno un totale di 339. La Red Bull-Honda nel 2020 ha ottenuto con la sua coppia Verstappen e Albon 319 punti, ovvero 20 in meno. Quanti avrebbe potuto incassarne se Perez fosse stato già lo scorso anno nel team con base a Milton Keynes? Sicuramente molti di più. Horner e Marko hanno fatto due conti ed hanno presto intuito che per mantenere quanto meno il secondo posto nella classifica costruttori, occorreva una coppia consistente come solo quella Perez-Verstappen può offrire.

Ma non è solo questione di punti, ma di andare a dar fastidio alla Mercedes. Perché con Perez c’è la chiara possibilità di bloccare le prime due file dello schieramento dei vari Gran Premi con le monoposto del team di Toto Wolff e quelle della Red Bull. Il messicano è molto veloce sul giro secco. La scorsa stagione, con la Racing Point, per cinque volte è partito dalla seconda fila e in quattro occasioni dalla terza fila. Albon, con la Red Bull, è riuscito a qualificarsi in seconda fila (il suo massimo) soltanto in quattro Gran Premi mentre il suo compagno Verstappen per quindici volte su diciassette si è piazzato in prima o seconda fila, ottenendo anche una pole. Paragone imbarazzante per Albon, che difatti ha perso il sedile. Dati, insomma, inequivocabili che mostrano come con Perez la Red Bull possa giocarsi decisamente meglio le proprie carte.

Con due piloti nelle primissime file, la pressione per i piloti Mercedes Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sarà certamente maggiore. Inoltre, Perez e Verstappen, come ben sappiamo, non sono piloti “tranquilli”, di quelli che si accontentano di una buona posizione. Quei due sono grintosissimi, mordono l’avversario, non perdonano. A dirla tutti, sono proprio cattivi, nel senso agonistico del termine.

Certo, qualcuno potrà obiettare che non c’è poi tutta questa certezza che Perez possa compiere quel salto di qualità che lo attende. E’ vero, in F1 abbiamo visto tanti piloti eccellenti con vetture di centro gruppo, fallire gli obiettivi quando venivano inseriti in un top team. Inoltre, aspetto non secondario, le ultime monoposto Red Bull sono state realizzate su misura per lo stile di guida di Verstappen, situazione che ha mandato in crisi Gasly ed Albon: vedremo se Perez saprà reagire mettendo in campo tutta la sua esperienza. Ma la sensazione è che Perez, al culmine di una lunga carriera che lo ha visto al via di 191 Gran Premi, salire sul podio per dieci volte, non si farà intimorire e non getterà via l’occasione di una vita.

Secondo indiscrezioni, in casa Red Bull sono eccitatissimi dall’arrivo di Perez e la Honda, benché a fine anno lascerà ufficialmente la F1 (ma come abbiamo visto continuerà il rapporto col team), sta lavorando duramente per portare la propria power unit sui livelli della rivale Mercedes. A Milton Keynes stanno annusando che qualcosa di importante potrebbe accadere, non ci sono più punti interrogativi sul rendimento dei piloti, si va sul sicuro.

L’unico dubbio semmai, riguarda la rivalità interna che si potrebbe creare tra Perez e Verstappen, due che non mollano di un millimetro anche se davanti c’è il compagno di squadra. Avranno l’intelligenza, la furbizia, di evitare sciocche bagarre tra di loro pensando solo a come aiutarsi a vicenda per colmare il divario che li separerà dalle due Mercedes? Perez, quando aveva Ocon come compagno, ha spesso perso il lume della ragione, ma con Lance Stroll è stato molto cauto. Verstappen con Ricciardo ne ha combinate di tutti i colori, con Gasly ed Albon non c’era storia, troppo lontani. Anche questo aspetto sarà uno dei punti chiave della stagione 2021.