Michele Montesano - DPPI Images
Subito dopo la 8 Ore del Bahrain, ultima gara del FIA WEC 2025, nel paddock di Sakhir girava l’ipotesi di uno sforzo congiunto tra il team Penske Motorsport e il Proton Competition per schierare due Porsche 963 LMDh nella prossima stagione del Mondiale Endurance. Ma a bloccare sul nascere questa partnership è stata direttamente la Casa di Zuffenhausen che ha chiesto a Roger Penske di non proseguire il progetto.
A confermarlo è stato direttamente Thomas Laudenbach, a capo di Porsche Motorsport, che in un’intervista alla rivista tedesca Motorsport-Aktuell ha categoricamente posto fine a qualsiasi possibilità di sinergia tra le due squadre chiedendo a Penske di non portare avanti la trattativa.
Il motivo, come ha spiegato lo stesso Laudenbach, è presto detto: “Abbiamo esaminato tutti gli scenari per aiutare Roger Penske e siamo giunti alla conclusione che un team privato con il coinvolgimento del Penske Motorsport potrebbe essere visto come un ritorno di Porsche dalla ‘porta di servizio’. Questo andrebbe anche in conflitto con le tre stagioni in cui la squadra americana ha ricoperto il ruolo di team ufficiale”.
Ciò significa che il Proton Competition dovrà garantire da solo l’intero budget per provare a iscrivere due Porsche nel Mondiale Endurance. Ma il proprietario della squadra Christian Ried aveva già fatto capire che l’impresa era tutt’altro che facile. L’ultima speranza ricade nello storico sponsor F.A.T. International, il cui proprietario e CEO è un certo Ferdi Porsche (pronipote del leggendario Ferdinand Porsche), che sta cercando di racimolare il budget per la seconda 963 LMDh.
Quando mancano pochissimi giorni alla chiusura delle iscrizioni alla prossima stagione del Mondiale Endurance, con l’elenco definitivo che verrà svelato a inizio dicembre, il Proton Competition è alle prese con una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a portare in pista le Hypercar tedesche anche il prossimo anno.
Lo stesso Penske Motorsport sarà costretto a rinunciare alla presenza nella 24 Ore di Le Mans del 2026. Pur avendo ricevuto l’invito alla maratona de La Sarthe, a seguito del titolo conquistato nella classe GTP dell’IMSA, la squadra americana non potrà prendere il via della gara francese. Infatti, stando al regolamento, l’accesso è valido solamente se un costruttore schiera due Hypercar nell’intera stagione del WEC.