Davide Attanasio - Dutch Photo Agency
Due su due per Thomas Strauven, e non è certamente uno di quelli banali. Vincendo anche la seconda gara della F4 spagnola a Portimão, la terza stagionale, e approfittando delle schermaglie che hanno visto coinvolti René Lammers (MP Motorsport) e Jan Przyrowski (Campos), il 17enne del team Campos ha ulteriormente allungato in classifica piloti e ora, indipendentemente da come andrà in gara 3, può dirsi certo di rimanere in testa almeno fino al prossimo round di Le Castellet.
Ma non corriamo troppo. Strauven, partito davanti in virtù del miglior secondo giro fatto segnare nella prima qualifica di ieri, è stato impeccabile sin dallo spegnimento delle cinque luci rosse, precedendo il connazionale Ean Eyckmans che nel frattempo aveva avuto la meglio di Przyrowski. Alle sue spalle ecco che c'era già Lammers, bravo e fortunato nel farsi strada dalla sesta casella dello schieramento. Non ci sarebbe poi voluto molto, per Lammers, a passare Przyrowski. La sua gara, almeno inizialmente, aveva già acquisito un altro aspetto.
Il sorpasso, tra l'altro, era avvenuto attimi prima che la safety-car facesse il suo primo ingresso in pista a causa del ritiro di Vivek Kanthan (Campos), fermo nei pressi di curva 5 presumibilmente per un contatto con Matúš Ryba. L'azione, una volta ripresa, è stata poi subito fermata con una seconda chiamata della vettura di sicurezza per lo stop anticipato di Santino Panetta (TC Racing).
Con sei minuti (e il giro addizionale) a disposizione dei piloti rimasti, ecco però che Lammers, ieri coinvolto in un incidente con Juan Cota, oggi se l'è dovuta vedere con Przyrowski: i due, in corrispondenza di curva 1, con il polacco all'interno e l'olandese all'esterno, si sono per così dire scornati. Ad approfittarne, a proposito di corna, sono stati i due "torelli" Christopher El Feghali, che da quinto si è ritrovato terzo, e Niklas Schaufler, quarto. Per il libanese si tratta del primo podio nella serie, per l'austriaco è una medaglia di legno che lo può soddisfare.
Bravissimo anche Eyckmans, ancora secondo: si conferma la particolare statistica che quando finisce nei punti arriva anche il podio. Si tratta, inoltre, della seconda doppietta su due per i belgi, come si può ben vedere dalla foto sotto.

Ma torniamo a Lammers-Przyrowski. Si può dire che il primo, in questo momento, non sia esattamente il pilota più fortunato del pianeta; anche in questo caso, così come nell'incidente di ieri, le sue responsabilità sono assai relative. Przyrowski, dal canto suo, è stato aggressivo ma a nostro avviso non ha fatto niente di scorretto. Cose che capitano. Tra i due litiganti, però, quello che sta godendo è Strauven, che difficilmente si sarebbe aspettato di guidare il campionato con un margine di più di 30 punti. Fermo restando che siamo ancora all'inizio.
Mentre Lammers, dopo una mossa molto aggressiva sia su Andrej Petrović che sullo stesso Przyrowski, è quantomeno riuscito a mantenere la quinta posizione, il polacco - probabile un danno - è scivolato ben oltre la zona punti, che ricordiamo in questa gara, più corta, è ristretta ai primi nove. Al suo interno sono da menzionare le prestazioni di Nathan Tye e Alfio Spina: il primo, dopo una gara sorniona, si è scatenato brillando quando il caos imperversava, mentre il secondo ha condotto una prestazione di alto profilo dall'inizio alla fine, riuscendo in extremis ad avere la meglio prima su Cota e poi su Petrović.
Settimo, per il catanese del team TC Racing si tratta dei primi punti stagionali, giunti dopo risultati che, per mille ragioni, molto raramente avevano rispecchiato le sue abilità al volante. Petrović, ottavo, non può costernarsi più di tanto: ci ha provato. Nono e ancora lontano dalla sua versione migliore Cota.
In ultima analisi è da sottolineare come Noah Monteiro, che partiva quarto, aveva stallato ed era stato sfilato da tutto il gruppo; sfruttando le safety-car e la sua velocità è però riuscito a sfiorare la zona punti, concludendo 11esimo alle spalle di Gino Trappa.
Aggiornamento: 5 posizioni di penalità (sulla griglia di gara 3) per Kanthan, reo di aver causato l'incidente con Ryba. Quest'ultimo, a sua volta, è stato penalizzato (10 secondi) a seguito della collisione che lo ha visto protagonista ai danni dello stesso Kanthan.
Domenica 8 giugno 2025, gara 2
1 - Thomas Strauven - Campos - 14 giri in 28'12"064
2 - Ean Eyckmans - MP Motorsport - 1"448
3 - Christopher El Feghali - Drivex - 2"133
4 - Niklas Schaufler - MP Motorsport - 4"466
5 - René Lammers - MP Motorsport - 8"472
6 - Nathan Tye - Rodin - 8"692
7 - Alfio Spina - TC Racing - 9"725
8 - Andrej Petrović - Tecnicar - 11"178
9 - Juan Cota - MP Motorsport - 11"369
10 - Gino Trappa - Drivex - 11"499
11 - Noah Monteiro - Campos - 11"835
12 - Reno Francot - MP Motorsport - 13"346
13 - Miguel Costa - Campos - 13"813
14 - Filippo Fiorentino - Drivex - 13"842
15 - Francisco Monarca - Monlau - 14"023
16 - Jan Przyrowski - Campos - 14"541
17 - Lorenzo Campos - Monlau - 15"307
18 - Sacha van't Pad Bosch - Tecnicar - 16"091
19 - Nacho Tuñón - Tecnicar - 17"742
20 - Emma Felbermayr - Rodin - 17"903
21 - Aleksandar Bogunovič - GRS - 18"193
22 - Kyuho Lee - Rodin - 18"530
23 - Stepan Suslov - Drivex - 18"867
24 - Santiago Baztarrica - TC Racing - 19"629
25 - Daniel Dallakyan - GRS - 20"065
26 - Wiktor Dobrzański - Tecnicar - 20"535
27 - Alexander Jacoby - Monlau - 21"479 *
28 - Andre Rodriguez - Monlau - 22"764
29 - Kaiden Higgins - Drivex - 23"836
30 - Hudson Schwartz - MP Motorsport - 24"030
31 - Matúš Ryba - Campos - 28"027 **
* 5" di penalità (track limits)
** 10" di penalità
*** 5 posizioni di arretramento sulla griglia di gara 3
RitiratiSantino Panetta
Vivek Kanthan ***
Il campionato
1.Strauven 144 punti; 2.Lammers 112; 3.Przyrowski 92; 4.Eyckmans 63; 5.Francot 47; 6.Petrović 40; 7.Schwartz 38; 8.Monteiro 36; 9.Kanthan 34; 10.Cota 33; 11.El Feghali, Schaufler 30; 13.Tye 25; 14.Ryba 10; 15.Costa, Monarca 6; 17.Spina 4; 18.Trappa, Lee, Baztarrica 1.