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7 Set 2025 [17:23]

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB Images

In una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincono un mondiale incredibile, Jannik Sinner è finale nel Grande Slam di New York, la nota stonata per l'Italia arriva dalla Ferrari. E proprio a Monza, dopo la festa a Milano in cui erano volate roboanti parole, proprio come nel pre campionato. Tanto fumo e poco arrosto, false illusioni.

Lo avevamo già scritto nel commento riguardante Charles Leclerc (La solitudine di Leclerc) che solo un miracolo poteva permettere al monegasco, o a Lewis Hamilton, di poter raggiungere la vittoria, o almeno il podio a Monza. Niente da fare, troppo veloce la Red Bull e la McLaren. Leclerc nonostante la grande forza espressa nei primi chilometri di gara duellando con Oscar Piastri, giro diopo giro ha visto gli avversari sempre più lontani.

Bravo nello spegnere la Mercedes di George Russell, che aveva tentato di strappargli nella prima parte della gara la quarta posizione, Leclerc si è preso la quarta piazza finale come a Budapest. Una gara regolare, attenta. Hamilton, da decimo in partenza, con dedizione a pazienza ha recuperato fino al sesto posfo finale. Sembrava poter raggiungere Russell, ma la sua SF25 non ne aveva più. E' andata così, la cosa positiva sono i 20 punti acquisiti contro i 12 della Mercedes, cosa che permette alla Ferrari di portare a 20 i punti di vantaggio, 280 contro 260.



Ma veniamo ai protagonisti di Monza. Max Verstappen ha dettato legge grazie anche a una Red Bull-Honda imprendibile, velocissima, tanto che anche l'ingegnere dell'olandese, Giorgio Lambiase, ha ammesso che non se l'aspettava un dominio del genere. Verstappen ha guidato la RB21 nel migliore dei modi, ma questa non è una novità, la sorpresa è arrivata dal rendimento della sua monoposto. Poco consumo delle gomme, velocissima grazie a un set-up indovinato.

Dopo la bagarre iniziale con Lando Norris, Verstappen ha salutato la compagnia allungando sempre più fino a raggiungere 6 secondi di vantaggio sul britannico che saranno poi 19 al traguardo in seguito alla scelta McLaren di posticipare al massimo il pit-stop. Con questa vittoria, la Red Bull ha rosicchiato di 13 punti lo svantaggio sulla Mercedes nella classifica costruttori ed ora è a meno 21 lunghezze dal team di Toto Wolff, terzo in graduatoria.

Alla Red Bull mancano i punti della seconda guida, Yuki Tsunoda dopo i 2 punti di Zandvoort è tornato a scrivere uno zero in casella. Verstappen rimane terzo nella classifica piloti con 230 punti, allunga su Russell e accorcia brevemente su Norris che rimane a distanza siderale, 63 lunghezze. Per l'olandese è il terzo successo stagionale, il 66esimo in carriera.

Su un circuito dove prevalgono i rettifli sulle curve, la McLaren è andata in difficoltà. Già in qualifica si era capito che non sarebbe stato semplice tenere testa a Verstappen. E così è andata. Norris ha rapidamente perso la scia della Red Bull mentre Piastri, dopo i primi giri non svolti al meglio, è rimasto alle spalle del compagno, anche piuttosto staccato. La McLaren ha così deciso di posticipare al massimo la sosta per il cambio gomme sperando in una safety-car e per montare così negli ultimi giri le soft per attaccare Verstappen. Ma non ci sono state situazioni di SC.

Il cambio pneumatici a Norris non è stato perfetto per un problema alla ruota anteriore sinistra. Per questo motivo, Piastri è salito in seconda posizione davanti a Norris, ma a rimettere le cose a posto di ha pensato Andrea Stella. All'australiano è stato chiesto di far passare il compagno e lui ha accettato con grande sportività. Un applauso alla McLaren e a Piastri. Norris dopo la grande sfortuna di Zandvoort per il ritiro in gara, recupera così 3 punticini al leader del campionato che gode di un notevole vantaggio, 31 punti.



Sorride poco la Mercedes, mestamente quinta con George Russell e nona con Andrea Kimi Antonelli. Per il bolognese un positivo ritorno ai punti, ma non sono mancati gli errori. Una pessima partenza, un lungo alla Roggia, una manovra scorretta nei confronti di Alexander Albon che gli è costata 5" di penalità perdendo così l'ottava posizione. Bene Albon, settimo con la Williams-Mercedes, altro piazzamento importante dopo la quinta posizione di Zandvoort. Un contatto con Oliver Bearman ha privato a Carlos Sainz la zona punti, concludendo 11esimo.

Quarta volta a punti per Gabriel Bortoleto, protagonista in qualifica e in gara con la Sauber-Ferrari portata in ottava posizione. Peccato per Nico Hulkenberg che non è partito: un problema tecnico emerso mentre percorreva il giro di ricognizione lo ha costretto ai box. Superlativa, ancora una volta, la gara di Isack Hadjar: partito dai box, è arrivato decimo con la Racing Bulls-Honda. Zero punti per la Aston Martin-Mercedes. Fernando Alonso ha preso malamente il cordolo in uscita dalla Ascari ed ha danneggiato la sospensione posteriore destra. Sempre lontano Lance Stroll.

Domenica 7 settembre 2025, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 53 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 19"207
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 21"351
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 25"624
5 - George Russell (Mercedes) - 32"881
6 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 37"449
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 50"537
8 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 58"484
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 54"762 **
10 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'03"891
11 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'04"469
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'09"288
13 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'20"701
14 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'22"351
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1 giro
16 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
17 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro
18 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro

** 5" di penalità per scorrettezza nei confronti di Albon

Ritirato
Fernando Alonso

Non partito
Nico Hulkenberg

Il campionato piloti
1.Piastri 324; 2.Norris 293; 3.Verstappen 230; 4.Russell 194; 5.Leclerc 163; 6.Hamilton 117; 7.Albon 70; 8.Antonelli 66; 9.Hadjar 38; 10.Hulkenberg 37; 11.Stroll 32; 12.Alonso 30; 13.Ocon 28; 14.Gasly, Lawson 20; 16.Bortoleto 18; 17.Sainz, Bearman 16; 19.Tsunoda 12

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 617; 2.Ferrari 280; 3.Mercedes 260; 4.Red Bull-Honda 239; 5.Williams-Mercedes 86; 6.Aston Martin-Mercedes 62; 7.Racing Bulls-Honda 61; 8.Sauber-Ferrari 55; 9.Haas-Ferrari 44; 10.Alpine-Renault 20.
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