formula 1

Norris allunga, Piastri pasticcia
La consacrazione di Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesLando Norris non si ferma più, avevamo scritto ieri dopo la pole ottenuta nella qualifica. Beh, è ...

Leggi »
formula 1

San Paolo - La cronaca
Norris vince, Antonelli strepitoso

Norris vince bene con 10"4 su uno strepitoso Antonelli che resiste all'assalto finale di Verstappen, favoloso anche...

Leggi »
formula 1

IL CASO
C'è un italiano in 1.fila in F1 dopo
16 anni, ma ai media non interessa

Massimo Costa - XPB ImagesGran Premio di Suzuka 2009, 4 ottobre. In pole c'è la Red Bull-Renault di Sebastian Vettel e a...

Leggi »
World Endurance

Rookie Test a Sakhir: Da Costa in ‘pole’
Bene Drudi e Rovera, Lacorte 3° in GT

Michele Montesano - DPPI Images Appena archiviata la stagione 2025 del FIA WEC, con la 8 Ore del Bahrain, è già tempo di vol...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Formal-Eriksson vittoria e titolo

Da Misano - Michele Montesano - Foto SpeedyLe Lamborghini World Finals 2025 sono andate in archivio con il trionfo di Danny ...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Am + Cup
Perolini-Ciglia bis da campioni

Da Misano - Michele Montesano - Foto Speedy Dominio incontrastato da parte di Pietro Perolini e Massimo Ciglia a Misano. La ...

Leggi »
1 Feb 2015 [16:02]

Risolto il rebus di musi e crash?
Tutti in cerca del muso corto!

Da Jerez - Marco Cortesi

Nei giorni precedenti ai test, diversi rumor sono stati riportati riguardo alle difficoltà della Red Bull nell'omologare il muso della RB11 in tempo. E di un presunto "via libera" dell'ultimo momento nelle ore precedenti il test di Jerez. Ora, grazie a quanto riportato da Auto Motor Und Sport, sembra essere stata fatta più chiarezza: diverse scuderie si sono presentate a Jerez con musi intermedi, in quanto quelli cortissimi scelti per i rispettivi progetti sarebbero troppo deboli in occasione delle prove di impatto.

Dato che, per via delle nuove norme, più un muso si sovrappone all'ala, più compromessa è l'aerodinamica, la scelta sembra essere una sola. Più corto possibile. Tanto corto da rischiare durante i crash test. Per la RB11, non si sarebbe quindi trattato di una situazione d'emergenza, ma di un "piano B" studiato a tavolino per temporeggiare e poter riportare le vetture a Cranefield (dove si svolgono le prove) con più tranquillità in vista di Melbourne.

E lo stesso varrebbe anche per altri come McLaren, Ferrari e Toro Rosso (circostanza confermata al giornale tedesco da James Key, ingegnere e progettista della STR10). Intanto, si continua come se nulla fosse: "Sicuramente non posso commentare - ha spiegato Adrian Newey sorridendo - sono dei rumor..."
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar