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22 Mar 2008 [5:08]

Sepang, Libere 3
Heidfeld porta al top la BMW

Al termine della terza ed ultima sessione di prove libere, Nick Heidfeld segna il miglior tempo sulla pista malese di Sepang, con il crono di 1’35”019, portando la sua BMW davanti alle Ferrari di Raikkonen e Massa, alle sue spalle.

Le prove scattano alle 10 ora locale, le 4 del mattino in Italia, con 28 °C di temperatura ambiente e l’asfalto che raggiunge i 38 °C. A differenza delle due sessioni del venerdì, il turno libero del sabato dura sessanta minuti anziché novanta, condensando il lavoro dei team; rispetto a ieri sono cambiati i propulsori, con le squadre che hanno dovuto rimontare i motori di Melbourne. Hanno cambiato il propulsore rispetto alla corsa australiana la BMW di Robert Kubica, la Renault di Nelsinho Piquet e tutte e due le Ferrari e le Toyota.

A dimostrazione che in casa Ferrari c’è apprensione per quanto successo in Australia, le rosse di Maranello effettuano l’installation lap ad inizio sessione, cosa che non avveniva da parecchio tempo. Risposta a livello puramente psicologico dalla McLaren di Lewis Hamilton che rimane al box, con il pilota anglo-caraibico che esce solo quando gli altri concorrenti sono ai box, regalando alla sua McLaren tutte le inquadrature del momento, e lo scorcio dei box con Ron Dennis tornato sul muretto, dopo che era stata annunciata la sua assenza al comando del team di Woking.

Subito veloce la BMW di Kubica, davanti a Jarno Trulli e al compagno di squadra Nick Heidfeld, preceduti poi però tutti dalla Williams di Nico Rosberg. Esce intanto dai box David Coulthard, allontanando le voci che riguardavano la sua Red Bull dopo l’incidente di ieri: la monoposto progettata da Adrian Newey non ha subito danni alla scocca, dimostrando la resistenza con cui è stata realizzata.

Appena scendono in pista, dopo venti minuti, le Ferrari sono davanti, con Kimi Raikkonen che segna 1’35”866, davanti a Felipe Massa di soli 17 millesimi. In pista anche la McLaren di Heikki Kovalainen, che non segna subito un giro veloce, ma migliora ad ogni passaggio il proprio rilievo, risalendo lentamente la classifica fino all’undicesimo posto. Raikkonen abbassa il suo limite di 157 millesimi, battuto poi da Massa col tempo di 1’35”513. Alle loro spalle Piquet che fa segnare 1’36”416, sopravanzato poi da Webber per tre decimi.

A metà sessione esce dai box Hamilton per il suo giro lanciato, finendo però fuori traiettoria nell’inserimento della curva sette, che lo porta nella via di fuga esterna e successivamente in ghiaia, abortendo il primo giro; alle spalle delle Ferrari è lotta per la terza piazza, con la Williams di Nakajima che precede il duo Piquet-Webber. 1’36”362 il primo rilievo di Hamilton che prende il sesto posto, mentre Webber è terzo, dimostrando lo stato di forma della Red Bull, sopravanzato poi dalla Toro Rosso di Vettel, nuovamente impressionante sulla pista malese.

Coulthard sale al quarto posto, mentre Massa ritorna in pista e ferma i cronometri su 1’35”388, mentre Kovalainen torna in pista, risalendo però solo fino al dodicesimo posto, alle spalle della BMW di Kubica, giocando ovviamente di pretattica. Con le gomme morbide è Glock che porta la sua Toyota al quinto posto, a mezzo secondo da Massa, con Webber che accorcia le distanze dalla vetta, con 243 millesimi di ritardo, segnando il record nel secondo settore. Tanti i controlli di guida in pista per Hamilton, che risale fino al settimo posto con mezzo secondo di ritardo, mentre Button conquista il quinto posto con la Honda, con Barrichello fermo ai box col retrotreno della sua vettura smontato all’interno del garage nipponico.

Massa, Raikkonen, Webber, Piquet, Button, Vettel, Hamilton, Glock, Coulthard e Nakajima è la situazione della top ten a quattro minuti dal termine, prima che Heidfeld segni 1’35”019 che lo porta in vetta alla classifica con le gomme dure, mentre Raikkonen con gomme morbide segna 1’35”262. Kubica commette all’ultima curva un errore in frenata che gli fa perdere decimi preziosi, non migliorando il suo tempo, pur avendo girato sugli stessi tempi intermedi di Heidfeld. Piquet segna il miglior tempo nel primo settore, ma sbaglia nella parte centrale del giro, vanificando tutto, con Coulthard che sale al sesto posto.

Come nel sabato mattina australiano molto ridotti i distacchi, con le McLaren che hanno lavorato anche sul passo di gara, finendo per questo a metà schieramento.

Antonio Caruccio

Nella foto, Nick Heidfeld (Photo 4)

I tempi del 3° turno libero, sabato 22 marzo 2008

1 - Nick Heidfeld (BMW Sauber F1.08) - 1'35"019 - 18
2 - Kimi Raikkonen (Ferrari F2008) - 1'35"262 - 17
3 - Felipe Massa (Ferrari F2008) - 1'35"388 - 17
4 - Jarno Trulli (Toyota TF108) - 1'35"389 - 20
5 - Mark Webber (Red Bull RB4-Renault) - 1'35"437 - 16
6 - David Coulthard (Red Bull RB4-Renault) - 1'35"653 - 17
7 - Nelson Piquet (Renault R28) - 1'35"768 - 15
8 - Jenson Button (Honda RA108) - 1'35"781 - 19
9 - Sebastian Vettel (Toro Rosso SRT2-Ferrari) - 1'35"827 - 16
10 - Timo Glock (Toyota TF108) - 1'35"911 - 21
11 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/23-Mercedes) - 1'35"927 - 13
12 - Fernando Alonso (Renault R28) - 1'36"068 - 14
13 - Kazuki Nakajima (Williams FW30-Toyota) - 1'36"183 - 14
14 - Giancarlo Fisichella (Force India VJM01-Ferrari) - 1'36"229 - 21
15 - Nico Rosberg (Williams FW30-Toyota) – 1’36”490 – 7
16 - Heikki Kovalainen (McLaren MP4/23-Mercedes) - 1'36"529 - 16
17 - Robert Kubica (BMW Sauber F1.08) - 1'36"618 - 19
18 - Sebastien Bourdais (Toro Rosso SRT2-Ferrari) - 1'36"668 - 15
19 - Takuma Sato (Super Aguri-Honda) - 1'36"908 - 14
20 - Adrian Sutil (Force India VJM01-Ferrari) - 1'36"939 - 21
21 - Anthony Davidson (Super Aguri-Honda) - 1'37"140 - 12
22 - Rubens Barrichello (Honda RA108) - 1'37"703 - 6
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