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8 Lug [11:32]

Silverstone - Gara 1
Colapinto azzecca le gomme

Massimo Costa - XPB Images

Slick o rain? La pioggia arriva o non arriva? Ad azzeccarla sono stati coloro che hanno creduto nelle Pirelli da asciutto e la vittoria è meritatamente andata a Franco Colapinto. Il solito dilemma che accumuna piloti e team quando nuvoloni neri si addensano sul circuito, si è presentato nel momento dello schieramento di gara 1 della Formula 3 a Silverstone. Qualche goccia è caduta proprio pochi attimi prima del via, che è stato rimandato. Ma la pioggia si è presto fermata e a parte Gregoire Saucy, tutti hanno optato per le slick.

Finché, al giro 8, ha iniziato a piovere piuttosto forte, ma non su tutto il circuito. Saucy aveva già distrutto le sue gomme rain, troppe tornate svolte sull'asciutto, in diciannove sono rientrati per montare gli pneumatici intagliati. Poteva essere la mossa giusta? No, perché la pioggia ha presto cessato di cadere e chi ha avuto la forza di mantenere le slick, si è trovato avvantaggiato non poco nei chilometri finali. Colapinto è stato uno di questi. Partito dalla quarta piazzola, si è subito portato in terza posizione superando Jonny Edgar che era in prima fila. Davanti, Sebastian Montoya e Taylor Barnard.

Le posizioni non sono cambiate, poi è arrivata la pioggia e i piloti hanno seguito la safety-car dal giro 9. Non hanno cambiato le gomme, oltre a Colapinto, Gabriel Bortoleto, Christian Mansell, Caio Collet, Gabriele Minì, Hugh Barter, Leonardo Fornaroli, Sebastian Montoya, Ido Cohen e Alex Garcia. Quando la safety-car è rientrata, al giro 13, Barnard ha tamponato alla prima curva Montoya, che forse ha rallentato troppo bruscamente, e Colapinto è sfilato al comando davanti a Bortoleto e Collet, poi superato da Mansell. Tutti questi, con le slick. Quinto, e primo dei piloti con le rain, Paul Aron seguito da Dino Beganovic (che partiva ultimo per le noie al motore Mecachrome in qualifica), Jose Maria Martì, Luke Browning e Minì, lui con le slick.

Dal 15° giro, i piloti con le rain hanno iniziato a faticare perdendo terreno su chi comandava la corsa. Se le prime quattro posizioni sono rimaste invariate, dietro Minì è risalito fino al quinto posto, Barter ha recuperato la sesta piazza e Fornaroli la settima davanti a Montoya, che dopo la toccata ricevuta da Barnard è riuscito a risalire in classifica. Aron e Beganovic sono usciti dalla zona punti che invece ha premiato Ido Cohen (nono con le slick) e Martì, primo tra chi aveva le Pirelli da pioggia. Barnard si è poi urtato con Edgar rimediando una foratura. L'inglese è ripartito ultimo forse nella speranza, se verrà penalizzato, di  pagare pegno in gara 1 e non sullo schieramento di gara 2 che lo vede in quinta fila.

Per Colapinto si tratta del primo successo 2023 e non poteva esserci omaggio migliore per MP Motorsport, così duramente colpita la scorsa settimana a Spa con la tragica scomparsa di Dilano Van't Hoff nella Regional by Alpine. Nessun festeggiamento sul podio con Colapinto che ha invitato Bortoleto e Mansell a scendere subito dopo la consegna delle coppe.

Bortoleto (Trident) conquista punti importantissimi ed è in fuga in testa alla classifica con 120 lunghezze mentre dietro di lui si accapigliano in soli 6 punti (da 76 a 70) Martì, Beganovic, O'Sullivan, Minì e Colapinto. Buona gara per Fornaroli che ha saputo gestire al meglio la situazione partendo 12esimo e concludendo settimo. Primo podio in F3 per l'austaliano Mansell, autore di una gara decisamente convincente. Da rilevare che in una corsa così complicata non si è registrato nessun ritiro.

Sabato 8 luglio 2023, gara 1

1 - Franco Colapinto - MP Motorsport - 18 giri 37'17"100
2 - Gabriel Bortoleto - Trident - 3"730
3 - Christian Mansell - Campos - 5"840
4 - Caio Collet - Van Amersfoort - 6"243
5 - Gabriele Minì - Hitech - 14"554
6 - Hugh Barter - Campos - 17"495
7 - Leonardo Fornaroli - Trident - 19"601
8 - Sebastian Montoya - Hitech - 23"634
9 - Ido Cohen - Rodin Carlin - 42"079
10 - Josep Maria Martì - Campos - 52"727
11 - Alex Garcia - Jenzer - 52"817
12 - Paul Aron - Prema - 53"389
13 - Dino Beganovic - Prema - 54"288
14 - Luke Browning - Hitech - 54"842
15 - Nikola Tsolov - ART - 55"953
16 - Zak O'Sullivan - Prema - 57"494
17 - Oliver Goethe - Trident - 58"394
18 - Nikita Bedrin - Jenzer - 1'01"489
19 - Sophia Floersch - PHM by Charouz - 1'07"775
20 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 1'08"865
21 - Mari Boya - MP Motorsport - 1'11"077
22 - Oliver Gray - Rodin Carlin - 1'11"642
23 - Gregoire Saucy - ART - 1'11"791
24 - Kaylen Frederick - ART - 1'13"999
25 - McKenzy Cresswell - PHM by Charouz - 1'14"957
26 - Max Esterson - Rodin Carlin - 1'16"445
27 - Roberto Faria - PHM by Charouz - 1'27"004
28 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'31"965
29 - Jonny Edgar - MP Motorsport - 1'43"046
30 - Taylor Barnard - Jenzer - 1'50"622

Il campionato
1.Bortoleto 120; 2.Martì 76; 3.Beganovic 75; 4.O'Sullivan 73; 5.Minì 71; 6.Colapinto 70; 7.Aron 65; 8.Saucy 49; 9.Fornaroli 42; 10.Collet 40; 11.Browning 38; 12.Montoya 28; 13.Goethe 23; 14.Mansell 19; 15.Edgar, Barnard 16; 17.Boya 12; 18.Frederick 11; 19.Barter 9; 20.Cohen 2; 21.Bedrin 1.